URINA (dal greco οὖρον; fr. urine; sp. orina; ted. Harn; ingl. urine)
Amilcare BERTOLINI
L'urina è il prodotto della secrezione renale, con la quale vengono eliminati acqua, sali e altre sostanze disciolte, [...] in urobilina. La sua eliminazione aumenta fortemente in tutte le condizioni patologiche accompagnate da abnorme distruzione di globulirossi o da insufficienza funzionale del fegato.
L'urobilina si ricerca col metodo Schlesinger: si trattano 10 cmc ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] del sangue, l'accoppiamento tra flusso sanguigno e deformazione delle pareti dei vasi, la forma dei globulirossi, la formazione di nuovi vasi sanguigni e il loro rimodellamento.
Modellazione multiscala
Nell'applicazione della matematica alla ...
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La proprietà di rispondere in maniera adattativa al variabile ambiente esterno è una qualità comune a tutte le forme viventi ed è anche una caratteristica indispensabile alla loro sopravvivenza. È quindi [...] la quantità di cellule per millilitro di sangue. Il meccanismo con cui si attua l'aumento nella produzione dei globulirossi è il seguente: il diminuito afflusso di sangue ai tessuti stimola la produzione di un ormone, la eritropoietina, che ...
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Le filarie sono vermi Nematodi (v.), filiformi o almeno molto allungati e sottili, costituenti la famiglia dei Filariidae, che comprende varie forme parassite dell'uomo e degli animali, fra cui alcune [...] corpo cinque zone, dette macchie, corrispondenti ad alcuni organi interni. Dotate di attivi movimenti, si agitano fra i globulirossi del sangue, tra i quali si fanno strada. Le microfilarie si rinvengono di solito nel sangue periferico durante la ...
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Fu scoperto nel 1834 da F. Runge nel catrame di carbon fossile e chiamato acido carbolico: più tardi, nel 1841, A. Laurent lo denominò idrato di fenile o acido fenico; mentre Ch. F. Gerhardt lo chiamò [...] che può sopravvenire in breve tempo. S'osservano, oltre alle lesioni di contatto sulle mucose digerenti, alterazioni dei globulirossi, degenerazione grassa del fegato e dei reni. Facile complicanza è la polmonite. Per la cura è indispensabile una ...
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Questo termine fu adoperato fino dai tempi d'Ippocrate per designare una diarrea paragonabile a doccia violenta che sgorghi da un rubinetto; ma la parola copriva diverse infezioni intestinali, raggruppate [...] ; donde, una concentrazione del plasma sanguigno per cui il suo peso specifico può salire da 1073 a 1078, mentre i globulirossi arrivano fino a 8 milioni e i globuli bianchi da 14.000 a 65.000 per mm3. Ne consegue uno stato di acidosi (v.) e la ...
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Notevoli progressi sono stati realizzati in questi ultimi anni dall'a., negli studi sull'origine e l'evoluzione dell'uomo (v. paleoantropologia in questa App.) e in quelli sull'identificazione e l'interpretazione [...] conferendo a quelle popolazioni una maggiore resistenza verso la malaria perniciosa. Ciò è dovuto al fatto che i globulirossi carenti dell'enzima mal si prestano al regolare sviluppo del parassita Plasmodium falciparum. Un'analoga relazione è stata ...
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Roesel von Rosenhof scoprì nel 1755 un animaletto d'acqua dolce che chiamò proteo (dal nome della divinità marina ricordata nell'Odissea) perché di forma mutevole. Più tardi esso fu chiamato amiba (ameba) [...] non è così distinto e non ha la rifrangenza spiccata come nell'A. dissenterica. Nell'endoplasma dell'A. coli non si trovano globulirossi fagocitati, come è di regola nella A. dissenterica. Alla temperatura di 20°-25° la mobilità del protoplasma e la ...
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NEFRITE (dal gr. νεϕρός "rene")
Giovanni Antonelli
Significa alterazione infiammatoria dei reni (v.), per effetto di elementi nocivi che in genere giungono a essi dal circolo sanguigno. Il primo a mettere [...] , e da un sedimento urinario contenente, oltre alla maggior parte degli elementi sopra descritti (salvo i granuli lipoidei), globulirossi più o meno abbondanti; l'ematuria può anche essere macroscopica, gli edemi sono meno spiccati che nelle nefrosi ...
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Col termine e., o ematopoiesi (dal greco α`ιμα, "sangue", e ποίηϚιψ, "produzione"), viene indicata la complessa funzione dell'organismo umano che consente un costante rinnovamento e una conseguente continua [...] basofilo, l'eritroblasto policromatofilo, l'eritroblasto ortocromatico e il reticolocita cui segue l'eritrocita o globulorosso maturo.
La granulocitopoiesi inizia con il mieloblasto cui segue il promielocita, il mielocita, il metamielocita ...
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globulare
agg. [der. di globulo]. – 1. Che si riferisce a un globo, o che ha forma di globulo: ammassi g. di stelle; ghisa a struttura g. (o sferoidale). 2. In medicina, relativo ai globuli rossi del sangue: resistenza g., quella dei globuli...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...