(o strofa) Raggruppamento di due o più versi, costituenti un periodo ritmico, che di solito si ripete più volte nello stesso componimento.
Metrica classica
S. greca. Periodo ritmico di due o più cola [...] στίχον nel 1° sistema asclepiadeo; in s. di 3 asclepiadei minori e un gliconeo, nel 2°; in s. di 2 asclepiadei minori, un ferecrateo e un gliconeo, nel 3°; in s. di un gliconeo e un asclepiadeo minore alternati, nel 4°.
La s. saffica, dal nome della ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] (6° sec. a.C.) che lo usò di seguito e unito a v. alcmani; può essere considerato una particolare forma di gliconeo con base dattilica. È detto inoltre metro ibiceo (lat. metrum ibycium) l’esametro dattilico acatalettico che si trova in Ibico e nel ...
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(gr. Πρίαπος) Antica divinità dei Greci, simbolo dell’istinto sessuale e della forza generativa maschile, e quindi anche della fecondità della natura. Centro principale del culto di P. fu Lampsaco nell’Ellesponto, [...] autori di priapei. Il verso è asinarteto, ossia composto di due membri di natura e andamento ritmico differenti: un gliconeo e un ferecrateo, con schema.
Altri metri tipici, oltre al priapeo, sono l’endecasillabo falecio, il distico elegiaco e ...
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gliconeo
ġliconèo (o ġlicònio) agg. e s. m. [dal lat. tardo glyconīus, gr. γλυκώνειος, dal nome del poeta ellenistico Glicone, di cui si hanno scarsissime notizie]. – Verso della metrica classica (schema ⌣̲́⌣̲–́⌣⌣–́⌣̅⌣̲́), uno dei più usati...
asclepiadeo
asclepiadèo agg. e s. m. [dal lat. tardo asclepiadēum (metrum), gr. ἀσκληπιάδειον (μέτρον)]. – Verso della metrica classica che prese il nome dal poeta greco Asclepiade di Samo (fiorito intorno alla fine del 3° sec. a. C.), noto...