CARIELLO, Andrea
Mario Rotili
Nato a Padula (Salerno) il 1º dic. 1807, da un modesto artigiano, manifestò presto spiccate tendenze artistiche, tanto che a quindici anni fu inviato a Napoli a studiare [...] Napoli che si susseguono nel fregio della trabeazione sulle quattro pareti.
Nel 1847, bandito finalmente il concorso per la cattedra di glittica nell'istituto di belle arti, rimasto a lungo vacante dopo la morte di F. Rega, il C. vi partecipò insieme ...
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FABRIS, Antonio
Cesare Johnson-Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Udine il 4 nov. 1790 (Saracino, 1985, n. 1) da Domenico e Caterina, della quale non è noto il cognome. Dopo il garzonato presso un [...] barbiere fu affidato all'argentiere G. Cressa, mentre la contessa Aurora Gorgo lo formava nella glittica. Di preparazione culturale molto modesta, rivelò una apprezzabile capacità come incisore, rendendosi noto con alcuni lavori di cesello in argento ...
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BELLONI, Francesco
Sylvie Béguin
Nacque a Roma nel 1772 da famiglia agiata; contro la volontà del padre, che voleva si desse alla carriera ecclesiastica, si dedicò all'arte. Allievo della scuola del [...] , la sua vocazione di mosaicista si maturò nella Roma di Pio VI, dove, nel fervore archeologico, rifiorivano le arti antiche della glittica e del mosaico.
Nel 1798 il B. si recò in Francia, come è confermato da una lettera del 7 giugno dello stesso ...
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BERINI, Antonio
Silvia Meloni
Nacque a Roma nel 1770. Scarse le notizie sulla sua vita: svolse attività di glittico nella città natale e alla fine del secolo fu a Milano, dove lavorò per i conti Sommariva [...] romana, la migliore e più nota scuola di incisori di cammei e pietre dure dell'epoca neoclassica; ché la glittica, arte antica e che ritorna sempre per ispirazione all'antico, lascia le sue migliori manifestazioni nelle epoche che fanno risalire ...
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DOMENICO di Polo
Stephen Paul Fox
Nacque a Firenze nel 1480da Polo di Maestro Agnolo di Filippo, formatore di maschere con bottega sul ponte Vecchio; il nonno aveva lavorato come aiutante ad una vetrata [...] nella Zecca fiorentina sia sotto Alessandro de' Medici sia sotto Cosimo I.
D. occupa una posizione di rilievo nel panorama della glittica e della medaglistica fiorentina della prima metà del XVI secolo. Se la sua fama di intagliatore di pietre dure e ...
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CAPPARONI (Caperoni, Capperoni, Capparone, Capparroni), Gaspare
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque il 20 giugno 1761, da Bernardino e Flavia Agata Battarelli, a Roma, dove fu attivo ed ebbe casa [...] di scultura di quell'anno. Probabilmente si trattava proprio del gruppo su ricordato.
Abbandonata la scultura per dedicarsi alla glittica, ben presto penetrò così profondamente nei segreti di quest'arte da meritare il titolo di accademico di S. Luca ...
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DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] allievi in tarda età, la dinastia dei Decio fa parte dei "virtuosi" lombardi delle arti minori, in particolare della glittica quali i Saracchi, i Miseroni, i Masnago.
Mentre è lineare e sostanzialmente identificabile la produzione fino ai corali di ...
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CENNINI, Bartolommeo
Bruno Santi
Figlio del fonditore fiorentino Giovanni Battista, si ignora quando egli sia nato, e non si conoscono neanche i termini cronologici della sua prima attività. Il fatto [...] 'iscrizione presente nell'opera) una statua in marmo raffigurante S. Sebastiano, commissionatagli da Leonardo Agostini, esperto di glittica e numismatica, poi commissario di papa Alessandro VII Chigi per le antichità del Lazio; la statua venne posta ...
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GIROMETTI, Giuseppe
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 7 ott. 1780 da Clementina Patrizi romana e da Lorenzo, credenziere dei principi Altieri, di origine pesarese. Apprese le prime nozioni [...] Gemme e cammei dei musei comunali, Roma 1955, pp. 89-92, tavv. XIX, 2, XX, 1; Id., Biblioteca apostolica Vaticana. Opere di glittica dei Musei sacro e profano…, Città del Vaticano 1955, pp. 47 s., tavv. XVII, 1, 3; Id., Ricordi di un vecchio medico ...
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PASQUALINI, Lelio
Elena Vaiani
– Nacque a Bologna nel 1549 da una ricca famiglia borghese, originaria di Cento.
Dall'albero genealogico della famiglia, con le sole discendenze maschili, risulta che [...] di Annibal Caro, acquistato da Pasqualini, era costituita da circa 5000 pezzi (La correspondance..., 2012, p. 212); la collezione glittica contava cammei e gemme, di cui diverse di tema gnostico; vi erano anche piccole antichità, tra cui un collare e ...
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glittica
ġlìttica (o ġlìptica) s. f. [dall’agg. glittico]. – 1. L’arte e la tecnica di incidere le gemme o pietre dure. 2. Disciplina che ha per oggetto lo studio delle gemme incise.
glittico
ġlìttico (o ġlìptico) agg. [dal gr. tardo γλυπτικός, der. di γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – Che concerne l’arte di incidere le gemme: le tecniche g. attraverso i tempi.