Chimico scozzese (Glasgow 1877 - Saint Andrews 1952); allievo di J. Wislicenus e di W. Ostwald, prof. di chimica organica a Saint Andrews, in varie univ. statunitensi e a Cambridge; ha svolto fondamentali [...] ricerche sulla struttura dei carboidrati (monosaccaridi, disaccaridi, cellulosa, inulina); ha studiato le reazioni di alchilazione dei glicosidi, il potere rotatorio dei derivati dell'acido lattico, la ...
Leggi Tutto
Medico scozzese (Glasgow 1921 - Londra 1967). Studioso di virologia, nel 1961 ottenne la direzione della divisione di virologia del National institute for medical research a Londra. A lui si deve la scoperta [...] dell'interferone, proteina ad alto peso molecolare che blocca lo sviluppo dei virus all'interno di una cellula, con il duplice risultato di fornire un efficace mezzo di studio per la ricerca di base in ...
Leggi Tutto
Musicista (Glasgow 1864 - Riga 1932). Studiò specialmente a Londra e, con F. Liszt, a Weimar. Dal 1907 è stato direttore della Deutsche Hochschule für Musik di Berlino. Quale concertista di pianoforte [...] fu tra i più celebrati del suo tempo, e anche si distinse quale fecondo ed efficace compositore di musica teatrale (circa una ventina di opere, tra cui ancora si eseguono Tiefland e Die toten Augen) e ...
Leggi Tutto
Archeologo scozzese (Glasgow 1885 - Oxford 1970); studiò a Oxford, dove fu (1925-1955) prof. di archeologia. Si dedicò soprattutto allo studio della ceramica greca, di cui ha distinto e classificato i [...] prodotti di officine e di maestri anonimi. Opere principali: due fascicoli del Corpus Vasorum Antiquorum (1927-1931); Attic white lekythoi (1938); Attic red-figure vase painters (1942; nuova ed. in 3 voll. ...
Leggi Tutto
Storico e politologo (Glasgow 1908 - Londra 1983), prof. (1963-75) di scienza politica alla School of economics and political science dell'univ. di Londra. Ha studiato la storia della socialdemocrazia [...] russa e del partito bolscevico, con particolare attenzione al rapporto fra la direzione e gli oppositori, nel quadro del pensiero politico russo e delle istituzioni politiche sovietiche: The origin of ...
Leggi Tutto
Uomo di stato australiano (Glasgow 1819 - Ewell, Surrey, 1893); rappresentante di commercio a Melbourne, fu eletto (1854) all'assemblea legislativa di Victoria; ministro del Commercio e delle Dogane (1857-58), [...] del Tesoro (1859-60), infine primo ministro di Victoria (1863), la sua politica protezionista, sostenuta dall'assemblea, fu respinta dal Consiglio (1864); la lotta tra le due camere fu protratta fino al ...
Leggi Tutto
Regista e produttore cinematografico (Glasgow 1888 - Los Angeles 1960); attore fin da ragazzo in commedie musicali, nel 1910 entrò nel cinema come attore, soggettista e regista. Tra i suoi film più noti: [...] Les misérables (1920); Oliver Twist (1922); The divine Lady (Trafalgar, 1929) che gli valse l'Oscar; Weary river (1929); Cavalcade (1933), che gli fece ottenere un secondo Oscar; Mutiny on the Bounty (La ...
Leggi Tutto
Investigatore statunitense (Glasgow 1819 - Chicago 1884). Trasferitosi nel 1842 negli Stati Uniti, fondò nel 1850 a Chicago un'agenzia privata d'investigazione, presto divenuta celebre: fra le operazioni [...] da lui condotte a termine con successo, si ricordano l'eliminazione del banditismo ferroviario e la scoperta della trama di un attentato sudista contro il presidente A. Lincoln (1861). Durante la guerra ...
Leggi Tutto
Filosofo (Glasgow 1820 - Edimburgo 1909). La sua notorietà è dovuta soprattutto all'opera fondamentale The secret of Hegel (2 voll., 1865) con cui S. diffuse nell'ambito culturale inglese la filosofia [...] hegeliana, sia pure accentuandone gli aspetti conservativi, specie in senso teistico. Forzature interpretative sono presenti anche nella sua rilettura di Kant come predecessore della speculazione hegeliana. ...
Leggi Tutto
Filosofo inglese (Springburn, Glasgow, 1860 - Brockweiz, Chepstow, 1935). Insegnò filosofia all'University College di Cardiff (1895-1915). Il suo pensiero è informato al neohegelismo, a cui fu indirizzato [...] da E. Caird. Interessato ai problemi dell'etica, sostenne, in linea con le tendenze generali del neohegelismo inglese (specie quello di Greene), una concezione in cui l'ideale dell'autorealizzazione del ...
Leggi Tutto
decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...