tecnocrazia Il prevalere dei tecnici, delle persone altamente specializzate nei vari settori della scienza e della tecnica, nella vita economica, sociale, politica e amministrativa. Con la crescita di [...] complessità degli apparati e delle funzioni di governo, anche nelle organizzazioni internazionali, e con l’estendersi dei processi di globalizzazione dell’economia, è invalso l’uso di parlare di t. in riferimento a una nuova classe dirigente i cui ...
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In geografia economica, l’insieme di strategie promozionali messe in atto nei confronti di un contesto territoriale da parte di soggetti pubblici o privati (imprese o, comunque, operatori economici), al [...] fine di incentivare processi di sviluppo locale. Queste strategie hanno assunto un’importanza crescente nella fase di globalizzazione della produzione, dal momento che la competizione economica tende a giocarsi non più semplicemente fra imprese, ...
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flippismo
s. m. (spreg.) Il decidere affidandosi al caso, lanciando in aria una monetina.
• Gli immediati sono quelli che governano a colpi di «flippismo» (affidandosi al caso e lanciando in aria la [...] moneta), e predicano soluzioni semplicistiche ai problemi enormemente complessi di cui la tarda modernità e la globalizzazione hanno disseminato questa fase storica. [...] una vision che [Francesco] Rutelli, uomo politico di terza via ante litteram, ...
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Trasporto
Rocco Giordano
Lucio Bianco
Giampietro Brusaglino
Sabino Roccotelli
Luciano de Socio
(XXXIV, p. 213; App II, ii, p. 1015; III, ii, p. 976; IV, iii, p. 676; V, v, p. 557)
Il t. inteso come [...] ai cambiamenti del mercato attraverso: il ridisegno delle localizzazioni produttive e la partecipazione ai processi di globalizzazione dei mercati di approvvigionamento e di distribuzione delle merci; le ristrutturazioni di processo legate allo ...
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Dopo la rivoluzione digitale
Antonino Saggio
Dall’11 settembre 2001 il mondo si è trasformato, ma quanto si è compresa la magnitudo del cambiamento? Il Sud continua a premere e lo fa attraverso gli [...] strumenti e le strutture che il Nord stesso ha creato (la globalizzazione, la rete, l’elettronica). Per cui ogni strumento – come fosse un nastro di Möbius – si avvolge su sé stesso e determina impreviste geometrie d’uso. In questa fase storica, la ...
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Alberto Lepore
Abstract
Con il termine “esternalizzazioni” si definisce la tecnica di gestione imprenditoriale di acquisizione dei fattori produttivi da una fonte esterna. Le esternalizzazioni hanno [...] Competitività e flessibilità del rapporto di lavoro, in Riv. it. dir. lav., 2009, I, 201 e ss.; Scarponi, S., Globalizzazione e responsabilità sociale delle imprese transnazionali, in Lav. dir., 2006, 149 e ss.; Sciarra, S., Viking e Laval: diritti ...
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La disuguaglianza dei redditi
Andrea Brandolini
Il reddito è un indicatore fondamentale del grado di sviluppo di un Paese. Per valutare il benessere complessivo occorre tuttavia conoscerne non solo [...] popolazione. Verso la fine del 20° sec., per es., si è accelerata l’integrazione dei mercati mondiali, la cosiddetta globalizzazione, e molte economie in via di sviluppo hanno conseguito ritmi di crescita assai sostenuti. Come si sono distribuiti i ...
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criminalita organizzata transnazionale
criminalità organizzata transnazionale locuz. sost. f. – Forma di criminalità strutturata il cui raggio di azione oltrepassa i confini nazionali. Implica pertanto [...] in tutte le società occidentali dopo l’attento alle Torri gemelle di New York dell'11 settembre 2001. Se la globalizzazione ha, pertanto, agevolato lo spostamento di servizi, merci e persone favorendo nuove forme di criminalità in grado di agire su ...
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Fenomeno economico-sociale, tipico dei paesi a reddito elevato ma presente anche nei paesi in via di sviluppo, consistente nell’aumento dei consumi per soddisfare i bisogni indotti dalla pressione della [...] dagli autori della scuola di Francoforte (M. Horkheimer, T.W. Adorno, J. Habermas), hanno ispirato movimenti di protesta contro il c. negli anni Sessanta del Novecento e sono evocati nella critica e nella mobilitazione contro la globalizzazione. ...
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Chabot, Pascal. – Filosofo belga (n. 1973). Docente di Filosofia presso l’Institut des hautes études des communications sociales di Bruxelles, il nucleo centrale dei suoi studi è focalizzato su temi nodali [...] il valore sociale del tempo, il rapporto uomo-macchina e la complessa ricerca di un equilibrio tra soggettività e globalizzazione, affiancati da una serrata indagine sulla natura e le finalità del pensiero filosofico contemporaneo. Della sua densa ...
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globalizzazione
globaliżżazióne s. f. [dal fr. globalisation, der. di global «globale»; nel sign. 2, der. di globale]. – In genere, l’assunzione o considerazione di una serie di elementi nella loro totalità. In partic.: 1. In psicopedagogia,...
globalizzare
globaliżżare v. tr. [der. di globale]. – Far diventare globale, cioè generale e unitario; nell’intr. pron., globalizzarsi, uniformarsi alla globalizzazione, inteso come fenomeno economico, politico e sociale: il mondo si globalizza...