Filologo e storico delle religioni (n. Richmond, Surrey, 1863 - m. 1917 in naufragio), prof. (dal 1902) nell'univ. di Manchester. Dalla filologia classica passò alla glottologia e alla filologia indoiranica, [...] approfondendo in modo particolare lo studio della religione avestica. Tra le opere: A grammar of New Testament Greek, 3a ed. 1908; Early religious poetry of Persia, 1911; Early zoroastrism, 1912; Religions ...
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Glottologo francese (Moulins, Allier, 1866 - Châteaumeillant, Cher, 1936), allievo di F. de Saussure, prof. (1891) all'École des hautes études, dal 1906 al Collège de France. Nella storia della glottologia [...] Per la vastità degli interessi e il perfetto dominio dei fatti e delle teorie, può considerarsi il caposcuola della glottologia francese nei primi decenni di questo secolo. La sua attività è stata particolarmente ricca nel settore armeno (Esquisse d ...
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Indianista e glottologo (Dresda 1844 - ivi 1918); insegnò nelle univ. di Heidelberg (1872), Strasburgo (1875) e Lipsia (1877). In una prima fase della sua attività si occupò di glottologia (emergono le [...] sue ricerche sull'origine del pronome relativo nelle lingue indoeuropee), in seguito si dedicò quasi esclusivamente all'indianistica occupandosi di ricerche sul Veda e sul buddismo e pubblicando una Geschichte ...
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Filologa portoghese (Berlino 1851 - Porto 1925) di origine tedesca. Nel 1911 insegnò germanistica nell'univ. di Lisbona, dal 1912 in poi filologia romanza a Coimbra. Scrisse saggi di filologia, glottologia, [...] etnografia, letteratura. Pubblicò le poesie di Francisco de Sá de Miranda (1885), l'edizione critica delle poesie gallego-portoghesi contenute nel Cancioneiro da Ajuda (2 voll., 1904) con largo corredo ...
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Glottologo e studioso di problemi del linguaggio, nato a Roma il 22 marzo 1923. Professore all'università di Napoli (1950), poi di Roma "La Sapienza", dove attualmente insegna Glottologia. È stato anche [...] docente di armeno, filologia germanica, fonetica sperimentale e storia comparata delle lingue classiche. Allievo di A. Pagliaro, si è interessato inizialmente di problemi di comparativistica indoeuropea, ...
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BOTTIGLIONI, Gino
Tullio De Mauro
Nacque a Carrara, il 15 sett. 1887, quinto figlio di Francesco, che dirigeva un modesto laboratorio di scultura, e di Marcella Fabricotti. Studiò a Carrara e Pisa, [...] lingue classiche. A Pavia restò fino al 1937, anno in cui, succedendo a P. G. Goidanich, passò alla cattedra di glottologia di Bologna, tenuta fino al 1957.
Come si è accennato, dal 1924 il B attese alla preparazione dell'atlante linguistico della ...
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MERIGGI, Piero
Linguista, nato a Como il 12 gennaio 1899; allievo a Pavia di L. Suali che l'avviò agli studi di linguistica anatolica. Lettore, poi libero docente di linguistica generale ad Amburgo (1930-39), [...] professore di glottologia nell'università di Pavia (dal 1949); socio corrispondente (1963), poi nazionale (1974) dell'Accademia dei Lincei. Oltre che di lingue asiatiche (ittito, lidio, licio), si è occupato di problemi di linguistica generale.
Opere ...
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Linguista, nato a Milano il 6 agosto 1904; figlio del romanista Pietro, è stato discepolo di M. Bartoli del quale ha continuato le ricerche di linguistica comparata indeuropea. Emigrato dall'Italia per [...] ragioni politiche, ha insegnato glottologia nell'università di Princeton (1939-52); rientrato in patria, ha insegnato la stessa disciplina nell'università di Genova (1952-69), e attualmente insegna in quella di Torino. Socio corrispondente (1958), ...
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WINDISCH, Ernst
Vittore Pisani
Glottologo e indianista, nato a Dresda il 4 settembre 1844, morto ivi il 30 ottobre 1918: fu professore nelle università di Heidelberg, Strasburgo e Lipsia.
Tra i suoi [...] che non la lingua estera appresa, ma la propria lingua di un popolo diventa lingua mista sotto l'influsso di quella. La glottologia l0 portò allo studio del celtico, specie dell'antico irlandese; notevoli in questo campo sono i suoi contributi alla 4 ...
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(ebr. Yāfet) Nella Bibbia, figlio di Noè, fratello di Sem e Cam. La benedizione impartitagli da Noè costituì la fortuna delle stirpi che secondo Genesi X, 2-5 discendono da lui: Cimmeri, Medi, Ioni.
Il [...] termine iafetico fu usato, prima del costituirsi della glottologia come scienza, per indicare, in base alla tradizione biblica, in senso etnologico e linguistico molto vago, il complesso delle lingue e dei popoli non semitici stanziati nel Caucaso e ...
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glottologia
glottologìa s. f. [comp. di glotto- e -logia, per rifacimento di un prec. glossologia]. – Scienza del linguaggio e delle lingue; è termine oggi sostituito quasi ovunque da linguistica, rimasto tuttavia nell’uso amministrativo e...
glottologico
glottològico agg. [der. di glottologia] (pl. m. -ci). – Della glottologia, che concerne la glottologia: studî g.; ricerche g.; archivio glottologico. ◆ Avv. glottologicaménte, per quanto riguarda la glottologia: uno studio, un’indagine...