La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] di instabilità politica e di conflitti religiosi. La sua maturità, invece, si svolse in un paese che, dopo la GloriosaRivoluzione (1688), conobbe pace, tolleranza e prosperità economica. Anche l'esistenza di Newton è divisa in due parti che si ...
Leggi Tutto
Locke, John
Stefano De Luca
Il padre dell’empirismo e del liberalismo moderni
L’inglese John Locke è uno dei più grandi pensatori del Seicento. La sua filosofia empiristica, tesa a individuare i limiti [...] tolleranza religiosa – che costituiscono la prima manifestazione del liberalismo moderno – furono tradotte in realtà dalla GloriosaRivoluzione del 1688. Grazie a essa nacque in Inghilterra il lontano progenitore dei moderni Stati liberal-democratici ...
Leggi Tutto
Maria Stuart
Regina d’Inghilterra (Londra 1662-ivi 1694). Figlia di Giacomo II, nel 1677 sposò lo statolder delle Province Unite Guglielmo d’Orange-Nassau. Durante la «Gloriosarivoluzione» rifiutò la [...] proposta dei tory di assumere la corona da sola, e volle invece che fosse incoronato anche il marito (1689); in seguito lo assistette nell’attività di governo dei regni britannici ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] d'amore, aveva fatto della donna del cuore l'ispiratrice delle imprese gloriose e della virtù; e il culto di Maria, per l'impulso destinati a esplodere più tardi in una grande rivoluzione, tuttavia quella sua relativa libertà di atteggiamenti in ...
Leggi Tutto
Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] storico della scienza trova la traccia di una tradizione gloriosa - quella dei Baer, Schleiden, Schwann, Virchow, rise of social theory, New York 1941 (tr. it.: Ragione e rivoluzione. Hegel e il sorgere della ‛teoria sociale', Bologna 1966).
Marcuse, ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] del clero e dei fedeli a conclusione di dieci anni di rivoluzioni: fu un "papa a domicilio" (P. de la Gorce Foligno 1824 e di A. Rosmini, Panegirico alla santa e gloriosa memoria di Pio Settimo Pontefice Massimo, in Prose ossia diversi opuscoli ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] unire la patria" e "rappresentato il primo nella Toscana gloriosa a buon diritto della civiltà dei Comuni, il secondo nel si convince che a Roma non ci si andrà se non con la rivoluzione, "la quale rompa colla scure del boia la falsa cattedra di San ...
Leggi Tutto
Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] nuovo presidente del consiglio, Pellegrino Rossi, il 15 novembre, con la rivoluzione del l6, con la fuga a Gaeta la notte del 24. esso fu considerato un’umiliazione inflitta ad una grande potenza, gloriosa del suo passato, a Roma ci si rese conto che ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] assedio s'impadronì di una parte delle mura, provocando la rivoluzione in città, la fuga di Alessio III e il ristabilimento insignificante, di Rialto; e quella, sempre più concreta e gloriosa, che aveva il suo cuore in Costantinopoli. È il miraggio ...
Leggi Tutto
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...
abandonware
s. m. e agg. inv. Programma informatico non più commercializzato o in uso corrente, che conserva un interesse storico o individuale; a esso relativo. ◆ la mania del «retrogaming», ovvero il recupero di giochi vecchi e gloriosi,...