FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968; III, 1, p. 667)
Giorgio Forti
Generalità. - La f. è il più imponente processo biosintetico naturale, e consiste nella conversione dell'energia di radiazioni [...] lo fissano con il ciclo di Calvin per produrre 3-PGA. Il 3-PGA così prodotto verrebbe in parte trasformato in glicidi secondo la sequenza già descritta, e in parte trasferito alle cellule del mesofillo che lo avviano alla gluconeogenesi utilizzando l ...
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Chimica
In senso ristretto, reazione di combinazione dell’ossigeno con un elemento o un composto, per es., la reazione 2MnO+O2⇄2MnO2. In senso più generale, la trasformazione durante la quale si ha perdita [...] come parte integrante di una reazione di ossidoriduzione.
Le reazioni di o. a carico delle macromolecole biologiche (glicidi, lipidi, proteine) costituiscono, per la maggior parte degli organismi viventi, la fonte attraverso cui ricavare l’energia ...
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Energia
Adriano Alippi
Francesco Figura
In fisica si definisce energia l'attitudine a compiere un lavoro. Le diverse forme di energia (chimica, cinetica, meccanica, radiante, termica ecc.) sono interconvertibili, [...] di questo effetto varia a seconda del tipo di alimento assunto. Le proteine hanno un'ADS di gran lunga superiore a quella dei glicidi e dei grassi. L'aumento è di circa il 30% e si ritiene che sia dovuto al calore che viene liberato per la rimozione ...
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Gas incolore e inodore, CO2 (detto anche biossido o diossido di carbonio), più pesante dell’aria (densità 1,527 rispetto all’aria), facilmente liquefacibile, solubile in acqua, in alcol ecc. È il principale [...] biochimici e fisiologici. Viene fissata dalle piante mediante la fotosintesi clorofilliana e impiegata per la sintesi dei glicidi, e dagli organismi animali per formare vari composti organici (per es., basi puriniche e pirimidiniche). Negli animali ...
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Del c. è stata precisata, come segue, la formula di struttura
che permette di definirlo come l'alcole monovalente insaturo Δ5-colestene - 3β - olo derivante dall'idrocarburo policiclico colestano. Negli [...] . Nel ratto è ridotta dal digiuno. Essa ha luogo in seguito alla concessione sia di soli lipidi, che di soli glicidi. Una dieta ricca di lipidi ne aumenta l'intensità. Un rapporto tra introduzione di c. e colesterologenesi non è stato dimostrato ...
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polimeri
Nicoletta Nicolini
Grandi molecole con grandi funzioni
I polimeri sono molecole di grandi dimensioni costituite dalla ripetizione di singole unità, i monomeri. Tutte le grandi molecole che [...] delle proteine, essi sono costituiti da sequenze di amminoacidi e, negli amidi e nella cellulosa (carboidrati) da sequenze di glicidi.
Fino al secolo scorso gli indumenti e le stoffe erano fabbricati con fibre costituite esclusivamente da polimeri di ...
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Elemento chimico di numero atomico 15, peso atomico 30,98, di cui sono noti un isotopo stabile (di massa atomica 31) e 6 radioattivi, dei quali il più importante è quello di massa atomica 32, con vita [...] inorganica, costituita da orto- e pirofosfati e una frazione organica, costituita da acido fosforico legato a proteine, glicidi, lipidi e nucleotidi.
Il fosforismo è l’avvelenamento cronico da f. o da composti contenenti f., la fosfonecrosi ...
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(o glicosio) Il monosaccaride più diffuso in natura. È chiamato anche destrosio; un tempo era noto anche con i nomi di zucchero d’uva o d’amido.
Generalità
Il g. si trova allo stato libero nella frutta [...] per correggere squilibri osmotici.
In fisiologia, il g. ha grande importanza anche perché rappresenta la forma in cui i glicidi si trasformano per essere utilizzati dall’organismo per formare il glicogeno del fegato, il lattosio del latte, il ribosio ...
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Varî altri a. sono stati trovati in natura in questi ultimi anni, soprattutto per merito della tecnica cromatografica, sia presenti occasionalmente in varie proteine (o in altri composti), sia liberi. [...] dalla catena carboniosa; questa generalmente dà origine a prodotti che vengono metabolizzati nella via dei grassi e dei glicidi. L'azoto aminico, nei mammiferi, viene eliminato principalmente come urea, e in piccola parte anche come acido urico ...
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glicide2
ġlicide2 (o glucide) s. m. [der. di glico- (o gluco-), col suff. -ide]. – In chimica organica, nome dei varî derivati aldeidici o chetonici di alcoli polivalenti (già denominati idrati di carbonio o più comunem. carboidrati, e distinti...
glicidico2
ġlicìdico2 (o glucìdico) agg. [der. di glicide2 (o glucide)] (pl. m. -ci). – Di glicidi, relativo ai glicidi, cioè ai carboidrati: metabolismo g.; quota g. delle calorie; dieta g. (e dieta iperglicidica, ipoglicidica, normoglicidica,...