Pubertà
Gian Carlo Topi
Si chiama pubertà il periodo della vita umana nel quale l'individuo, sia maschio sia femmina, va incontro a complessi mutamenti morfologici, anatomofisiologici ed endocrinologici, [...] notevolmente di spessore (fase proliferativa), le cellule ghiandolari, divenute tortuose, si arricchiscono di granuli di glicogeno e l'endometrio diventa particolarmente vascolarizzato (fase secretoria). A questo punto avviene l'ovulazione, che ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] of Washington di Seattle una serie di studi sperimentali che li portano a chiarire il meccanismo attraverso cui i muscoli controllano la trasformazione del glicogeno in glucosio. Dimostrando che le reazioni di interconversione della fosforilasi del ...
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Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] del glucosio entro le cellule e per enzimi responsabili per la sintesi del glicogeno. In effetti, è stato possibile individuare una mutazione nella sintetasi del glicogeno.
L'indirizzo del gene candidato è utilizzato anche in un altro modo: dopo ...
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Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] molti tipi di degenerazione. In alcune malattie da difetto enzimatico ereditario (per es., malattie lisosomiali, ceroidolipofucsinosi e glicogenosi), o presunte tali, i metaboliti non digeriti si accumulano nel corpo e nei neuriti. La disfunzione che ...
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INDUZIONE
Pasquale Pasquini
Embriologia. - L'induzione embrionale è uno dei fenomeni fondamentali della morfogenesi, ampiamente analizzato dalla moderna morfologia causale o embriologia sperimentale [...] 1930 al 1940, per isolare il principio attivo dell'i., furono chiamate in causa le più svariate sostanze: il glicogeno, acidi organici ad alto peso molecolare (acido adenilico del muscolo, acido timonucleinico), i composti sterolici, varî idrocarburi ...
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Forza
Francesco Figura
Wildor Hollmann
Si definisce forza la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo. Ogni forza è caratterizzata da una grandezza, una direzione, un verso [...] altri composti chimici che partecipano al metabolismo energetico del muscolo. Questi composti chimici sono la fosfocreatina, il glicogeno e gli acidi grassi. Come indicato precedentemente, nel muscolo liscio la forza viene erogata più lentamente che ...
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Vagina
Alessandra Graziottin
La vagina (dal latino vagina, "guaina, fodero") è un condotto fibromuscolare, a cavità virtuale allo stato di riposo, esteso dalla vulva all'utero (v. vol. 1°, II, cap. [...] , bacilli gram-negativi); nell'età fertile, il batterio più importante è rappresentato dal bacillo di Döderlein, che trasforma il glicogeno in acido lattico, garantendo così il pH ottimale, e favorendo, in tal caso, il grado di acidità migliore per ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] a molti tipi di degenerazione. In alcune malattie da difetto enzimatico ereditario (per es. malattie lisosomiali, ceroidolipofucsinosi e glicogenosi) o presunte tali (per es. malattia di Lafora), i metaboliti non digeriti si accumulano nel corpo e ...
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Trombosi coronarica
CCesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
di Cesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Caratteristiche anatomiche e istologiche. □ 3. Complicanze d'ordine anatomico. [...] già rilevabile entro 20 minuti dall'occlusione coronarica, consiste in riduzione di dimensione e numero dei granuli di glicogeno e in rigonfiamento e distorsione dei tubuli del reticolo sarcoplasmatico e dei mitocondri. Lo schema più plausibile della ...
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Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] si legano all'insulina. Il legame tra le due molecole attiva la via biochimica che converte il glucosio in glicogeno; di conseguenza, il glucosio viene rimosso dal sangue. Il grado di attivazione di questo percorso biochimico viene determinato dalla ...
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glicogeno
ġlicògeno s. m. [comp. di glico- e -geno]. – In chimica organica, polisaccaride di riserva degli organismi animali (ma presente anche in batterî, alghe, funghi), detto anche amido animale per il comportamento chimico simile a quello...
glicogenosi
ġlicogenòṡi s. f. [der. di glicogeno, col suff. -osi]. – In medicina, nome generico di un gruppo di malattie ereditarie del metabolismo caratterizzate da accumulo di glicogeno in varî organi; si distinguono almeno otto diversi...