Europeismo
Altiero Spinelli
* La voce enciclopedica Europeismo è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuliano Amato.
sommario: 1. La catastrofe del nazionalismo. [...] nel conflitto armato del 1914-1918, nell'interludio di rivoluzioni, controrivoluzioni, tirannidi e crisi economico-sociali del 1919-1939 per lui il paese scelto da Dio per le più grandi e gloriose imprese. E poiché era ora caduta, e la sua vocazione ...
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Sergio Pernigotti
Egitto
Gli Egiziani, in tutte le cose si sono dati costumi e leggi al contrario degli altri uomini
(Erodoto)
La nuova stagione dell'archeologia egiziana
di Sergio Pernigotti
3 marzo
Uno [...] sudditi la coscienza del nuovo ordinamento politico. Con la rivoluzione urbana e la specializzazione delle funzioni, l'interesse comune decantata dagli scrittori antichi con attributi celebrativi (la gloriosa, l'immortale, la bella, prima città del ...
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Gian Paolo Calchi Novati
Il mancato contagio dal Nord Africa
La grande slavina che partendo dalla Tunisia ha sconvolto gli assetti del potere nel Nord Africa è rimasta sostanzialmente confinata alla regione [...] che aveva accumulato molte benemerenze come autore della rivoluzione democratica, si era indebolito dopo aver cercato i pochi effetti che ha avuto sul campo e per la fine poco gloriosa del governo che ospitò l’evento. È come se Obama abbia avuto paura ...
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Edoardo Vesentini
Accademia
L'oculatissima lince
I Lincei ieri e oggi
di Edoardo Vesentini
8 maggio
A Roma, nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, si tiene un'adunanza pubblica delle Classi riunite [...] la sede del Campidoglio: "una sede anche troppo gloriosa - commentò Quintino Sella in un discorso alla Camera dei accademia reale', assegnandole come sede il Louvre. Durante la Rivoluzione Francese la Convenzione, dopo aver soppresso nel 1793 tutte ...
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Livio, Tito
Mario Mazza
Storico latino, nato a Padova nel 59 a.C. e morto nel 17 d.C. Dei suoi 142 libri Ab urbe condita, soltanto 35 (I-X, XXI-XL, XL-XLV con lacune) «da la malignità de’ tempi non [...] terza rivolta la plebe in armi perviene a una incruenta rivoluzione sul modello del regifugium: in quanto vincolata dal giuramento militare di non averne colpa o immediatamente compiendo qualche azione gloriosa che la cancelli. La seconda, e forse ...
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Mario Sesti
Fantascienza
Che la Forza sia con te
Evoluzione di
un genere cinematografico
di Mario Sesti
24 maggio
Si apre al Museo nazionale del cinema di Torino, allestito all'interno della Mole Antonelliana, [...] spazio), che rappresenta una vera e propria rivoluzione nel genere fantascientifico. Kubrick innesta nell'iconografia Robert Wise diede inizio con Star Trek a una gloriosa saga di avventure intergalattiche che, riallacciandosi alla fortunata serie ...
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BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] Livorno, nei ceti proletari, nella “lunga e gloriosa tradizione storica” fortemente democratica, tema che torna continuamente pubblicato in rivista all'Avana, nell’anno II della rivoluzione (in Instituto nacional de Reforma agraria [Cuba], giugno ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] , come chiamava il repertorio del lessico tecnico. La rivoluzione, o meglio la liberazione dai canoni cruscanti, non italiana. In mancanza di unità politica, ci si abbarbicò alla gloriosa lingua antica, carica di valore simbolico, e ciò determinò un ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] assedio s'impadronì di una parte delle mura, provocando la rivoluzione in città, la fuga di Alessio III e il ristabilimento insignificante, di Rialto; e quella, sempre più concreta e gloriosa, che aveva il suo cuore in Costantinopoli. È il miraggio ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] ai meriti del Mazzini e della Giovine Italia riconoscendo la "parte gloriosa" che l'uno e l'altra avevano avuto (23 luglio), Papato uno degli ostacoli più grandi sul cammino della rivoluzione e indicava nella sua distruzione il compito principale dei ...
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periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...
abandonware
s. m. e agg. inv. Programma informatico non più commercializzato o in uso corrente, che conserva un interesse storico o individuale; a esso relativo. ◆ la mania del «retrogaming», ovvero il recupero di giochi vecchi e gloriosi,...