GOFFREDO di Fontaines
Guido Calogero
Scolaro di Enrico di Gand e principale rappresentante, dopo di lui, del clero secolare all'università di Parigi. Nato a Fontaines-les-Hozémont (Liegi) nella prima [...] -68). Da Enrico di Gand egli si stacca nel senso di un maggior avvicinamento al tomismo, che nel campo della gnoseologia gli fa respingere l'agostiniana teoria dell'illuminazione, sostenuta dal maestro, per la dottrina aristotelico-tomistica onde gli ...
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HEYMANS, Gerard
Guido Calogero
Filosofo olandese, nato a Ferwerd il 17 aprile 1857, morto a Groninga il 18 febbraio 1930. Dopo aver studiato giurisprudenza a Leida e filosofia a Friburgo in B., dove [...] , il H. (che coltivò anche la psicologia sperimentale e la parapsicologia) giunse alla scoperta, tanto nel campo della gnoseologia quanto in quello dell'etica, d'una serie di elementi a priori irriducibili all'esperienza; e riconobbe nella concezione ...
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Teologo e filosofo (Aller, Somersetshire, 1617 - Cambridge 1688). È il principale rappresentante della cosiddetta Scuola platonica di Cambridge. Dei suoi scritti, per la maggior parte ancora inediti, sono [...] contrappone la distinzione tra attività e passività, e così pure rigetta il meccanicismo come via aperta sia al materialismo sia all'ateismo. In gnoseologia, sostiene l'innatismo e una fondamentale attività del soggetto conoscente anche nel sentire. ...
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Filosofo (Grass Valley, California, 1855 - Boston 1916). Dopo aver studiato negli USA e in Germania (tra gli altri con H. Lotze), fu (dal 1882) professore alla Harvard University. Preoccupazione dominante [...] talora radicalmente dalle posizioni empiristiche e pragmatistiche dei suoi contemporanei. Insoddisfatto delle forme tradizionali di metafisica e gnoseologia, come il realismo e il razionalismo critico (etichetta sotto la quale R. ricomprende anche le ...
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Teologo e filosofo (Hales, contea di Gloucester, 1170-80 - Parigi 1245). Fu il primo scolastico che conobbe tutta la filosofia di Aristotele e di parte dei suoi commentatori.
Vita
Maestro nella Facoltà [...] aristoteliche, per lo più assorbite in un contesto platonico-agostiniano attraverso l'interpretazione avicennistica; nella gnoseologia, la funzione dell'intelletto agente è così avvicinata alla dottrina delle rationes aeternae e dell'illuminazione ...
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VAIHINGER, Hans
Heinrich Levy
Filosofo, nato il 25 settembre 1852 a Nehren (Württemberg), morto il 12 dicembre 1933 a Halle. Insegnò filosofia dal 1877 all'università di Strasburgo, dal 1884 a quella [...] che sarebbe stato bene accolto per il crescente prevalere di certe correnti di pensiero come il volontarismo, la gnoseologia biologica, la filosofia di Nietzsche, il pragmatismo e molte tendenze affini al suo finzionalismo nei diversi rami della ...
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LOVEJOY, Arthur Oncken
Antonio Rainone
Filosofo e storico delle idee statunitense, nato a Berlino il 10 ottobre 1873, morto a Baltimora il 30 dicembre 1962. Studiò all'università della California a [...] The Journal of the History of Ideas.
In contrasto con l'idealismo di J. Royce, L. sostenne un dualismo gnoseologico che riconosce l'indipendenza e l'oggettività del mondo rispetto alla coscienza, intesa a sua volta come realtà autonoma; sottolineò ...
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SPIRITUALISMO
Guido Calogero
. Termine filosofico, i cui possibili valori dipendono da alcuni dei significati che, nella sua complessa evoluzione, è venuto assumendo il termine "spirito" (v.). In quanto [...] pura soggettività, trascendentale e funzionale, dell'io, e lo ricollega così in certa misura alla "psiche" dell'antica gnoseologia e metafisica. Da questo punto di vista, infatti, "spiritualismo" non s'identifica più con "idealismo", ma anzi gli ...
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MEYER, Hans
Marco M. Olivetti
Storico della filosofia, nato a Etzenbach il 18 dicembre 1884, morto a Frontenhausen il 30 aprile 1966. Dal 1922 al 1955 fu ordinario di Filosofia all'università di Würzburg. [...] porta alla monumentale Systematische Philosophie, 1955-69: quattro volumi (di cui l'ultimo postumo), rispettivamente di gnoseologia, metafisica, etica e psicologia. In realtà, l'andamento di questi volumi è ancora largamente storiografico-generale ...
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VANNI ROVIGHI, Sofia
Michele Lenoci
– Nacque a Croara, frazione di San Lazzaro di Savena (Bologna), il 28 settembre 1908 da Carlo Vanni, ingegnere fiorentino, e da Laura Calzoni, bolognese.
Con decreto [...] i grandi temi speculativi non abbandonò mai il richiamo ai testi classici e con questo metodo si soffermò sulla gnoseologia, la teologia razionale e l’antropologia, che furono i perduranti interessi della sua vita di ricerca. Tommaso d’Aquino ...
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gnoseologia
gnoṡeologìa s. f. [dal lat. mod. gnoseologia, termine coniato dal filosofo ted. A. G. Baumgarten (1714-1762) con il gr. γνῶσις -εως «conoscenza» e -λογία «-logia»]. – Termine usato (in una partizione ormai desueta della filosofia...
gnoseologico
gnoṡeològico agg. [der. di gnoseologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla gnoseologia: problema gn.; dottrina gnoseologica. Più genericam., che riguarda la conoscenza, conoscitivo: validità gnoseologica. ◆ Avv. gnoṡeologicaménte,...