splenectomia
Asportazione chirurgica della milza. Viene praticata per gravi traumi, nella porpora, nella trombocitopenia idiopatica, in alcune anemie emolitiche, nell’ipersplenismo non modificabile con [...] , con conseguente ipercoagulabilità; aumento del rischio di infezioni (in partic., quelle da pneumococco); alterazioni morfologiche dei globulirossi. La profilassi da complicanze dopo s. si attua con vaccini antibatterici e, in caso di piastrinosi ...
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altitudine, malattia da
L’insieme delle sindromi osservabili in soggetti che si portano a quote elevate (ascensioni in alta montagna: mal di montagna; voli in aerei non pressurizzati: male degli aviatori). [...] di segni di sofferenza miocardica – ipotensione, da cui tendenza a lipotimia e al collasso), ematologiche (aumento dei globulirossi e comparsa di microcitosi, trombosi capillari e dei piccoli vasi). La patogenesi della sindrome è attribuita alla ...
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agglutinazione
Fenomeno dell’agglomeramento in piccole masse di cellule isolate (batteri, globulirossi, ecc.), per azione di anticorpi specifici, detti agglutinine. L’a., che rappresenta un caso particolare [...] di reazione antigene-anticorpo, ha un vasto campo di applicazioni pratiche: viene utilizzata per la determinazione del gruppo sanguigno, per l’identificazione di molti microrganismi e, qualora si sospetti ...
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ipostasi
Ristagno di sangue nelle parti più declivi del corpo, per effetto della gravità. Il fenomeno si osserva soprattutto nei cadaveri (nei quali si formano chiazze violacee, bluastre o rosso-vinose [...] comparsa dell’i. è dovuta al raccogliersi del sangue, che soggiace alle leggi di gravità, nonché al passaggio di siero sanguigno, carico di emoglobina per effetto della lisi post-mortale dei globulirossi, dai vasi, divenuti permeabili, ai tessuti. ...
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fosfatemia
La concentrazione di fosfati nel sangue; varia in rapporto all’alimentazione, all’età, alle condizioni metaboliche. Diversa è la f. del sangue intero, quella del siero, del plasma e quella [...] dei globulirossi (molto elevata): i valori di riferimento sono solitamente quelli del plasma. La concentrazione di fosfati nel siero è di norma inversamente proporzionale alla calcemia per l’azione inversa che esercita su calcio e fosforo il ...
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mieloftisi
Distruzione di alcuni o di tutti gli elementi del midollo osseo, che sono sostituiti da elementi cellulari estranei al midollo. Si osserva nelle infiltrazioni neoplastiche (e in questo caso [...] bianchi e delle piastrine. L’esame dello striscio del sangue periferico rileva la presenza di alterazioni morfologiche dei globulirossi. La biopsia del midollo osseo è essenziale per la diagnosi. La m. spesso richiede trattamento emotrasfusionale. ...
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pleiocitosi
Presenza di un eccessivo numero di cellule (oltre 10/mm3) nel liquido cefalorachidiano: è segno di processi infiammatori, acuti o cronici, a carico delle meningi o del midollo spinale. Se [...] in remissione aumentano i leucociti neutrofili, nella meningite virale e tubercolare aumentano i linfociti, nell’emorragia cerebrale i globulirossi, ecc.; la p. con liquor torbido e aumento della proteine e glucosio normale è sintomo di meningite ...
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gliconeogenesi (o gluconeogenesi)
Processo biochimico attraverso il quale il fegato e, in minor misura, il tessuto muscolare, riescono a sintetizzare glucosio utilizzando come fonte sostanze diverse dai [...] enzimi in parte diversi. La g. è di fondamentale importanza nel fornire glucosio al cervello, ai muscoli e ai globulirossi durante lunghi periodi di digiuno, quando le scorte di glicogeno depositate nel fegato e nei muscoli sono esaurite. ...
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ovalocitosi
Malattia ereditaria, caratterizzata dalla presenza nel sangue di un’alta percentuale di ovalociti. Se quest’ultima non è molto elevata (se cioè non supera il 50%) l’o. non richiede cure particolari [...] ed è compatibile con un buono stato di salute; quando, invece, la maggior parte dei globulirossi, o la quasi totalità di essi, è rappresentata da ovalociti, compaiono segni di anemia emolitica: pallore, subittero, epatosplenomegalia e, nei casi più ...
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ipercromia
In dermatologia, colorazione della pelle più intensa del normale, per aumentata formazione di pigmento cutaneo (i. cutanea). Può essere circoscritta o diffusa ed essere dovuta a fattori esterni, [...] processi ipercromici e acromici tra loro associati. ● In ematologia, eccessivo contenuto di emoglobina nei globulirossi, a cui corrisponde un aumento del valore globulare. L’i. caratterizza un gruppo di anemie, dette appunto ipercromiche, di cui la ...
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globulare
agg. [der. di globulo]. – 1. Che si riferisce a un globo, o che ha forma di globulo: ammassi g. di stelle; ghisa a struttura g. (o sferoidale). 2. In medicina, relativo ai globuli rossi del sangue: resistenza g., quella dei globuli...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...