Dermatologo (Nantes 1864 - Parigi 1938). Si occupò soprattutto delle malattie del cuoio capelluto e delle dermatomicosi. Introdusse l'uso dei raggi röntgen nella cura delle tigne. Fu inoltre scultore capace [...] coltura usati in micologia: la varietà con agar, peptone e glicosio, detta anche terreno di prova, è utilizzata per l'isolamento e lo studio delle colonie; quella senza glicosio (terreno di conservazione) è utilizzata per la conservazione dei miceti ...
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Nome dato al composto chimico H2NC(NH)NHC(NH)NH2 e ad alcuni suoi derivati. In medicina sono usate soprattutto la fenetil-b. e la dimetil-b. nel trattamento del diabete mellito. Somministrate per bocca, [...] le b. stimolano la combustione anaerobica del glicosio a livello dei tessuti periferici. ...
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INFANTELLINA, Francesco
Stefano Arieti
Nato a Palermo il 18 apr. 1916 da Simone e Rosa Lo Manto, si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia della sua città. Nell'Università palermitana iniziò [...] . italiana di biologia sperimentale, XXII [1946], pp. 198-201, 383-387, 882-884; Comportamento della curva da carico di glicosio in colombi normali e vagotomizzati, ibid., XXVII [1951], pp. 139-141, in collab. con F. Cacioppo; La regolamentazione del ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] , presso la Washington University, a Saint Louis, individuano la serie di passaggi con cui il corpo umano converte il glicogeno in glicosio e poi di nuovo in glicogeno, detta 'ciclo di Cori'. Per questo risultato ricevono il premio Nobel 1947 per la ...
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glicosio
ġlicòṡio (o glucòṡio; anche ġlicòṡo o glucòṡo) s. m. [dal fr. glucose, der. del gr. γλεῦκος «mosto»]. – Composto organico (detto anche destrosio) che costituisce il monosaccaride più diffuso in natura, ora libero (nelle frutta dolci,...