Liguria
Katia Di Tommaso
Monti con i ‘piedi’ nel mare
Dal grande e antico sviluppo delle città portuali all’industrializzazione del Novecento, alla forte presenza del turismo: in Liguria storia, popolamento, [...] iniziato a diminuire, ma la Liguria sta tentando la scommessa di un altro tipo di sviluppo, basato sul turismo e sulla globalizzazione degli scambi economici e culturali
Mare e montagne a picco
La Liguria è la più marittima e insieme una delle più ...
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Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] , come abbiamo detto, la circolazione dei prodotti, ma ci sono anche altre ragioni che spingono i processi di globalizzazione in questo settore. La concentrazione della proprietà e la costituzione di grandi imperi mediali, che travalicano i confini ...
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Urbanizzazione
Cesare Emanuel
Urbanizzazione e controurbanizzazione
Il termine urbanizzazione in geografia viene correntemente usato per delineare le forme e le dinamiche evolutive della concentrazione [...] assai più recente, che risale grosso modo alla fine del secondo conflitto mondiale allorché, con l'avvio della globalizzazione dell'economia, ha avuto inizio una decisa crescita delle attività manifatturiere e degli scambi commerciali. Lo sfasamento ...
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Maria Laura Lanzillo
Il dibattito filosofico-politico degli ultimi decenni sui concetti di dialogo interculturale, di differenza e riconoscimento, come quello sul problema della cittadinanza (europea [...] che questi mostravano con il passato coloniale europeo, i cambiamenti della politica e dell’economia mondiale nell’epoca della globalizzazione, il ritorno della guerra sul continente (la dissoluzione della ex Iugoslavia). Il contesto in cui si è ...
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Cina e India. Lo sviluppo economico
Federico Rampini
Deng Xiaoping, allora segretario generale del Partito comunista, prese la storica decisione di avviare la Cina sulla strada del capitalismo nel 1979. [...] subordine al ruolo degli imprenditori e dei mercanti. Secondo Wang, Pechino pianifica il suo futuro con una certezza: «La globalizzazione non è una fase temporanea; non è un fenomeno reversibile». Capaci di proiettare lo sguardo sul lungo periodo, i ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] , un carattere di globalità, sia per la loro consistenza sia per le caratteristiche spaziali e strutturali. Al processo di globalizzazione si è giunti gradualmente: difatti, se si escludono gli anni che vanno dal 1945 al 1950, in cui solo alcuni ...
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Sonia Lucarelli
Verrà un giorno in cui la guerra vi parrà altrettanto assurda e impossibile tra Parigi e Londra, tra Pietroburgo e Berlino, tra Vienna e Torino quanto sarebbe impossibile e vi sembrerebbe [...] regionale
A partire dall’inizio degli anni Novanta la fine del bipolarismo e le pressioni dei processi di globalizzazione hanno spinto a ricercare risposte regionali alle esigenze del nuovo contesto internazionale. Si è pertanto assistito a un ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] agiscono nella tratta degli esseri umani e nel traffico di stupefacenti. Alcune sono stanziali, altre sono di passaggio. La globalizzazione è anche questo, e genera di continuo effetti non desiderati nel cortile di casa.
Ci sono gruppi criminali o ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] a caso questo si verifica nel momento di relativa maggiore debolezza degli Stati nazionali, sfidati dal processo di globalizzazione e, per quel che riguarda l'Europa, anche dalla costruzione dell'Unione Europea.
Bisogna allora concludere volgendo lo ...
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Nicola Verola
Il 2012 dell’Unione Europea (Eu) è stato dominato, come buona parte dell’ultimo lustro, dall’eurocrisi. Diversamente dagli anni precedenti, si è però chiuso su una nota positiva, con un [...] settembre 2012). Il pericolo non sarebbe più quello di una guerra tra europei ma piuttosto di una guerra dell’economia globalizzata contro l’Europa, che per questo deve unificarsi per riuscire a difendere il proprio modello sociale e giuridico: «Se ...
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globalizzazione
globaliżżazióne s. f. [dal fr. globalisation, der. di global «globale»; nel sign. 2, der. di globale]. – In genere, l’assunzione o considerazione di una serie di elementi nella loro totalità. In partic.: 1. In psicopedagogia,...
globalizzare
globaliżżare v. tr. [der. di globale]. – Far diventare globale, cioè generale e unitario; nell’intr. pron., globalizzarsi, uniformarsi alla globalizzazione, inteso come fenomeno economico, politico e sociale: il mondo si globalizza...