Economia
Condizione di un paese che mira all’autosufficienza economica, nell’obiettivo di produrre sul territorio nazionale i beni che consuma o utilizza, limitando o annullando gli scambi con l’estero. [...] degli scambi con l’estero. Nel panorama economico attuale, caratterizzato dalla crescente integrazione dei mercati e dalla globalizzazione (➔), l’a. parziale ha luogo solo in paesi isolati a causa di sanzioni internazionali.
Filosofia
Concetto ...
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KREISKY, Bruno
Hartmut Ullrich
Uomo politico austriaco, nato a Vienna il 22 gennaio 1911, morto ivi il 29 luglio 1990. Di famiglia del medio ceto, israelita e di orientamento liberale, compì studi di [...] della sua effettiva entità statuale e ben più vasto del contesto europeo, operando quella che è stata chiamata la "globalizzazione della politica estera e della neutralità austriaca" (Kramer 1991); potenziò la funzione di Vienna come una delle sedi ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] nuovo mondo già in avanzato stadio di formazione, nel quale dominano i processi sovranazionali e internazionali della globalizzazione, dell'interdipendenza economica, della generalizzazione uniforme di culture, di valori e di costumi.
L'ideologia e l ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] a Mosca tra la fine del XV e gli inizi del XVI secolo, alle quali si è spesso attribuita la globalizzante definizione di ‘giudaizzanti’: N.A. Kazakova, J.S. Lur’e, Антифеодальные еретические движения на Руси (Il movimento ereticale antifeudale in ...
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Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] Seconda guerra mondiale. Ancora di natura assai diversa sono le migrazioni più recenti, ascrivibili ai nuovi processi di globalizzazione, in pieno corso nonostante le politiche di chiusura poste in atto dai Paesi europei e dagli Stati Uniti.
modelli ...
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Mario Miscali
I signori del rating
Quanto sono affidabili le agenzie di valutazione del credito? I loro giudizi influiscono pesantemente sul mercato e sul destino stesso dei governi. Ma in passato, dal [...] del numero degli investitori, asimmetrie informative, ‘disintermediazione’ creditizia, nuovi prodotti finanziari strutturati e non, globalizzazione, ecc.
La centralità della funzione dei credit rating nei mercati finanziari internazionali è un fatto ...
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Nell’accezione comune, sistema economico in cui il capitale è di proprietà privata (sinonimo di ‘economia d’iniziativa privata’ o ‘economia di libero mercato’). Nell’accezione originaria, formulata con [...] politiche di welfare che configuravano una coerente alternativa alle politiche liberiste e neoliberiste. Negli ultimi decenni la globalizzazione ha rappresentato il trionfo di un c. di scala planetaria, ormai svincolato da qualsiasi vincolo politico ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] esso per lungo tempo sottratta e contrapposta (Skidelsky 1995). Per la sua faccia rivolta al passato, la globalizzazione "pare presentarsi come il ritorno su un mainstream dello sviluppo capitalistico dopo tentativi storici che - caratterizzando una ...
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Strategia
Luigi Bonanate
Carlo Jean
(XXXII, p. 823; App. II, ii, p. 916; III, ii, p. 854; V, v, p. 303)
Parte introduttiva
di Luigi Bonanate
Plurisemanticità del termine
Se in una qualsiasi relazione [...] della mano d'opera; dall'altro lato, di sviluppo contestuale (difficile dire se si tratti di un'altra variante della globalizzazione, oppure di una forma di resistenza nei suoi confronti) e di reti sovranazionali che, con maggiore (come nel caso dell ...
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All'inizio degli anni Novanta del 20° sec. la disintegrazione dell'Unione Sovietica e il collasso dei regimi satelliti nell'Europa orientale si imposero nell'opinione comune come la fine del comunismo. [...] umani e della differenza di genere, assunsero posizioni di antagonismo nei confronti delle politiche della cosiddetta globalizzazione capitalistica. Uno dei principali terreni di mobilitazione politica dei nuovi partiti comunisti nell'ambito del più ...
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globalizzazione
globaliżżazióne s. f. [dal fr. globalisation, der. di global «globale»; nel sign. 2, der. di globale]. – In genere, l’assunzione o considerazione di una serie di elementi nella loro totalità. In partic.: 1. In psicopedagogia,...
globalizzare
globaliżżare v. tr. [der. di globale]. – Far diventare globale, cioè generale e unitario; nell’intr. pron., globalizzarsi, uniformarsi alla globalizzazione, inteso come fenomeno economico, politico e sociale: il mondo si globalizza...