TEUKROS (Τεῦκρος, Teucer)
P. Moreno
Incisore greco attivo nella seconda metà del I sec. a. C.
È ricordato da Plinio come uno degli ultimi cultori dell'arte del cesello, i cui prodotti erano già consunti [...] una roccia che attira a sé una donna, da interpretare come Jole; la composizione eseguita con figure ricorrenti nella glittica della prima età imperiale, sembra essere stata elaborata, per una certa eleganza accademica, da un artista neoattico.
Bibl ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Polo
Stephen Paul Fox
Nacque a Firenze nel 1480da Polo di Maestro Agnolo di Filippo, formatore di maschere con bottega sul ponte Vecchio; il nonno aveva lavorato come aiutante ad una vetrata [...] nella Zecca fiorentina sia sotto Alessandro de' Medici sia sotto Cosimo I.
D. occupa una posizione di rilievo nel panorama della glittica e della medaglistica fiorentina della prima metà del XVI secolo. Se la sua fama di intagliatore di pietre dure e ...
Leggi Tutto
GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] di leone, ali e zampe posteriori d'uccello, spesso in unione con Ningishzida, una divinità ctonia; lo stesso tipo appare nella glittica accadica più antica, dove tuttavia è più comune il g. con testa e corpo di leone, ali e zampe posteriori d'uccello ...
Leggi Tutto
Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte
G. Garbini
P. Bocci
G. Garbini
P. Bocci
La valutazione dell'arte fiorita nella regione compresa tra l'Eufrate e il Mediterraneo orientale dal [...] egiziana nella produzione degli avorî (oggetto assai poco diffuso in Mesopotamia) e viceversa una sensibile influenza mesopotamica nella glittica (il sigillo cilindrico, usato in Fenicia accanto a quello a timbro di tipo egiziano ma in maggior misura ...
Leggi Tutto
Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte (v. vol. i, p. 218)
A. Adriani
L'arte a. rimane ancora un capitolo assai oscuro dell'arte ellenistica; ma è un fatto positivo che intorno [...] . 12, 1966; id., in Amer. Journ. Arch., LXX, 1966, p. 325 ss.; L. Guerrini, Vasi di Hadra, in St. Misc., 8, 1961-62 [1964].
Glittica: J. Charbonneaux, in Mon. Piot, L, 1958, p. 85 ss.; F. L. Bastet, in Bull. Ant. Besch., 37, 1962, p. i ss.; H. Möbius ...
Leggi Tutto
ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] porta spesso attorno alla parte mediana del corpo un grande cerchio arieggiante la forma di un'aureola, la quale è esclusiva della glittica a., e stelle adornano anche le armi e l'arco della dea. Gli dèi stanno di solito in piedi sulla schiena del ...
Leggi Tutto
TELL ar-RIMAH
G. Garbini
Località nell'Iraq settentrionale, nel Gebel Singiar, circa 50 km a O di Ninive. Sulla base di documenti rinvenuti nell'archivio del palazzo è stata identificata con l'antica [...] per la prima volta abbiamo documenti architettonici e scultorei dell'arte antico- e medio-assira, finora nota prevalentemente dalla glittica. L'alto livello artistico di quest'ultima incomincia ora a trovare, a T. R., un adeguato contesto culturale ...
Leggi Tutto
ARRAPKHA
G. Castellino
Città dell'alta Mesopotamia identificata, da Scheil e Albright, con l'odierna Kirkūk sul fiume Adhem.
La menzione più antica della città risale ai tempi di Hammurapi (Cuneif. [...] dai Gutei.
Ad A. sono state trovate delle tavolette, scritte in lingua hurrita, recanti anche alcuni fregi: lo stile della glittica di tali tavolette è più vicino a quello sumerico che non a quello contemporaneo di Babilonia, ma mostra un duplice ...
Leggi Tutto
CAPPARONI (Caperoni, Capperoni, Capparone, Capparroni), Gaspare
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque il 20 giugno 1761, da Bernardino e Flavia Agata Battarelli, a Roma, dove fu attivo ed ebbe casa [...] di scultura di quell'anno. Probabilmente si trattava proprio del gruppo su ricordato.
Abbandonata la scultura per dedicarsi alla glittica, ben presto penetrò così profondamente nei segreti di quest'arte da meritare il titolo di accademico di S. Luca ...
Leggi Tutto
REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] . Uso e reimpiego dell'antico dal III al XIV secolo, Milano 1995; V. Pace, Arte federiciana e arte sveva. La scultura, la glittica, la miniatura, in Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, a cura di C.D. Fonseca, cat., Roma 1995 ...
Leggi Tutto
glittica
ġlìttica (o ġlìptica) s. f. [dall’agg. glittico]. – 1. L’arte e la tecnica di incidere le gemme o pietre dure. 2. Disciplina che ha per oggetto lo studio delle gemme incise.
glittico
ġlìttico (o ġlìptico) agg. [dal gr. tardo γλυπτικός, der. di γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – Che concerne l’arte di incidere le gemme: le tecniche g. attraverso i tempi.