Nome comunemente usato per indicare gli enzimi che catalizzano l’idrolisi del legame glicosidico sia negli oligosaccaridi sia nei polisaccaridi. A questo gruppo appartengono: le glicosidasi propriamente [...] dette, che scindono glicosidi semplici o oligosaccaridi in monosaccaridi, le amilasi (per es., ptialina, amilasi pancreatica) che scindono l’amido in maltosio, la cellulasi, che scinde la cellulosa in cellobiosio, l’ invertasi, che scinde il ...
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Metilpentosio, CH3(CHOH) 4CHO. La forma levogira si può estrarre dai metilpentosani della gomma adragante e dalle alghe o fuchi marini per macerazione con acido diluito; la forma destrogira (rodeosio) [...] è contenuta in glicosidi delle Convolvulacee: per es., convolvulina, gialappina ecc. Nell’uomo, il f. è un costituente fondamentale di alcuni recettori cellulari, di alcune gonadotropine, di alcuni cheratan-solfati e di alcuni enzimi (a-amilasi ...
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Aldopentosio, C5H10O5, noto in due forme otticamente attive: il d-a. trovato come glicoside nell’aloe e presente come costituente nei polisaccaridi dei bacilli della tubercolosi, e il l-a. contenuto libero [...] nel legno di molte conifere e combinato in gomme, glicosidi e polisaccaridi batterici. Presenta aspetto di cristalli incolori solubili in acqua, in alcol e altri solventi; usato in batteriologia in alcuni terreni di coltura.
Arabinosuria Rarissima ...
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Composti chimici, formati da 6 unità di isoprene, quindi tre volte quelle contenute nei terpeni semplici o monoterpeni. I triterpenoidi comprendono i derivati dei t. contenenti gruppi funzionali ossigenati [...] (per es. alcoli, aldeidi, chetoni, acidi); si trovano nei vegetali sotto forma di glicosidi, di saponine, di resine e anche nei pesci (squalene) e nel grasso della lana (lanosterolo). ...
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Glicide semplice, ovvero che non può essere decomposto per idrolisi. I m. non sostituiti hanno formula generale (CH2O)n (con n=3, 4, 5, ...); sono molto diffusi in natura sia allo stato libero che in combinazione [...] tra loro (polisaccaridi) o con altri composti (glicosidi); sono solubili in acqua e poco nei comuni solventi organici; alcuni hanno un caratteristico sapore dolce.
Classificazione
I m. si classificano sulla base del numero di atomi di carbonio della ...
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(o glicosio) Il monosaccaride più diffuso in natura. È chiamato anche destrosio; un tempo era noto anche con i nomi di zucchero d’uva o d’amido.
Generalità
Il g. si trova allo stato libero nella frutta [...] , nel miele, nel nettare dei fiori e in piccole quantità negli organismi animali. Sotto forma combinata si trova in molti glicosidi; allo stato di polimero costituisce l’amido, la cellulosa, il glicogeno ecc. Chimicamente è un aldoesoso, C6H12O6, che ...
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Composto di origine vegetale della classe degli steroli. Tra i f. meglio studiati, i sitosteroli sono presenti in diverse piante superiori e specialmente nel germe del grano, gli spinasteroli nello spinacio, [...] trasformato in vitamina antirachitica irradiandolo con luce ultravioletta. Alcuni f. si trovano nelle piante sotto forma di glicosidi chiamati fitosteroline. I f. sono inoltre presenti nell’insaponificabile di tutti i più comuni oli vegetali; nell ...
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Composti chimici,
Sono i fenilderivati del cromone. Formano cristalli aghiformi insolubili in acqua; con acido solforico concentrato danno fluorescenza violetta. In realtà si conoscono numerosi derivati [...] nelle piante superiori, specie nelle Angiosperme. Con i loro derivati si possono trovare nelle piante sotto forma di glicosidi di varia complessità molecolare, uniti a glucosio, ramnosio, galattosio ecc. Il loro ruolo biologico nelle piante non è ...
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In biochimica e in chimica organica, nome generico di sostanze di origine naturale, molte delle quali di grande interesse biologico e farmaceutico, che si possono considerare strutturalmente derivate dall’idrocarburo [...] ), s. C19 (ormoni androgeni e derivati), s. C21 (ormoni progestinici e corticosurrenali e derivati), s. C23 (genine dei glicosidi della digitale e dello strofanto), s. C24 (acidi biliari e genine del veleno di rospo), s. C27 (alcune sapogenine ...
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(o papaya) Pianta (Carica papaya; v. fig.) della famiglia Caricacee, originaria dell’America tropicale e oggi coltivata nei paesi caldi di tutto il mondo per il frutto che è molto apprezzato. È alta anche [...] consuma come ortaggio. Tutte le parti della pianta contengono un latice in cui si trovano la carpaina e altri glicosidi.
Dai frutti si ricava la papaina, enzima proteolitico delle idrolisi (detto anche pepsina vegetale, papaiotina), costituito da una ...
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glicoside
ġlicoṡide (o glucoṡide) s. m. [der. di glicosio (o glucosio)]. – Composto organico del tipo degli eteri, formato da un monosaccaride (generalm. il glicosio, ma anche il galattosio, il ramnosio, ecc.) o da un oligosaccaride (per es.,...
glicosidico
ġlicoṡìdico (o glucoṡìdico) agg. [der. di glicoside (o glucoside)] (pl. m. -ci). – In chimica organica, relativo ai glicosidi. In partic., ossidrile g., quello che in una molecola di zucchero del tipo glicosio si forma dal gruppo...