Fatica
Francesco Figura
Giancarlo Urbinati
Sebastiano Bagnara
La fatica (dal latino fatigo, "mi stanco"), o astenia (dal greco ἀσθένεια, "debolezza", composto di ἀ- privativo e σθένος, "forza"), è [...] 60 min e avviene prevalentemente mediante due reazioni: la conversione in glucosio e l'ossidazione fino ad anidride carbonica e acqua. La riconversione in glucosio riguarda soltanto una frazione minore dell'acido lattico complessivamente rimosso e ...
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Cereali
Rita Acquistucci e Franco De Marchi
I cereali, tra cui si annoverano specie di Graminacee, quali avena, frumento, mais, orzo, riso, miglio, sorgo e segale, e per estensione il grano saraceno, [...] , l'endosperma, che costituisce il 70% circa della cariosside: qui è concentrato l'amido (v.), un polimero del glucosio che rappresenta il materiale nutritizio; più internamente si trova l'embrione, o germe. Nell'ambito di questa struttura comune ...
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miopatie
Giovanni Antonini
La miopatia è, in senso generale, una condizione patologica a carico del tessuto muscolare scheletrico. Le miopatie possono essere determinate da un disordine primitivo del [...] muscolare, attraverso l’attivazione della fosforilasi e dell’enzima deramificante che spezzano i legami fra le molecole di glucosio, permettendo a quest’ultimo di entrare nel processo metabolico della glicolisi. La rimozione del calcio alla fine ...
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Lipoproteine
Giancarlo Urbinati
Si definiscono lipoproteine dei complessi macromolecolari costituiti da quantità variabili di proteine e lipidi (colesterolo e suoi esteri, trigliceridi, fosfolipidi), [...] . La xantomatosi è piuttosto rara, mentre sono spesso presenti sovrappeso corporeo od obesità, ridotta tolleranza al glucosio o diabete, ipertensione arteriosa, iperuricemia; queste alterazioni, insieme con quelle del ricambio lipidico (tra cui, non ...
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Vomito
Red.
Il termine vomito indica l'emissione rapida e forzata dalla bocca, attraverso l'esofago e la faringe, del contenuto dello stomaco ed eccezionalmente dell'intestino (alimenti o altre sostanze [...] con la somministrazione per fleboclisi dei minerali necessari e di principi nutritivi dotati di potere energetico (glucosio, fruttosio ecc.).
bibl.: j. hawthorn, Understanding and management of nausea and vomiting, Oxford, Blackwell, 1995, pp ...
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Processo fisiologico, essenziale per gli esseri viventi aerobici (Uomo, animali e vegetali), che consiste nell’assunzione dell’ossigeno atmosferico e nell’eliminazione di anidride carbonica e acqua, per [...] associata al ciclo di Krebs. Questa via alternativa è presente in molte piante, nelle quali si ha un’abbondante formazione di glucosio-6-fosfato; essa è collegata anche al ciclo di Calvin, che serve come fonte di pentosi per molte attività cellulari ...
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Il nome, che non ha valore sistematico, raggruppa organismi vegetali prevalentemente acquatici, con organizzazione relativamente semplice, molto diversi tra loro: forme unicellulari e coloniali, forme [...] sintetizzati e accumulati nel citoplasma o nei plastidi sono rappresentati, in generale, da tipi diversi di polimeri del glucosio (glicogeno, crisolaminarina, amido) e lipidi con significato di riserva di carbonio ed energia. Il numero di membrane ...
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screening genètico Indagine diagnostica finalizzata all'identificazione di individui la cui costituzione genetica (genotipo) sia causa determinante o predisponente di malattie nell'individuo stesso che [...] con una storia familiare di difetto mentale che richiedono una consultazione genetica.
Difetto di glucosio-6-fosfato-deidrogenasi (G6PD). La glucosio-6-fosfato-deidrogenasi è un enzima ubiquitario, che catalizza la prima tappa dello shunt dell ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] , donde giungono, tramite i capillari, nel circolo venoso portale. Alcuni pentosi sono assorbiti per diffusione, mentre per il glucosio e il galattosio entra in gioco un meccanismo di trasporto attivo (fig. 3), che prevede la partecipazione di una ...
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. È l'aldeide tricloroacetica (CCl3•COH). Fu gcoperto dal Liebig nel 1832, facendo agire il cloro secco sull'alcool etilico a 96°; metodo usato anche oggi nell'industria. La reazione è fmita quando non [...] C Cl3•CH(OH)•NH(HCO)]; con l'uretano etilico, l'uralio o cloraluretano [C Cl3•CH(OH)•NH•COO C2 H5]; agendo sul glucosio secco a 100° dà il cloralosio:
Il dormiolo è il dimetiletilcarbinolcloralio [C Cl3CH•OH•O•C(CH3)2 C2H6], prodotto di addizione del ...
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glicosio
ġlicòṡio (o glucòṡio; anche ġlicòṡo o glucòṡo) s. m. [dal fr. glucose, der. del gr. γλεῦκος «mosto»]. – Composto organico (detto anche destrosio) che costituisce il monosaccaride più diffuso in natura, ora libero (nelle frutta dolci,...