MARICONDA, Diomede
Carmine Boccia
– Nacque a Napoli da Andrea, di una nobile famiglia del seggio di Capuana, intorno al 1455, con anticipo di un quindicennio rispetto al 1470 tramandato da Giustiniani [...] da Bartolomeo Caracciolo d’Aragona. Incerta pure la notizia riportata in Minieri Riccio (p. 201), che gli attribuisce una Glossa super capitulis Regni Siciliae.
A parziale risarcimento, è intervenuto il recupero di un testo inedito del M., il De ...
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BRANCAZOLO, Giovanni (Iohannes Branchaczolus de Papia, Brancazolus)
Norbert Kamp
Giurista pavese, probabilmente di modeste origini, dato che la sua famiglia non viene mai ricordata dalle fonti cittadine. [...] l'imperium e il potere legislativo, come lex animata in terris. Ilmonarca - al quale il B. assegnava sulla base della Glossa ordinaria il dominium mundi - emanava leggi sia in campo temporale sia in campo spirituale e regnò fino alla venuta di Cristo ...
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BENEDETTO da Isernia
Ingeborg Walter
Nacque verso la fine del sec. XII a Iseria: sono noti di lui solo pochi particolari biografici. Studiò diritto nell'università di Bologna, dove furono suoi maestri [...] Salerno ad opera di re Corrado IV. La data della sua morte non è nota.
Una parte delle opere giuridiche di B., glosse e somme, delle quali per lungo tempo si conoscevano solo i titoli, è stata pubblicata dal Meyers (Iuris interpretes saeculi XIII, pp ...
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BARGAGLI, Celso
Filippo Liotta
Nato a Siena, si ignora quando, professò l'avvocatura in quella città e fu professore di Instituta nello Studio senese, chiamatovi con deliberazione di Balia del 25 ott. [...] delicato terreno del dolo. Il B. mette a frutto nella sua trattazione l'imponente letteratura dei Commentatori e la Glossa accursiana che mostra di. conoscere senza riserve.
Nello stesso volume sono pubblicate venti orazioni tenute dal B. (quindici a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Irnerio
Enrico Spagnesi
Irnerio non fu, sicuramente, il primo ad applicarsi allo studio dei testi del diritto romano giustinianeo (integranti quello che in seguito sarà detto Corpus iuris civilis), [...] ’altri eredi. Una faccenda eminentemente politica, ben concordante con il sostegno all’Impero accordato da una delle più celebri glosse irneriane, dove si dicono passati dal popolo al sovrano, tramite la cosiddetta lex regia, i poteri di governo. Due ...
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BAGNASACCO, Antonio
Valerio Castronovo
Nacque in Andorno nella prima metà del sec. XVI (oggi Andorno Micca, in provincia di Vercelli).
Cresciuto nel clima di fervore di studi legali tipico del Piemonte [...] ai moduli della tradizione giuridica italiana dei commentatori. Caratteristico è a questo proposito il ricorrente ossequio alla "glossa" ("cuius magna est auctoritas et caeteres antecellit, ut dicit Balbus in l. cum haereditas c. depositi, et ...
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BONAGUIDA d'Arezzo (de Aretio si dice egli stesso; Aretinus, de Aretinis)
Severino Caprioli
Canonista, nato ad Arezzo nella prima metà del Duecento. Il più antico documento, finora noto, in cui egli [...] può trarsi dal doc. del 1251), si legge fra i Tractatus universi iuris, XIV, Venetiis 1584, coll. 173rb-174vb.
Glosse alle Decretali gregoriane dovrebbero risalire non soltanto agli anni d'insegnamento, ma anche già al periodo romano (cfr. Giovanni d ...
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CARCASSONA, Antonio Angelo
Giampaolo Pisu
Primogenito di quattro figli di Bernardo, discendente da antica famiglia ebraica, ma convertitosi per sfuggire ai rigori del bando di espulsione degli ebrei [...] ricca borghesia isolana.
Pur con questi limiti metodologici, le Additiones sono meritatamente famose sol che si pensi che le sue glosse accompagnarono sempre il trattato di Giason del Maino nelle sue varie edizioni, di cui una prima a Lione nel 1554 ...
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ANSALDO
Filippo Liotta
Le notizie relative a questo giurista e canonista bolognese permettono di stabilire ch'egli visse nel pieno sec. XII. Lo troviamo, infatti, con la dicitura M[agister] Ansaldus [...] testo grazianeo, che dovevan essere estremamente elementari, e quindi restare sommersi nelle successive e più mature elaborazioni della Glossa.
Erra il Nuovo Digesto Italiano (ediz. 1937, vol. IV, p. 551), alla voce De Ansaldi Ansaldo quando afferma ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] mescolati con altri tolti da scrittori dei secoli X-XII che commentarono invece i Basilici, e tutto ciò è trasmesso come una glossa continua; nel sec. XII questi scolî, sia dei secolì VI-VII, sia dei secoli X-XII, si riguardavano come un commentario ...
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glossa1
glòssa1 (ant. glòṡa) s. f. [dal lat. glossa e glosa, gr. γλῶσσα, propr. «lingua; vocabolo che ha bisogno di spiegazione»]. – 1. Termine che indicò in origine, presso i Greci, le locuzioni arcaiche, dialettali, o comunque rare, in quanto...
glossare
(ant. gloṡare) v. tr. [der. di glossa1] (io glòsso, ecc.). – Commentare un testo apponendovi delle glosse; chiarire il senso di un vocabolo mediante un sinonimo (nei glossarî dell’antichità classica). Per estens., commentare in genere.