Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] è di gran lunga maggiore di quella dell’urina definitiva (ca. 180 l nelle 24 h). La progressiva concentrazione del filtrato glomerulare e la sua trasformazione in urina (ca. 1,5 l nelle 24 h) avviene nei tubuli, che provvedono al riassorbimento di ...
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Primo elemento di parole composte che si riferiscono all’anatomia, fisiologia o patologia del rene dei Vertebrati o di apparati escretori di Invertebrati.
In anatomia, legamento nefrocolico, legamento [...] rene all’angolo colico corrispondente. Nefrone, l’unità fondamentale di struttura e funzionale del rene dei Vertebrati, costituita dal glomerulo di Malpighi con la capsula di Bowman e dai vari tratti successivi del canalicolo escretore.
In patologia ...
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Anatomia e medicina
Formazione, di diversa natura, di piccole dimensioni e di forma rotondeggiante o ovalare.
Il g. nervoso è un nodulo di tessuto nervoso disposto lungo il decorso dei nervi encefalici, [...] cellule con prolungamento unico, biforcato a T o a V, avvolto intorno al corpo cellulare in varia guisa (a gomitolo, a glomerulo o a nido). I g. del sistema neurovegetativo sono costituiti da due tipi di cellule: cellule globose, con dendriti corti ...
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Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] 2000 classi di cellule recettrici, che ogni classe contiene solo un tipo di recettore e che vi sono uno o due glomeruli che ricevono input da tutti i recettori di una certa classe. Sfortunatamente ancora non si sa se in una determinata cellula ...
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(o metarene) Apparato escretore embrionale dei Vertebrati che permane come rene definitivo negli Amnioti adulti. Nell’embrione si sviluppa caudalmente al mesonefro di ciascun lato e si sostituisce a esso: [...] , a un tubulo collettore, mentre all’altra estremità si dilata: in corrispondenza di tale dilatazione, si costituisce un glomerulo renale. I tubuli metanefrici sono assai più numerosi di quelli mesonefrici e il differenziamento di essi, nei Mammiferi ...
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Urina
Gabriella Argentin
Red.
L'urina (dal latino urina, affine al greco οὖρον, "urina") è il prodotto finale dell'escrezione renale; si presenta normalmente come un liquido limpido giallognolo, di [...] forma nel rene a livello del nefrone, le cui due sezioni partecipano a quest'attività con modalità opposte: il glomerulo con un meccanismo di filtrazione, il sistema dei tubuli con un processo principalmente di riassorbimento e in parte di secrezione ...
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Classe di animali celomati del phylum Emicordati; marini, vivono nella sabbia, a poca profondità. Sono divisi nelle famiglie Pticoderidi, Spengelidi e Harrimanidi.
Hanno simmetria bilaterale, con corpo [...] cui è ignota la funzione nell’adulto. Sui lati e davanti la ‘corda’ è situata la ghiandola della proboscide o glomerulo, che probabilmente ha funzione escretoria. I sessi sono separati, le gonadi sono una serie di ghiandole pari situate nella parte ...
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In zoologia, il rene (➔) cefalico o rene primordiale (detto anche prorene) che compare per primo nello sviluppo dei Vertebrati immediatamente dietro la regione branchiale. Ha origine da un numero vario [...] Elasmobranchi e negli Amnioti, invece, il p. resta rudimentale e scompare. Il sangue che attraversa il glomo o i glomeruli è raccolto da vene dirette alle cardinali posteriori. Quando il p. è funzionale, serve a trasportare all’esterno i prodotti ...
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VERTEBRATI (lat. scient. Vertebrata)
Pasquale Pasquini
Sottotipo dei Cordati, caratterizzati dalla presenza della colonna vertebrale, e chiamati anche Cranioti o Craniati, per avere l'encefalo, le radici [...] , si porta nel tessuto nefrogeno non segmentato che si trova in continuazione col mesonefro. Da questo tessuto si differenziano i glomeruli, la pelvi e il rene definitivo.
All'estremità dei dotti escretori si ha di regola una vescica di raccolta dell ...
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Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] , le cellule mitrali e le cellule muscoidi, formando strutture approssimativamente sferiche, dette glomeruli. Un singolo glomerulo, o gruppi di glomeruli, costituirebbero unità funzionali in risposta a particolari stimoli olfattivi. Esternamente allo ...
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glomerulo
glomèrulo s. m. [der. del lat. glomus -mĕris «gomitolo», con suffisso dim.; propr., «piccolo gomitolo, agglomerato di corpuscoli»]. – 1. In botanica, gruppo di fiori che nell’insieme formano una palla: è quasi sempre un’infiorescenza...
glomerulare
agg. [der. di glomerulo]. – Relativo a glomeruli, e in partic. al glomerulo renale: filtrato g., il liquido plasmatico (preurina) che filtra attraverso il glomerulo renale e che in gran parte viene riassorbito a livello dei tubuli.