Minerali caratterizzati da una particolare durezza, preziosi per la loro rarità.
Generalità
La definizione più completa ed esatta di p. è ancora quella data da Anselmo Boezio de Boodt, medico di Rodolfo [...] produssero ed esportarono oggetti in pietre dure, specie intorno all’11° secolo. La lavorazione proseguì nei secoli successivi; la glittica conobbe un periodo di splendore con Federico II. Importanti centri di produzione tra il 13° e il 15° sec. si ...
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Zoologia
Nome comune degli Insetti Ortotteri Ensiferi Grilloidei appartenenti alla famiglia Grillidi, che riunisce le sottofamiglie Grillini, Ecantini, Falangopsini, Mirmecofilini, Mogopolistini, Nemobini [...] arte medievale occidentale, mantenendo sempre un certo carattere magico e di meraviglia. Particolarmente diffusi dal 13° sec., nella glittica, nella scultura ornamentale e anche nella miniatura, i g. si ritrovano ancora nel repertorio d’immagini di H ...
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GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] chiamati "pietre di sangue" anche il diaspro rosso e la corniola). L'ematite, mentre era una delle materie pregiate della glittica assiro-babilonese ed egiziana, non fu mai usata per altri tipi di pietre intagliate greco-romane, ed è perciò un ...
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DIOSKOURIDES (Διοσκορίδης)
L. Vlad Borrelli
4°. - Famoso intagliatore di pietre d'età augustea, probabilmente originario di Aigai in Cilicia (almeno, tale dichiaravasi il figlio Euthyches), autore di [...] appare un raffinato imitatore dell'arte ellenica, di cui predilige i tipi statuarî del V sec., degno esponente nel campo della glittica di quel gusto aulico dell'epoca di Augusto che si configurò nel nome del neoatticismo.
Bibl.: D. Levi, in Enc. It ...
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Anello
A. Ghidoli
L'a. è un ornamento circolare del dito, di antichissima origine, la cui denominazione deriva dalla forma stessa dell'oggetto; anulus è infatti, in lat., il diminutivo della parola [...] pronubus) e dell'a. nuziale (cingulum o vinculum). Da notare, sempre a Roma, la diffusione del gusto per la glittica e la notevole perizia raggiunta in questa arte dai cesatores, gli intagliatori di pietre. Molto di frequente nel Medioevo, come del ...
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SHAMASH (sumerico Utu, Babbar "splendente"; accadico Shamash "sole")
A. Bisi
Nome dato dai Semiti di Mesopotamia alla divinità solare che i Sumeri chiamavano Utu o Babbar.
S. è detto figlio di Sin (v.) [...] i due tori a testa umana. Il secondo contesto nella glittica accadica in cui compare S. è di significato alquanto dubbio ad esse erano strettamente connessi, predomina in tutta la glittica del periodo di Hammurapi lo schema, freddamente e ...
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ROMULA
D. Tudor
Piccolo centro dacico in Romania, oggi Resca, presso Caracăl; più tardi importante città romana di circa 64 ettari. Nel 1691 il Marsigli ha potuto identificare, tra la massa di rovine [...] e di mattoni: la pietra invece mancava ed era importata dall'altra riva del Danubio, dalla Mesia. Fiorente era la glittica, attestata dalle numerosissime gemme venute in luce.
È degno di nota il fatto che esistevano a R. anche certe preoccupazioni ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] di testa di ariete, una con protomi di leoni. Non molto numerosa, ma interessante per la sua composizione la raccolta glittica achemènide che forma il nucleo principale della collezione di pietre incise di Caterina II. In seguito, la raccolta di ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] . vol. iv, fig. 1254), anche sopra i singoli personaggi. Quando però si perviene, nel rilievo non meno che nella glittica, ad un maggiore senso compositivo, anche la s. entra nella composizione come un elemento essenziale: nel rilievo di Eannatum con ...
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ARNDT, Paul
W. Fuchs
Archeologo. Nato il 14 ottobre 1865 a Dresda, morto il 7 luglio 1937 a Monaco.
Frequentò a Dresda la "Kreuzschule" [Ueber eine verschollene Athletenstatue" ("Su una statua di atleta [...] all'Antiquarium di Monaco (Katalog, München, 1908). Dalla sua collezione di gemme - egli era il miglior conoscitore della glittica greca dopo la morte di A. Furtwängler - D. Ohly ha pubblicato i pezzi più importanti in Griechische Gemmen. (Per ...
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glittica
ġlìttica (o ġlìptica) s. f. [dall’agg. glittico]. – 1. L’arte e la tecnica di incidere le gemme o pietre dure. 2. Disciplina che ha per oggetto lo studio delle gemme incise.
glittico
ġlìttico (o ġlìptico) agg. [dal gr. tardo γλυπτικός, der. di γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – Che concerne l’arte di incidere le gemme: le tecniche g. attraverso i tempi.