ISHTAR
G. Garbini
− Nome semitico della sumerica Innin, Inanna (da Ninanna(k) "signora del cielo"). I. era la più importante divinità femminile mesopotamica, la cui natura e i cui attributi variarono [...] , pp. 285-93; id., Les déesses armées et ailées, in Syria, XXXII, 1955, pp. 222-60. Iconografia di Inanna-I. nella glittica: W. H. Ward, The Seal Cylinders of Western Asia, Washington 1910, passim; H. Frankfort, Cylinder Seals, Londra 1939, passim; E ...
Leggi Tutto
OLYMPIAS (᾿Ολυμπιάς)
G. Scichilone
2°. - Principessa epirota, figlia del re Neottolemo, nata intorno al 375 a. C. e succeduta giovanissima al padre sotto la tutela del fratello di lui. Data in sposa [...] e le successive immagini di O. a noi note. Due celebri cammei di Vienna e di Leningrado, opere assai notevoli della glittica ellenistica, rappresentano forse, secondo l'ipotesi di alcuni, il profilo di O. diademata e velata accanto ad Alessandro; qui ...
Leggi Tutto
MARDUK (ideogramma amar-ud; Ma-ruduk, Mar-du-ku; ebraico Mĕrodak)
G. Garbini
Dio della città di Babilonia, assurto a capo dal pantheon mesopotamico a partire dal XVIII sec, a. C.
Divinità in origine [...] .
Dopo quanto si è detto appare estremamente improbabile l'affermazione di H. Frankfort su una presunta presenza di M. nella glittica dal periodo accadico (circa 2350-2150): la poco convincente tesi di O. Ravn, secondo cui il culto di M. sarebbe ...
Leggi Tutto
NETTUNO (Neptunus, etr. Nethuns)
L. Vlad Borrelli
Antica divinità italica di cui è difficile determinare gli attributi originarî anche per l'incertezza dell'etimologia connessa sia con nebula, nubes, [...] di Villa Albani, base triangolare con danzatrici al Laterano, rilievo al Vaticano, ecc.), o nella decorazione dei vasi e nella glittica, secondo uno schema iconografico derivato dai vasi del IV sec., e dell'ellenismo o dalla grande statuaria, e in ...
Leggi Tutto
Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] nacque l'alfabeto kharoṣṭhī; impiego di basi ponderali achemènidi nella monetazione. Infatti, gli splendidi esemplari di oreficeria e di glittica achemènidi rinvenuti negli scavi del Bhir Mound furono importati a T. solo al momento della conquista di ...
Leggi Tutto
HONOS
G. Scichilone
Personificazione divinizzata dell'Onore - forse specificamente dell'Onore militare - ebbe nel mondo romano un intenso culto fin dall'età repubblicana, almeno dal III sec. a. C. in [...] carattere, sia in numerosi tipi monetali con le loro varianti, che nel rilievo, nella toreutica e nella glittica. La possibilltà di identificare, partendo da sicure rappresentazioni monetali accompagnate da iscrizioni, un tipo iconografico - almeno ...
Leggi Tutto
FURTWÄNGLER, Adolf
H. Sichtermann
Archeologo, nato a Friburgo in Brisgovia il 30 giugno 1853, morto in Atene l'11 ottobre 1907.
Tra il 1870 e il 1872 studiò a Friburgo, dal 1872 al '73 a Lipsia, quindi [...] attività berlinese si riallaccia l'opera Die Antiken Gemmen (1900) in tre volumi, opera fondamentale ancor oggi per la storia della glittica, nella quale il F., attraverso lo studio delle gemme, tracciò una storia dell'arte greca più viva che non nei ...
Leggi Tutto
Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] v. fu Alessandria al tempo dei Tolomei, con grande varietà di tecniche. Con il v. si giunse a imitare i prodotti della glittica, i cammei e le gemme incise, calcando gli originali. Lesbo e Rodi furono sotto l’Impero sedi di fabbriche rinomate. Nell ...
Leggi Tutto
Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] 35-39; A. Ciasca, I capitelli a volute in Palestina, in Riv. Studi Orientali, XXXVI, 1961, pp. 189-197. - Glittica: J. Nougayrol, Cylindres-sceaux et empreintes de cylindres trouvés en Palestine, Parigi 1939; B. Parker, Cylinder Seals from Palestine ...
Leggi Tutto
Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] p. 347 ss.; E. Simon, Zur Augustussttatue v. Primaporta, in Röm. Mitt., LXIV, 1957, p. 46 ss. Glittica: D. Mustilli, L'iconografia e l'epoca di A. nella glittica, in La figura e l'opera di A., Roma 1938 (ivi bibl. prec.).
Monete: H. A. Grueber, Coins ...
Leggi Tutto
glittica
ġlìttica (o ġlìptica) s. f. [dall’agg. glittico]. – 1. L’arte e la tecnica di incidere le gemme o pietre dure. 2. Disciplina che ha per oggetto lo studio delle gemme incise.
glittico
ġlìttico (o ġlìptico) agg. [dal gr. tardo γλυπτικός, der. di γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – Che concerne l’arte di incidere le gemme: le tecniche g. attraverso i tempi.