Violinista (Glasgow 1903 - Provo, Utah, 1982). Ha studiato alla Guildhall school of music di Londra e poi in Belgio con E. Ysaÿe. Concertista celebre, ha svolto un'intensa attività in Europa e in America. [...] Varî compositori, tra cui B. Bartók, hanno scritto musiche per lui ...
Leggi Tutto
Islamista (Glasgow 1863 - Princeton 1935), professore nel seminario teologico wesleyano di Hartford, Connecticut. Compì ricerche importanti nel campo della religione musulmana (The religious attitude and [...] life in Islam, 1909, ecc.) e in quello della novellistica araba, specialmente per la tradizione delle Mille e una Notte ...
Leggi Tutto
Esploratore e naturalista (Glasgow 1817 - Londra 1878). Arruolatosi come medico della Compagnia delle Indie Orientali, si recò nell'Afghānistān e poi in India, e compì di là importanti viaggi. Attraversò [...] il Karakorum e scoprì le sorgenti del fiume Shyok (1848). Visitò poi il Sikkim, l'altopiano di Shillong e la regione di Sundarbans. Fu professore di botanica a Calcutta. Lasciò un volume sulle sue esplorazioni ...
Leggi Tutto
Indianista (Glasgow 1810 - Edimburgo 1882); passò molti anni in India (1828-53), addetto al Bengal civil serv ice. Dal 1862 tenne la cattedra di sanscrito e di filologia comparata a Edimburgo. Fra le sue [...] pubblicazioni, Original Sanskrit texts (5 voll., 1858-72) che, raccogliendo fonti originali, traducendole e illustrandole, fornisce un vasto panorama della civiltà e della cultura indiana ...
Leggi Tutto
Archeologo e storico (Glasgow 1851 - Bournemouth 1939), prof. nell'univ. di Aberdeen (1886-1911); si occupò soprattutto di geografia antica e di archeologia dell'Asia Minore. Studiò anche la diffusione [...] del cristianesimo in quelle regioni. Fra le opere: Historical geography of Asia Minor (1890); Pauline and other studies in early christian history (1906); Asianic elements in greek civilization (1927) ...
Leggi Tutto
Uomo politico canadese (Glasgow 1815 - Ottawa 1891). Deputato conservatore all'assemblea canadese (1844), primo ministro (1857), fece accettare Ottawa come capitale del Canada. All'opposizione (1861-64), [...] fu poi procuratore generale del gabinetto Taché; nel 1866-67 si recò in Inghilterra per sostenere la costituzione di tutto il Canada a dominion unico. Nuovamente primo ministro (1878-91), promosse lo sviluppo ...
Leggi Tutto
Feldmaresciallo inglese (Glasgow 1792 - Londra 1863); partecipò alle guerre contro Napoleone, allo sbarco di Walcheren (1809) e alla campagna di Spagna (1813). In India, ebbe parte nella campagna del Panjab [...] (1848-49). Nel 1854 fu al comando di una brigata in Crimea, distinguendosi ad Alma e a Balaklava. Allo scoppio della grande rivolta in India (1857), Lord Palmerston gli affidò la repressione. Dopo il successo, ...
Leggi Tutto
Poeta (Glasgow 1777 - Boulogne 1844). Figura di transizione tra due secoli, compose ballate, poemetti, liriche, che risentono l'influenza di F. G. Klopstock. The pleasures of hope (1799), il volume di [...] poesie che gli procurò fama, è ora dimenticato. Il suo nome è invece legato soprattutto a Specimens of the British poets (7 voll., 1819) di buon livello critico, sebbene mostri residui di gusto settecentesco, ...
Leggi Tutto
Ingegnere civile e navale (Glasgow 1808 - Venthor, isola di Wight, 1882), fece importanti studî sulle onde in relazione al moto dei galleggianti. Il suo nome è soprattutto noto per la costruzione (1854), [...] in collaborazione con I. K. Brunel, del Great Eastern, uno dei primi piroscafi di ferro, di 27.000 t, nel quale fu per la prima volta costruito lo scafo a struttura longitudinale, e che rimase la più grande ...
Leggi Tutto
Generale (Glasgow 1761 - La Coruña 1809). Si distinse nelle prime campagne contro la Francia rivoluzionaria; fu poi inviato (1796) nelle Indie; l'anno seguente partecipò alla repressione dei moti irlandesi. [...] Nel 1799 fu in Olanda e nel 1800 in Italia, Spagna ed Egitto, quindi (1806) ebbe un comando in seconda in Sicilia e successe ben presto a H. E. Fox nel comando dell'armata del Mediterraneo; infine (1809) ...
Leggi Tutto
decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...