Il contenuto in glucosio del sangue. Normalmente nell’individuo digiuno da circa 12 ore questo risulta compreso tra 70 e 95 mg/100 ml di sangue, se determinato con metodi enzimatici specifici. La g. può, [...] di glucosio (75 g nell’adulto e 1,75 g/kg nei bambini, fino a un massimo di 75 g). L’esecuzione della curva glicemica (OGTT, oral glucose tolerance test) è indicata per la diagnosi di diabete mellito di tipo 2 in soggetti con iperglicemia (tra 110 e ...
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Abbassamento della glicemia al di sotto del limite inferiore della norma (0,50-0,70 g in 1000 cm3 di sangue, a seconda del metodo usato). Si può osservare dopo lunghi periodi di scarsa alimentazione, per [...] complesso di disturbi causati dal brusco abbassamento della glicemia: malessere, sudorazione fredda, tremori, tachicardia ecc. un farmaco o un’azione che provoca diminuzione della glicemia, come l’insulina e i prodotti antidiabetici per uso ...
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Abnorme aumento della glicemia. Fenomeno di comune riscontro nel diabete mellito, può essere accompagnato a glicosuria, specialmente nei casi in cui il valore glicemico è superiore a 1,80 g‰. ...
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In fisiologia e fisiopatologia, si dice di fenomeno che presenta variazioni durante le 24 ore (variazioni n. della glicemia; comportamento n. della diuresi ecc.); in biologia, si dice delle variazioni [...] verticali (o diurne) del plancton, che sono legate a un ciclo giornaliero. È in genere sinonimo di circadiano ...
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insulino-resistenza
Valeria Guglielmi
Situazione clinica caratterizzata dalla necessità di utilizzare quantità di insulina superiori alla norma per mantenere la glicemia entro livelli normali. Generalmente [...] nel plasma livelli di insulina normali o superiori alla norma che però non sono sufficienti a mantenere la glicemia al tasso adeguato. È ormai evidente la stretta relazione tra adiposità viscerale e insulino-resistenza. Vari fattori, riscontrabili ...
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Ormone polipeptidico di 29 amminoacidi sintetizzato come proglucagone dal pancreas (cellule α delle isole di Langerhans) e dotato di azione opposta a quella dell’insulina (prodotta dalle cellule β), ossia [...] capace di determinare una mobilitazione del glicogeno del fegato e un conseguente aumento della glicemia. Favorisce infatti, attraverso l’attivazione del sistema adenilciclasi-AMP ciclico, l’attivazione della glicogenofosforilasi (➔ glicogeno), con ...
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Sindrome derivante da quadri clinici connessi ad alterazioni del metabolismo, caratterizzati da aumento della diuresi per deficit dell’ormone antidiuretico (d. insipido) o per accumulo e successiva eliminazione [...] i criteri internazionalmente adottati nel 1985. In aderenza alla nuova classificazione, la diagnosi di d. mellito è giustificata quando la glicemia a digiuno (o basale) è uguale o superiore a 126 mg/dl. Tale riscontro necessita, tuttavia, di essere ...
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Affezione cronica caratterizzata da abnorme deposizione di ferro nei tessuti parenchimali e nella cute, da lesioni di tipo cirrotico a carico del fegato e del pancreas, talora da diabete mellito (definito [...] da disprotidemia (ipergammaglobulinemia e alterato rapporto albumine/globuline) e da aumento della sideremia, eventualmente della glicemia, e di alcuni enzimi (transaminasi ecc.). La terapia mira a una deplezione del ferro con somministrazione ...
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Polisaccaride di riserva degli organismi animali con struttura ramificata. È formato da unità ripetitive di glucosio legate tra loro con legame α-1,4-glicosidico e, nei punti di ramificazione, con legame [...] poi consumato a seconda delle necessità dell’organismo: il g. del fegato è utilizzato per mantenere normale il livello della glicemia; quello dei muscoli per l’espletamento del lavoro muscolare. Il metabolismo del g. è regolato dagli ormoni insulina ...
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Ormone ipoglicemizzante secreto dalle cellule delle isole di Langerhans del pancreas, isolato da F.G. Banting e C.H. Best nel 1921. Nel 1954 F. Sanger definì la struttura molecolare dell’i. di bue. L’i. [...] funge da normalizzatore delle varie alterazioni metaboliche: la sua introduzione per via parenterale determina diminuzione della glicemia e scomparsa della glicosuria, favorisce l’accumulo del glicogeno nel fegato e completa la combustione dei ...
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glicemia
ġlicemìa s. f. [comp. di glic(o)- e -emia]. – In medicina, la concentrazione di glicosio nel sangue, che normalmente, nell’individuo digiuno da circa 12 ore, risulta compresa tra 80 e 115 mg/100 ml, se determinata con i metodi tradizionali,...
glicemico
ġlicèmico agg. [der. di glicemia] (pl. m. -ci). – Che ha rapporto con la glicemia: determinazione del tasso g.; curva g., il tracciato che si ottiene registrando, a intervalli regolari (in genere ogni mezz’ora), i valori che la glicemia...