Orientalista francese (Saint-Hilaire-du-Harcouët, Manche, 1874 - Wohlau, Slesia, 1944); professore al Louvre e all'Institut Catholique, è stato il fondatore nel 1930, insieme a E. Cavaignac e A. Jubet, [...] della Société française des études hittites et asianiques. Editore di numerose, importanti raccolte di glittica mesopotamica, è autore di diversi studî sulle civiltà del Vicino Oriente antico (Catalogue des cylindres, cachets et pierres gravées de ...
Leggi Tutto
DIODOTOS (Διόδοτος)
A. Stazio
3°. - Incisore di gemme di età augustea. Il suo nome compare su una sardonica, cammeo a tre strati, proveniente da Roma e conservata nel Cabinet des Médailles, a Parigi: [...] vi è rappresentata una testa di Medusa, secondo uno schema comune nella glittica, ma in uno stile accurato ed elegante, fino a rasentare la leziosaggine.
Bibl.: A. Furtwängler, in Jahrbuch, IV, 1889, p. 63 s., tav. II, 6 (= Kleine Schr., II, 1913, p. ...
Leggi Tutto
Famiglia di intagliatori di gemme. Antonio (Bressanone 1697 - Roma 1779), attivo a Roma dal 1743, imitò gemme antiche, ma trattò anche soggetti originali. Il figlio Giovanni (Napoli 1734 - Roma 1791), [...] allievo a Roma di D. Corvi, fu dapprima pittore e miniatore; si dedicò poi anch'egli completamente alla glittica con successo: notevoli i cammei, per lo più di soggetto classico, ma anche i ritratti. Fu nominato incisore di gemme dell'imperatore ...
Leggi Tutto
SIRIA
S. Mazzoni
La politica lungimirante di salvaguardia e promozione del patrimonio nazionale intrapresa negli anni recenti dalla Direzione Generale delle Antichità e dei Musei della Repubblica Araba [...] da Tell Khuera, o le statue e i rilievi di trionfo di Ǧebelet el-Bayḍa, il toro androcefalo da Tell Brak e la copiosa glittica con i temi di pastorizia e le scene di banchetto. I centri maggiori sono ora Tell Laylan (II), Tell Mozan, recinto da mura ...
Leggi Tutto
L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] pp. 42-46).
73. Sul problema v. da ultimo Lorenzo Braccesi, Grecità adriatica, Bologna 1979, pp. 30 ss.; Icaro compare anche nella glittica locale: G. Sena Chiesa, Gemme Aquileia, nr. 707; J. Marcello, La via Annia, p. 28.
74. V. Santa Maria Scrinari ...
Leggi Tutto
PHEIDIAS (Φειδίας)
A. Stazio
3°. - Incisore di gemme del III sec. a. C., la cui firma (ΦCΙΔΙΑΣ Γ) compare su un giacinto del British Museum, su cui è rappresentato un giovane, nudo, dalle chiome scompigliate [...] dal vento, in atto di allacciarsi uno schiniero. Il motivo, frequente nella glittica, è ispirato a un noto schema statuario di età ellenistica.
Bibl.: A. Furtwängler, in Jahrbuch, III, 1888, p. 209, tav. 8, 13 (= Kl. Schr., II, 1913, p. 201, tav. ...
Leggi Tutto
Il nome di Atenione, interpretato come firma d'artista, si legge in rilievo sopra un cammeo del Museo di Napoli. V'è scolpito Giove sulla quadriga che fulmina i Giganti: è un originale del periodo ellenistico [...] e va annoverato tra i capolavori della glittica greca. La stessa firma si ritrova sopra due impronte vitree, ricavate nell'antichità da un intaglio perduto, con un re ellenistico sulla quadriga guidata da Atena. Si ritiene che questo incisore abbia ...
Leggi Tutto
EPIMENES (᾿Επιμήνες)
A. Stazio
Incisore di gemme, la cui firma (ΕΠ ΜΗΝΕΣ ΕΠWΙΕ) compare su una calcedonia-scaraboide della Collezione Tyszkiewicz, su cui un efebo nudo è rappresentato in ardito scorcio, [...] in atto di domare un cavallo riccamente bardato. Nonostante che la scena compaia altre volte nel repertorio della glittica, qui l'artista - ionico, a giudicare dai caratteri epigrafici della firma e dal calligrafico indugiare nei particolari ...
Leggi Tutto
GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] effigiato con maggiore predilezione. Vi è in questo sec. IV uno stretto rapporto fra i prodotti della monetazione e quelli della glittica, e forse gli stessi artisti coniavano monete ed incidevano gemme; tali sono i casi a noi noti di Frigillo e di ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] protoelamita maturo. Il periodo coevo al Protodinastico di Mesopotamia (Susa IVA) è mal noto e quasi solo rappresentato da oggetti e glittica. L'epoca elamita è suddivisa in paleo- (2050-1500 a.C.), medio- (1500-1100 a.C.) e neoelamita (1100-540 a ...
Leggi Tutto
glittica
ġlìttica (o ġlìptica) s. f. [dall’agg. glittico]. – 1. L’arte e la tecnica di incidere le gemme o pietre dure. 2. Disciplina che ha per oggetto lo studio delle gemme incise.
glittico
ġlìttico (o ġlìptico) agg. [dal gr. tardo γλυπτικός, der. di γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – Che concerne l’arte di incidere le gemme: le tecniche g. attraverso i tempi.