PRETORE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Magistrato romano fra i maggiori. Il senso originario della parola praetor (da prae e ire: colui che va innanzi) è quello di comandante di un esercito; e fu infatti questo [...] , e il pretore non faceva che vigilare sull'esattezza della ripetizione. Ma nel 304 a. C. (ad opera, si dice, di GneoFlavio, liberto di Appio Claudio Cieco) le azioni furono rese di pubblica ragione; e da questo momento si ammise che non solo i ...
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