Economista britannica (n. Londra 1967). Tra le più brillanti e influenti economiste inglesi, H. ha lavorato in diverse organizzazioni internazionali (nei primi anni Novanta è stata responsabile del Fondo [...] . Consulente di diverse aziende multinazionali e ONG, nonché membro di società e organizzazioni di beneficenza, H. insegna Globalizzazione, sostenibilità e finanza alla Duisenberg School of Finance di Amsterdam ed è Fellow presso il Centre for ...
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Evoluzione del capitalismo
Giorgio Ruffolo
Capitalismo è termine dal significato non molto chiaro. Forse per questa ragione Marx non lo usò mai. In generale si denota con quel termine un sistema nel [...] primo del 21°: un decennio che, nato nell’euforia, si è chiuso nel segno della delusione e della crisi.
La globalizzazione economica aveva permesso di schiudere a centinaia di milioni di abitanti del pianeta l’ingresso nel mondo della crescita e dei ...
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Multinazionali
Michele Pizzi
Le nuove imprese nate dall’apertura dei confini
Il progresso tecnico e finanziario ha permesso alle imprese di valicare i confini tra gli Stati. Le grandi imprese di tutto [...] passar degli anni un numero sempre maggiore di Stati. Oggi comprende tutto il globo e per questo si parla di globalizzazione; l’impresa multinazionale è figlia proprio di questo processo di apertura economica e commerciale dei confini tra le nazioni ...
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Geodiritto
Natalino Irti
Prima nozione di geodiritto
Il termine designa lo studio delle relazioni tra norma giuridica e punti dello spazio. È stato introdotto in Italia, se non ci s'inganna, soltanto [...] degli uomini, raccolgono i dimoranti nell'unità di una terra e i tempi dell'unità di una storia; ebbene la globalizzazione determina il declino di questo mondo. Il mercato globale riduce i luoghi a un 'dovunque', tutti quanti fungibili e sostituibili ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] , un carattere di globalità, sia per la loro consistenza sia per le caratteristiche spaziali e strutturali. Al processo di globalizzazione si è giunti gradualmente: difatti, se si escludono gli anni che vanno dal 1945 al 1950, in cui solo alcuni ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] sono radicalmente cambiati, perché è cambiato il Mezzogiorno e perché è cambiato il contesto. Nell'era della globalizzazione, dei mercati interdipendenti, dell'economia della conoscenza, l'ottica necessariamente si allarga e nello stesso tempo si ...
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Differenziazione e diversificazione dei prodotti
Sergio Vaccà
Distinzioni concettuali
Differenziazione del prodotto
Nella teoria economica per 'differenziazione del prodotto' s'intende un apprezzamento [...] i comportamenti delle imprese, i problemi e le difficoltà che le imprese stesse comunque incontrano nell'affrontare la globalizzazione dei rapporti competitivi e gli ordini di priorità che la maggioranza di esse tende ad assumere per fronteggiare ...
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Economista italiano (Roma 1939 - ivi 2016). Dopo le lauree in giurisprudenza all’univ. di Parma e in economia a Cambridge, ha proseguito gli studi a Bologna, Cambridge, Chicago e Londra. Ha successivamente [...] in Europa: monete, economia e politica nei nuovi scenari mondiali (1999) e La BNL dal dopoguerra agli anni Sessanta (2002); Gli anni dell'incertezza (2007); Ma cos'è questa crisi. L'Italia, l'Europa e la seconda globalizzazione (2007-2013) (2013). ...
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Geo-diritto
NNatalino Irti
di Natalino Irti
Geo-diritto
sommario: 1. Prima nozione di geo-diritto. 2. Forma spaziale e territorialità. 3. Confine: la funzione inclusiva. 4. Confine: la funzione esclusiva. [...] degli uomini, raccolgono i dimoranti nell'unità di una terra e i tempi nell'unità di una storia, ebbene la globalizzazione determina il declino di questo mondo. Il mercato globale riduce i luoghi a un 'dovunque', tutti fungibili e sostituibili, tutti ...
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Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] (destinati al lavoro esecutivo caratterizzato dalla fungibilità) è stata messa in dubbio di recente da un fenomeno di globalizzazione che, se pure non ancora esattamente definito, viene in sostanza a segnalare che la soluzione dei grandi problemi ...
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globalizzazione
globaliżżazióne s. f. [dal fr. globalisation, der. di global «globale»; nel sign. 2, der. di globale]. – In genere, l’assunzione o considerazione di una serie di elementi nella loro totalità. In partic.: 1. In psicopedagogia,...
globalizzare
globaliżżare v. tr. [der. di globale]. – Far diventare globale, cioè generale e unitario; nell’intr. pron., globalizzarsi, uniformarsi alla globalizzazione, inteso come fenomeno economico, politico e sociale: il mondo si globalizza...