(o glucidi) Sostanze ternarie composte di carbonio, idrogeno e ossigeno, dette anche carboidrati perché molte di esse contengono idrogeno e ossigeno nelle stesse proporzioni dell’acqua. Dal punto di vista [...] g. difficilmente reperibili attraverso l’alimentazione rispetto alle richieste fisiologiche cellulari, così come alla formazione di molecole glicidiche complesse (destinate a costituire il materiale energetico di riserva) e alla sintesi di molecole ...
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Glicidi costituiti da polimeri, formati dalla condensazione di zuccheri semplici (monosaccaridi) o di alcuni loro derivati, quali acidi uronici, amminozuccheri ecc. con eliminazione di molecole d’acqua [...] e con formazione di legami glicosidici; nel caso che il monosaccaride sia un esoso (come il glucosio, l’unità monomerica più comune dei p.), l’equazione chimica della formazione di un p. è nC6H12O6 → (C6H10O5)n+(n−1)H2O. ...
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ciclo di Krebs
Anna Atlante
Processo nel quale il carbonio dell’acetilCoA (acetil coenzima A derivante dal catabolismo dei glicidi), degli acidi grassi e di alcuni amminoacidi è ossidato ad anidride [...] carbonica, e l’idrogeno è trasferito a NAD+ e a FAD, cofattori responsabili del trasporto di equivalenti di riduzione, con formazione di NADH e FADH2. Nel ciclo di Krebs, l’acetilCoA si condensa con l’ossalacetato ...
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In biochimica, gruppo di enzimi catalizzanti una forma di ossidoriduzione delle aldeidi, osservata nella fermentazione alcolica e in alcune tappe del metabolismo dei glicidi. ...
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Tioestere dell’acido acetico con il coenzima A, CH3CO−CoA. Costituisce un importante prodotto intermedio generale del metabolismo cellulare. Si forma principalmente dal metabolismo dei glicidi, dei lipidi [...] e di alcuni amminoacidi (chetogenetici), e rappresenta la forma dell’unità bicarboniosa in cui i prodotti dei vari metabolismi debbono essere trasformati per poter entrare nel ciclo di Krebs (ciclo dell’acido ...
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Macromolecola costituita da lunghe catene polipeptidiche. Le p. sono presenti in tutti gli organismi viventi e rappresentano i principali componenti delle cellule. Sono costituite dagli elementi carbonio, [...] . Se presentano anche altri gruppi chimici sono dette p. coniugate: per es. lipoproteine, associate a lipidi, e glicoproteine, con glicidi. Mentre nel mondo vegetale troviamo riserve di p. in alcuni organi, come per es. i semi, in tutti gli animali ...
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FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968; III, 1, p. 667)
Giorgio Forti
Generalità. - La f. è il più imponente processo biosintetico naturale, e consiste nella conversione dell'energia di radiazioni [...] lo fissano con il ciclo di Calvin per produrre 3-PGA. Il 3-PGA così prodotto verrebbe in parte trasformato in glicidi secondo la sequenza già descritta, e in parte trasferito alle cellule del mesofillo che lo avviano alla gluconeogenesi utilizzando l ...
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Chimica
In senso ristretto, reazione di combinazione dell’ossigeno con un elemento o un composto, per es., la reazione 2MnO+O2⇄2MnO2. In senso più generale, la trasformazione durante la quale si ha perdita [...] come parte integrante di una reazione di ossidoriduzione.
Le reazioni di o. a carico delle macromolecole biologiche (glicidi, lipidi, proteine) costituiscono, per la maggior parte degli organismi viventi, la fonte attraverso cui ricavare l’energia ...
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Energia
Adriano Alippi
Francesco Figura
In fisica si definisce energia l'attitudine a compiere un lavoro. Le diverse forme di energia (chimica, cinetica, meccanica, radiante, termica ecc.) sono interconvertibili, [...] di questo effetto varia a seconda del tipo di alimento assunto. Le proteine hanno un'ADS di gran lunga superiore a quella dei glicidi e dei grassi. L'aumento è di circa il 30% e si ritiene che sia dovuto al calore che viene liberato per la rimozione ...
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Del c. è stata precisata, come segue, la formula di struttura
che permette di definirlo come l'alcole monovalente insaturo Δ5-colestene - 3β - olo derivante dall'idrocarburo policiclico colestano. Negli [...] . Nel ratto è ridotta dal digiuno. Essa ha luogo in seguito alla concessione sia di soli lipidi, che di soli glicidi. Una dieta ricca di lipidi ne aumenta l'intensità. Un rapporto tra introduzione di c. e colesterologenesi non è stato dimostrato ...
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glicide2
ġlicide2 (o glucide) s. m. [der. di glico- (o gluco-), col suff. -ide]. – In chimica organica, nome dei varî derivati aldeidici o chetonici di alcoli polivalenti (già denominati idrati di carbonio o più comunem. carboidrati, e distinti...
glicidico2
ġlicìdico2 (o glucìdico) agg. [der. di glicide2 (o glucide)] (pl. m. -ci). – Di glicidi, relativo ai glicidi, cioè ai carboidrati: metabolismo g.; quota g. delle calorie; dieta g. (e dieta iperglicidica, ipoglicidica, normoglicidica,...