POLONIA
W. Sarnowska
M. L. Bernhard
Musei archeologici e Raccolte d'arte antica. - Per musei archeologici (A) si intendono in Polonia quelli che contengono le raccolte preistoriche e protostoriche. [...] quella egiziana del V sec. a. C. fino a quella dei vetri siriani della tarda antichità.
Vi sono sezioni di glittica e numismatica. Anche l'Università Jagellonica, a Cracovia, possiede una non grande collezione antica, proveniente in gran parte dalle ...
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ROMA (XXIX, p. 589; App. I, p. 971)
Roberto ALMAGIA
Enzo PISCITELLI
Lazzaro DESSY
Pietro ROMANELLI
Giuseppe LUGLI
Salvatore AURIGEMMA
Carlo CECCHELLI
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Sviluppo topografico [...] augustea, in Augustus, Studî in occasione del bimillenario, ivi 1938; id., L'iconografia e l'epopea di Augusto nella glittica, ivi 1938; O. Vessberg, Studien z. Kunstgesch. der röm. Republik, Lund 1941; G. Rodenwaldt, Kunst um Augustus, Berlino 1942 ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] fondamentale di grossi natanti atti anche alla navigazione d'alto mare (si vedano le imbarcazioni rappresentate nella glittica sumerica e la ricostruzione di Thor Heyerdahl, il Tigris). Gli elementi di chiusura e recinzione sono generalmente ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] . Per quest'ultima, appunto, veniva utilizzato un aratro seminatore, di cui si hanno numerosi esempi nella glittica protodinastica e il cui assemblaggio viene accuratamente descritto nelle Georgiche, in rapporto alla manutenzione delle sue parti ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] , I, pp. 406-410; O. Reuther, Architettura, I, pp. 411-444; Ph. Ackermann, Oreficeria, I, pp. 459-470; N. C. Debevoise, Glittica, I, pp. 471-474; E. T. Newell, Monete, I, pp. 475-492; R. Ettinghausen, Ceramica, I, pp. 646-664; Ph. Ackermann, Tessuti ...
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Le civilta dell'Egeo. L'eta del Bronzo nel bacino dell'Egeo
Vincenzo La Rosa
L’età del bronzo nel bacino dell’egeo
La varietà delle aree geografiche e la relativa frammentazione culturale costituiscono [...] e stagno) nel BM. In ambito cretese, l’alto livello tecnico della ceramica già nel periodo protopalaziale (per tacere della glittica, della sfragistica, dei vasi in pietra, o degli addetti alla scrittura) si spiega con l’organizzazione del lavoro ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] Alessandro Torlonia nel 1866, e altri vetri comuni romani provenienti dalle catacombe. Notevole anche la raccolta di opere di glittica romana, di falere e di oggetti in cristallo di rocca.
La collezione degli avorî contiene, oltre che statue e ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] incidendo, scene del repertorio orientalizzante o ionico arcaico, prodotti di tecnica e gusto raffinati che solo nella glittica minoica possono trovare i loro prototipi lontani. Dal punto di vista tecnico importante è lo sviluppo della granulazione ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] . Uso e reimpiego dell'antico dal III al XIV secolo, Milano 1995; V. Pace, Arte federiciana e arte sveva. La scultura, la glittica, la miniatura, in Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, a cura di C.D. Fonseca, cat., Roma 1995 ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] , ma anche rodie, alle attiche. Coltivata, invece, l'arte dell'incisione per la monetazione e, forse, per la glittica. La monetazione selinuntina, senza pervenire alle altezze di quella siracusana, diede alcuni buoni tipi per iconografia e per arte ...
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glittica
ġlìttica (o ġlìptica) s. f. [dall’agg. glittico]. – 1. L’arte e la tecnica di incidere le gemme o pietre dure. 2. Disciplina che ha per oggetto lo studio delle gemme incise.
glittico
ġlìttico (o ġlìptico) agg. [dal gr. tardo γλυπτικός, der. di γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – Che concerne l’arte di incidere le gemme: le tecniche g. attraverso i tempi.