EGFR (sigla dell’ingl. Epidermal Growth Factor Receptor)
Recettore per il fattore di crescita dell’epidermide (EGF). Il recettore EGFR è una tirosinchinasi transmembrana, la cui attivazione porta a un [...] ’EGF che include, tra l’altro, la stimolazione della mitogenesi, del trasporto di nutrienti ed elettroliti, della glicolisi e l’induzione di cambiamenti morfologici. Tutte queste differenti risposte cellulari si traducono in cambiamenti fisiologici ...
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Fisiologo e biochimico tedesco (Hannover 1884 - Filadelfia 1951). Dopo aver insegnato biologia a Berlino e fisiologia a Heidelberg, nel 1938 fu costretto a espatriare. Continuò le sue ricerche nell'Istituto [...] quelli che hanno chiarito le correlazioni fra consumo d'ossigeno e produzione di acido lattico nel muscolo (la glicolisi è anche detta via di Embden-Meyerhof), che hanno anche contribuito ad allargare la conoscenza sul metabolismo dei carboidrati ...
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Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] energetico: infatti la velocità di formazione di ATP è dell'ordine di 300 moli di ATP per kg per ora mediante la glicolisi, rispetto alle 174 ottenibili con le ossidazioni complete (v. Jöbsis, 1963). È l'aumento locale del tasso di ADP che sembra ...
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Biochimico (Hildesheim 1900 - Oxford 1981). Svolse la sua attività dapprima in patria, nel Kaiser-Wilhelm-Institut für Biologie di Berlino-Dahlem e poi, emigrato in seguito alle discriminazioni razziali, [...] biochimiche cui va incontro, all'interno dei mitocondrî, l'acido piruvico prodotto nel citoplasma durante la glicolisi. L'importanza fondamentale di questo ciclo nel metabolismo energetico cellulare è quella di fornire gli equivalenti riducenti ...
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Fisiologo, nato ad Angers (Maine-etLoire) il 9 gennaio 1862. Studiò medicina a Parigi, dove s'addottorò (1886). È stato capo di conferenze fisiologiche alla Sorbona (1890), professore di fisiologia a Friburgo [...] a Losanna (1907).
Le sue ricerche sperimentali vertono sulla caseificazione del latte, sulla coagulazione del sangue, sulla glicolisi, sugli enzimi, sull'anafilassi, sulle intossicazioni, sui sieri antitossici, ecc. É noto il cosiddetto "fenomeno ...
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TUMORE
Guido Vernoni
(lat. tumor "intumescenza"; gr. ὄγκος; fr. tumeur; sp. tumor; ted. Geschwulst; ingl. tumor).
Sommario: 1. Natura dei tumori (p. 474); II. Nomenclatura (p. 475); III. Classificazione [...] hanno una spiccata attitudine a vivere anaerobicamente scindendo il glicogeno in acido lattico (glicolisi) e ciò anche se si trovano in presenza di ossigeno (glicolisi aerobia, O. Warburg). Invece, le cellule dei tessuti animali normali, se possono ...
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Composti chimici contenenti due atomi d’ossigeno in più di quelli contenuti nel composto al cui nome viene premesso.
Diossiacetone (o diidrossiacetone) Composto di formula HOCH2COCH2OH; solido igroscopico [...] del fruttosio difosfato. La sua formazione è catalizzata dall’aldolasi. Costituisce un metabolita intermedio della glicolisi; inoltre svolge un ruolo determinante nel metabolismo lipidico, nella fotosintesi, nella biosintesi di fosfolipidi e ...
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fruttosio
Glicide monosaccaride, detto anche levulosio. Si trova in forma libera nella frutta, nel miele, nelle alghe verdi e nel liquido seminale di molti mammiferi. È largamente diffuso in forma combinata [...] per azione di una fruttochinasi specifica presente nel fegato e nella mucosa intestinale, gli altri si originano nel processo di glicolisi. In particolare, l’1,6-difosfato e il 2,6-difosfato sono considerati tra i più importanti regolatori della ...
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SLOSSE, Auguste
Michele Mitolo
Chimico biologo, nato a Bruxelles il 24 febbraio 1863, morto ivi il 9 ottobre 1930. Studiò e s'addottorò a Bruxelles nel 1889. Dedicatosi agli studî di fisiologia, lavorò [...] Belgio. S'occupò d'igiene alimentare, di chimica fisiologica (funzioni del fegato, metabolismo, urea, glicolisi, enzimi digerenti), di chimica patologica (tossicità dell'urina degli animali tiroidectomizzati, alcaptonuria, chiluria, metemoglobinuria ...
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Acido idrossipropanoico, CH3CHOHCOOH, noto nelle forme D-lattico, L-lattico (levogiro e destrogiro) e D-L-lattico, corrispondente al racemo. Tutte e tre formano sali con numerosi metalli (zinco, rame ecc.). [...] D-lattico. La sequenza delle reazioni, una volta convertiti gli zuccheri in glucosio, è identica a quella della glicolisi anaerobica. L’operazione industrialmente si compie partendo, per es., da melasso addizionato di carbonato di calcio e seminato ...
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glicolisi
ġlicoliṡi s. f. [comp. di glico- e -lisi]. – In biochimica, processo di conversione del glicosio (proveniente dal glicogeno) in acido piruvico e successivamente in acido lattico, processo che, nei tessuti, avviene attraverso una...
monobromo-
monobròmo- [comp. di mono- e bromo1]. – Prefisso che indica la presenza di un unico atomo di bromo nella molecola di un composto chimico; per es.: monobromonaftalina, derivato della naftalina, liquido oleoso, caratterizzato da un...