L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] siro-mesopotamici, che ha permesso studi come quelli di N. Özgüç la quale ha pubblicato un vasto corpus di glittica anatolica, basandosi specialmente sulle impronte delle tavolette del kārum di Kültepe. Accanto alle importazioni di sigilli della III ...
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SHURUPPAK
A. Bisi
Città di origine preistorica della bassa Mesopotamia, i cui resti sorgono, 20 km a S dell'antica Nippur, presso la moderna località irachena di Tell el-Fārah.
Nell'aprile del 1906 [...] de Èuruppak, conservées au Musée de Stamboul, Parigi 1937; id., Nouvelles tablettes sumériennes de Èuruppak..., Parigi 1957. Sulla glittica in particolare: G. Offner, Les grandes écoles de glyptique à l'époque archaïque (d'Uruk IV à la 1er ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA
L. Breglia
Nonostante l'interesse che, sempre, la m. ha destato, dal punto di vista dell'arte, e i contributi che ne sono stati tratti negli studî d'arte antica, [...] stesso della coniazione, moltiplicando l'immagine incavata nel conio, d'esemplare in esemplare, ci presenta rispetto alla glittica condizioni di studio differenti.
La ripetizione del tipo infatti ci dà modo di disporre di più "originali" autentici ...
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SILVANO (Silvanus)
C. Saletti
Dio del bosco e dei pastori, che non appare nel culto ufficiale romano. S. è infatti l'interpretazione privata del pubblico Faunus (v.). Al pari di questo si presenta (August., [...] , p. 218; Roma, Museo Laterano, mosaico da Ostia: G. Becatti, Scavi di Ostia, IV, 1961, p. 167 s., n. 310, tv. CCXI.
Glittica: Berlino, pietre incise (n. 2931; 8474); dalla Sicilia, Bull. Inst., 1867, p. 216,
Monete: med. Adriano: H. Cohen, Méd. Imp ...
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GINEVRA (Genava)
E. Sollberger
Città capoluogo dell'omonimo cantone svizzero, situata sulle due sponde del Rodano alla sua uscita dal lago omonimo; fondata dagli Allobrogi, ebbe sotto i Romani carattere [...] ricca la collezione di stoffe copte.
Asia Occidentale. - Collezione piccola, ma molto rappresentativa, di testi cuneiformi e di glittica di ogni epoca; l'essenziale è stato riunito dall'assiriologo ginevrino A. Boissier. Bella serie di stele funebri ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] .), il gusto dell'età augustea si manifesta con una ripresa in tono, anche qui, più freddo, ma con grande finezza tecnica, della glittica di grande formato, oltre che di gemme per sigilli (v.), che era stata in auge alle corti ellenistiche (v. cammeo ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] non solo dalla documentazione diretta (tombe, sepolture e loro corredi), ma anche dalle arti figurative come il rilievo e la glittica, dove sono rappresentate, ad esempio nella Stele di Eannatum re di Lagash, la pia sepoltura dei defunti dopo la ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] citare i rilievi di Alaça Hüyük, dove il t. è un semplice seggio, provvisto a volte di basso schienale. Nella glittica ricorrono invece quasi tutti i tipi noti dalla coeva arte mesopotanica. Nell'arte neohittita del I millennio a. C. conosciamo ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] linea "iconografica" già in nuce nelle ricerche fiorentine, dovevano invece costituire il preludio di un monumentale corpus sulla glittica minoica (assegnatogli dallo Halbherr già prima del periodo di alunnato), che non vide mai la luce. Il fatto ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (v. vol. i, p. 511)
L. Bertacchi
Nuovi scavi, trovamenti e studî hanno notevolmente arricchito le nostre conoscenze di questo importante centro.
1) [...] Isacco ed un piatto frammentato lavorato a mola e ad incisione che rappresenta Cristo fra gli Apostoli.
c) Ambre, oreficeria, glittica. Il rinvenimento di due bei pezzi di ambra, rappresentanti teste uno di Satiri e l'altro di Menadi, mentre la ...
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glittica
ġlìttica (o ġlìptica) s. f. [dall’agg. glittico]. – 1. L’arte e la tecnica di incidere le gemme o pietre dure. 2. Disciplina che ha per oggetto lo studio delle gemme incise.
glittico
ġlìttico (o ġlìptico) agg. [dal gr. tardo γλυπτικός, der. di γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – Che concerne l’arte di incidere le gemme: le tecniche g. attraverso i tempi.