L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] protoelamita maturo. Il periodo coevo al Protodinastico di Mesopotamia (Susa IVA) è mal noto e quasi solo rappresentato da oggetti e glittica. L'epoca elamita è suddivisa in paleo- (2050-1500 a.C.), medio- (1500-1100 a.C.) e neoelamita (1100-540 a ...
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PAMPHILOS (Πάμϕιλος)
A. Stazio
2°. - Incisore romano di età augustea, il cui nome ricorre su un'ametista del Cabinet des Médailles a Parigi, con Achille nudo, seduto su una roccia e circondato dalle [...] sue armi, in atto di suonare la cetra. È stato supposto che il modello della scena, frequente nel repertorio della glittica antica, sia stato una qualche celebre pittura. Inoltre il sapiente senso compositivo, il delicato rendimento del nudo, la cura ...
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POLYKLEITOS (Πολύκλειτος)
A. Stazio
6°. - Incisore di gemme della prima età imperiale romana. Su una corniola, oggi perduta, ma di cui resta un calco nella Collezione Stosch a Berlino, è rappresentato [...] colonna sormontata da una statua (Apollo?). I dubbi sulla sua autenticità sembrano infondati. Il motivo, frequente nel campo della glittica, pare derivi da un modello della grande arte, forse da una pittura. Lo stile, nonostante qualche durezza, è ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] stilistica, con la sua schematica verticalità che si compone abilmente con le fitte colonne di scrittura che caratterizzano la glittica di questa ultima fase.
Bibl.: Si dà qui solo una bibliografia sommaria, a complemento di quella data sotto la ...
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PROTARCHOS (Πρώταρχος)
A. Stazio
Incisore di gemme di età ellenistica (II sec. a. C.). La sua firma si trova su due cammei, l'uno al Museo Archeologico di Firenze, con un Eros bambino che cavalca un [...] in piedi che si volge verso un Eros svolazzante dietro le sue spalle. Pur senza esser e fra i capolavori della glittica, queste gemme sono notevoli per sobrietà di composizione e vivo senso plastko, alieno da ogni calligrafica minuzia e da ogni ...
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Antiquario (n. Boccheggiano, Montieri, 1593 - m. poco dopo il 1669). Fu, a Roma, conservatore del museo del card. F. Barberini (dal 1639) e quindi (1655) commissario per le antichità di Roma e del Lazio, [...] . Valente numismatico, curò una nuova ediz. de La Sicilia descritta con medaglie di F. Paruta arricchendola di numerose nuove medaglie; ma la sua fama è legata soprattutto ai suoi studî di glittica (Le gemme antiche figurate, 2 parti, 1657, 1669). ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] da Ur ed el-῾Ubaid appartengono alla seconda metà del periodo protodinastico.
Se trattiamo ora il rilievo e la glittica, dobbiamo volgerci indietro a qualcuno dei suoi più antichi e primitivi monumenti. Questi sono di particolare interesse perché con ...
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Archeologo tedesco (Friburgo in Br. 1853 - Atene 1907). Può essere considerato il maggiore degli archeologi germanici, dopo il Winck elmann. Insegnò a vedere nei monumenti figurati soprattutto opere d'arte, [...] dei maggiori scultori greci; di ceramica greca (Die griechische Vasenmalerei, in collab. con K. Reichhold, 1900 segg.); di glittica (Die antiken Gemmen, 3 voll., 1900). Partecipò anche agli scavi di Olimpia, Orcomeno, Egina (Agina, 2 voll., 1906 ...
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CAMMEO di Francia
L. Rocchetti
La più grande delle sardoniche antiche, lavorata a ben cinque strati con raffigurazioni di personaggi imperiali romani, la cui identificazione ha fatto di questo celebre [...] accettata dai più è al secondo venticinquennio del I sec. d. C. Artisticamente è evidente l'ispirazione alla tradizione glittica ellenistica, ma l'esecuzione non è di qualità molto alta, inferiore a quella della "Gemma Augustea". Probabile la ...
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FELIX (Φήλιξ)
A. Stazio
1°. - Incisore di gemme, probabilmente liberto greco, vissuto a Roma all'inizio dell'Impero. Di lui si conosce solo una sardonica della Collezione Evans (Inghilterra), con la [...] da lontano, la freschezza delicata del contemporaneo Dioskourides. La figura di Diomede, il cui schema è frequente nella glittica (cfr. Dioskourides, Solon, Gnaios, ecc.), pare ispirata ad un modello statuario (Conze, in Arch. Jahrb., iv, 1889, p ...
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glittica
ġlìttica (o ġlìptica) s. f. [dall’agg. glittico]. – 1. L’arte e la tecnica di incidere le gemme o pietre dure. 2. Disciplina che ha per oggetto lo studio delle gemme incise.
glittico
ġlìttico (o ġlìptico) agg. [dal gr. tardo γλυπτικός, der. di γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – Che concerne l’arte di incidere le gemme: le tecniche g. attraverso i tempi.