Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] 'acido palmitico, producono molta più energia, per grammo di peso, di quella prodotta dai carboidrati e dalla glicina.
Glicolisi
L'ossidazione dei carboidrati (v. metabolismo: metabolismo dei carboidrati) può essere convenientemente divisa in due ...
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Radiobiologia
Giovanni Suini
di Giovanni Suini
Radiobiologia
sommario: 1. Definizione e limiti della radiobiologia. 2. Sviluppo storico della radiobiologia: a) 1895-1922: la radiobiologia descrittiva; [...] molecola danno luogo rapidamente a radicali secondari localizzati su legami, molecole o gruppi atomici particolari (zolfo, glicina) che rappresentano, dal punto di vista energetico, siti adatti alla stabilizzazione dei radicali. Nonostante che l ...
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Simmetrie in biologia
MMario Ageno
di Mario Ageno
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Simmetrie geometriche nel mondo dei viventi: a) animali (Metazoi); b) piante (metafiti); c) funghi; d) protisti (Eucarioti [...] Per esempio, tutti gli amminoacidi che entrano a far parte delle proteine biologiche, a eccezione della glicina, hanno molecola chirale: le proteine di tutti gli organismi conosciuti contengono esclusivamente amminoacidi della forma L. Analogamente ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica della vita
Noel G. Coley
La chimica della vita
La chimica animale e vegetale
Lo studio degli esseri viventi e di ciò che si riusciva a produrre da essi ha giocato un [...] da aminoacidi. Nel 1907 era arrivato a sintetizzare un polipeptide contenente 18 aminoacidi, di cui 15 unità erano costituite da glicina (−NHCH2CO−) e 3 da leucina (−NHCH(C4H9)CO−). Tale composto aveva massa molecolare 113 e Fischer calcolò che ...
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La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] a circa metà del gene, distinguibile in quanto codifica una lunga ripetizione dei due amminoacidi treonina e glicina (per es., TGTGTGTGTG...) (Colot et al. 1988). Questa mutazione di 'origine spontanea' è sembrata particolarmente interessante perché ...
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FOTOGRAFIA (dal gr. ϕῶς, ϕωτός "luce" e γράϕω "scrivo")
Carlo RODANO
Leone Andrea MAGGIOROTTO Giulio COSTANZI
Processo fotochimico di riproduzione delle immagini che si formano in una camera oscura. [...] di densità (v. oltre). Prendendo come base il potere riduttore dell'idrochinone, che si pone eguale ad 1, il Nietz trovò: per la glicina, 1,6; per il solfato di dimetilparaminofenolo, 10,0; per il metol, 20,0; per l'amidol, 30-40. In generale, più ...
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Ricerca archeologica. I metodi di datazione
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri
Salvatore Improta
Mario Voltaggio
Giulio Bigazzi
Giorgio Spinolo
Claudio Arias
Elio Corona
Laura Cattani
Giorgio [...] un gruppo (-R), differente per ciascuno dei venti aminoacidi che generalmente si trovano nelle proteine. Con la sola eccezione della glicina, nella quale R=H e quindi l'atomo di carbonio centrale non è asimmetrico, tutti gli altri aminoacidi possono ...
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Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] sono per lo più il glutammato o l'aspartato; quelli ad azione inibitoria, soprattutto l'acido γ-amminobutirrico (GABA) e la glicina, attiva nella trasmissione sinaptica rapida (v. Sved e Gordon, 1994; v. sinapsi, vol. VI).
Il meccanismo primario di ...
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Neoplasie
Bruce N. Ames
Lois S. Gold e Walter C. Willett
Georges Mathé e Paolo Pontiggia
Giancarlo Vecchio
Cause e prevenzione, di Bruce N. Ames, Lois S. Gold e Walter C. Willett
Oncologia clinica, [...] umani o sperimentali (quindi gli oncogeni ras) presentavano un'alterazione tipica della sequenza proteica codificata: infatti, al posto della glicina in posizione 12 e 13 e della glutammina in posizione 61, presenti nel prodotto del protoncogene, si ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] alimentare e come agenti terapeutici o dietetici è andato crescendo in questi ultimi anni. Con l'eccezione della glicina, tutti gli altri amminoacidi sono otticamente attivi, ma dei due isomeri solo quello a configurazione L risulta fisiologicamente ...
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glicina
ġlicina (o glucina) s. f. [der. di glico- (o gluco-)]. – Composto organico, aminoacido (NH2CH2COOH) noto anche col nome di glicocolla, componente normale delle proteine, abbondante in quelle del tipo collagene (gelatina, colla di pesce,...
glicine1
ġlìcine1 s. f. [lat. scient. Glycine, der. del gr. γλυκύς «dolce», per il sapore che ha il tubero della Glycine apios, ora ascritta al genere Apios (v. apio1)]. – In botanica, genere di piante erbacee della famiglia leguminose papiglionacee...