Il nesso grafico ‹-gl-› seguito da vocale diversa da ‹i› è sempre biconsonantico, cioè riproduce graficamente la successione dell’occlusiva velare sonora [g] + la laterale [l], e si pronuncia [gl]: glaciazione, [...] sigla, gleba, inglese, gloria, inglobare, glucosio, deglutire, ecc. Analogamente, anche quando seguito da ‹i›, il nesso ‹-gl-› è sempre biconsonantico se preceduto da n: anglicismo, ganglio.
Nei casi in cui è seguito dalla vocale ‹i›, ma non è ...
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fosforilasi
Enzima della classe delle transferasi che interviene nei processi di fosforilazione e defosforilazione. Le f. svolgono un ruolo nel controllo del metabolismo del glicogeno. In partic., la [...] glicogenofosforilasi è l’enzima chiave della glicogenolisi catalizzando la degradazione del glicogeno con produzione di glucosio-1-fosfato. La f. fosfatasi catalizza la trasformazione (defosforilazione) della glicogenofosforilasi a (attiva) in ...
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glia
Luisa Minghetti
Ruolo della glia nel rilascio di neurotrofine e nutrienti
La sopravvivenza e la funzionalità dei neuroni dipendono dalle interazioni reciproche che si stabiliscono tra glia e neuroni, [...] che attraversa le cellule endoteliali dei vasi capillari per mezzo di una proteina specializzata, il trasportatore per il glucosio (GLUT1), presente anche sulle estremità o end feet degli astrociti che circondano i vasi capillari, rendendo più facile ...
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Sabouraud, Raymond-Jacques
Dermatologo francese (Nantes 1864 - Parigi 1938). Si occupò soprattutto delle malattie del cuoio capelluto e delle dermatomicosi. Introdusse l’uso dei raggi röntgen nella cura [...] , detta anche terreno di prova, è utilizzata per l’isolamento e lo studio delle colonie, quella senza glucosio (terreno di conservazione) è utilizzata per la conservazione dei miceti senza che subiscano modificazioni di forma. Microascesso di Munro ...
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ischemia
Enrico Barbieri
Discrepanza fra la richiesta e l’offerta di substrati energetici, per difetto di flusso ematico arterioso o ridotto deflusso venoso. Da tale discrepanza consegue un danno cellulare [...] per ridotto apporto di ossigeno (ipossia) e sostanze nutritive, in partic. glucosio, e accumulo di cataboliti. Le principali cause di i. sono l’aterosclerosi severa, le tromboembolie arteriose, le embolie paradosse.
Fisiopatologia
L’i. determina una ...
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Glicidi costituiti da polimeri, formati dalla condensazione di zuccheri semplici (monosaccaridi) o di alcuni loro derivati, quali acidi uronici, amminozuccheri ecc. con eliminazione di molecole d’acqua [...] e con formazione di legami glicosidici; nel caso che il monosaccaride sia un esoso (come il glucosio, l’unità monomerica più comune dei p.), l’equazione chimica della formazione di un p. è nC6H12O6 → (C6H10O5)n+(n−1)H2O. Il numero n può assumere ...
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PET (sigla dell’ingl. Positron Emission Tomography)
Tecnica di imaging cerebrale funzionale (➔ imaging cerebrale funzionale, aspetti tecnici) non invasiva di pertinenza della medicina nucleare, caratterizzata [...] tali fotoni, che si comportano quindi come traccianti di un particolare fenomeno biologico. Molecole biologiche (come il glucosio o la stessa acqua) possono essere marcate con radionuclidi originando il radiofarmaco che, iniettato per via endovenosa ...
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frassino
Albero del genere Fraxinus. Gli estratti fluidi della corteccia fresca della specie F. excelsior, contenenti cumarine, hanno proprietà antinfiammatorie e analgesiche; sono utilizzati nelle forme [...] reumatiche. Dalla cortecia della specie F. ornus od orniello si estrae un succo detto manna, ricco di zuccheri (mannitolo, glucosio, fruttosio), di sapore dolce, che viene essiccato ed è utilizzato per la sua blanda azione lassativa. ...
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Acido tricarbossilico alifatico,
Cristalli incolori, inodori, di sapore acidulo, solubili in acqua e in alcol, poco in etere. È molto diffuso nelle piante, sia libero sia sotto forma di sale, ed è abbondante [...] nel frutto degli agrumi; diversi microrganismi lo formano a partire dal glucosio. Negli animali si trova in tutti i tessuti, soprattutto in quello osseo; l’urina, il latte e lo sperma ne contengono notevoli quantità.
Si ottiene per via fermentativa ...
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Chimico tedesco (Würzburg 1855 - Friburgo in Brisgovia 1945), allievo di E. Erlenmeyer, prof. a Friburgo; è noto per numerose ricerche di chimica organica (alcaloidi, acidi e ossiacidi, ecc.). In partic., [...] propose un metodo di sintesi dei carboidrati che svolse un notevole ruolo nella elucidazione della struttura del glucosio e di altri esosi. ...
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glicosio
ġlicòṡio (o glucòṡio; anche ġlicòṡo o glucòṡo) s. m. [dal fr. glucose, der. del gr. γλεῦκος «mosto»]. – Composto organico (detto anche destrosio) che costituisce il monosaccaride più diffuso in natura, ora libero (nelle frutta dolci,...