Indianista e glottologo (Northampton, Mass., 1827 - New Haven 1894), si formò in Germania alla scuola di F. A. Weber e di R. Roth; ritornato in patria, tenne per lunghi anni nello Yale College di New Haven [...] la cattedra, (1859) di sanscrito e poi (1869) di glottologia. Socio straniero dei Lincei (1883). Tra i suoi lavori, che riguardano principalmente la letteratura vedica e l'indagine linguistica, emergono l'edizione dell'Atharvaveda (1856) che fu ...
Leggi Tutto
Nome assunto nel 1854 (da quello della madre adottiva) dall'orientalista P. A. Bötticher (Berlino 1827 - Gottinga 1891), professore nell'università di Gottinga (dal 1869). Compì studî e ricerche nei più [...] svariati dominî linguistici (oltre a quelli semitici, il copto, l'armeno, il persiano), occupandosi di glottologia, delle versioni orientali della Bibbia, di edizioni di testi siriaci, di storia e geografia di Persia e Armenia, ecc. Pubblicò inoltre ...
Leggi Tutto
Grammatico indiano (sec. 4º a. C., al più tardi), nativo dell'India nord-occidentale, il più antico grammatico di cui ci sia pervenuta l'opera. La sua grammatica sanscrita (Aṣṭādhyāyī "Gli otto capitoli"), [...] stile conciso, rappresenta un notevole approfondimento della dottrina grammaticale precedente; l'analisi delle parole, dagli elementi componenti (radici, suffissi, desinenze) ai procedimenti formativi, è stata di modello per la glottologia moderna. ...
Leggi Tutto
WHITNEY, William Dwight
Ambrogio Ballini
Indianista e glottologo nato a Northampton (Mass.) il 9 febbraio 1827. Compiuti gli studî universitarî nello Yale College di New Haven (Connecticut), si recò [...] (v.) e di R. Roth (v.). Tornato nel 1853 in patria, fu nominato nel 1854 professore di sanscrito e nel 1869 di glottologia nello Yale College di New Haven, dove rimase sino alla morte, avvenuta il 7 giugno 1894.
Notevolissima fu l'opera del W. sia ...
Leggi Tutto
Scienza linguistica volta a studiare gli elementi che più lingue, di elevata cultura o di uso internazionale, hanno in comune o per parentela genetica o per contatto. Più in particolare, si occupa del [...] conseguenze nonché dei fenomeni di interferenza linguistica. L’i. non ha interessi di ricerca retrospettiva come la glottologia, mirando a descrivere aspetti del mondo contemporaneo.
Origine degli studi interlinguistici
Dopo l’elaborazione di una ...
Leggi Tutto
Linguista, nato a Trento il 2 aprile 1888. Compiuti gli studî universitarî a Vienna, Parigi e Firenze, ottenne nel 1924 la libera docenza a Roma e nel 1928 a Bonn. Insegnò dal 1925 al 1931 all'università [...] negli anni 1931-34 a Cagliari della cattedra di storia comparata delle lingue classiche e neolatine, insegna dal 1934 glottologia presso l'università di Napoli.
I suoi primi studî sono di carattere onomasiologico (Un ribelle nel regno dei fiori ...
Leggi Tutto
Glottologo (Bröndekilde, Fionia, 1787 - Copenaghen 1832), dal 1812 impiegato nella biblioteca dell'univ. di Copenaghen, dal 1831 prof. di lingue orientali. Recatosi in Islanda (1813-15), per rispondere [...] ("Saggio sull'origine dell'antica lingua nordica o islandese", 1818) che lo pone accanto a F. Bopp come fondatore della glottologia, in special modo di quella indoeuropea. Dal 1816 al 1823 compì un lungo viaggio di studî in Svezia, Finlandia, Russia ...
Leggi Tutto
Marazzini, Claudio. – Linguista italiano (n. Torino 1949). Professore di Storia della lingua italiana presso l’università di Vercelli, ha insegnato precedentemente anche all’estero e presso le università [...] dei rapporti lingua-dialetto. M. svolge anche attività giornalistica ed è membro dell’ASLI e della Società Italiana di Glottologia. Dal 2014 presidente dell’Accademia della Crusca, ha lasciato l'incarico nel 2023, al termine dei tre mandati previsti ...
Leggi Tutto
Corrente e metodologia linguistica, chiamata anche linguistica spaziale, fondata in Italia da M. Bartoli. Sulla base delle esperienze e dei risultati della geografia linguistica di J. Gilliéron, rifiutava [...] limite nella meccanizzazione e schematizzazione delle norme areali, è ormai un episodio della storia della glottologia, anche se gli insegnamenti migliori della linguistica spaziale, coincidenti del resto con constatazioni correnti nella linguistica ...
Leggi Tutto
L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] chi ancora esita a definire linguistica le idee di un autore le cui teorie si ispirano a princìpi diversi dalla glottologia otto-novecentesca; tuttavia, se per linguistica si intende la riflessione sulla lingua, sulle sue funzioni, sulla sua utilità ...
Leggi Tutto
glottologia
glottologìa s. f. [comp. di glotto- e -logia, per rifacimento di un prec. glossologia]. – Scienza del linguaggio e delle lingue; è termine oggi sostituito quasi ovunque da linguistica, rimasto tuttavia nell’uso amministrativo e...
glottologico
glottològico agg. [der. di glottologia] (pl. m. -ci). – Della glottologia, che concerne la glottologia: studî g.; ricerche g.; archivio glottologico. ◆ Avv. glottologicaménte, per quanto riguarda la glottologia: uno studio, un’indagine...