REALISMO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Venceslao IVANOV
. Filosofia. - Il termine "realismo" ha due distinti, e sotto un certo aspetto antitetici, significati. Il primo è quello che il termine [...] e propriamente da Kant in poi, in forza dell'antitesi con l'opposto termine di idealismo. Per la gnoseologia del Settecento, e specialmente per l'empirismo inglese, "idealismo" significa, in genere, risoluzione dell'oggettività nell'esperienza stessa ...
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NELSON, Leonard
Guido Calogero
Pensatore tedesco, nato l'11 luglio 1882 a Berlino e morto il 29 ottobre 1927 a Gottinga, alla cui università apparteneva come libero docente dal 1909 e come professore [...] 'etica, del diritto e della politica: ma tale orientamento fu determinato in lui da quella svalutazione dei problemi gnoseologici, che di tutta la sua filosofia costituisce il primo fondamento e ad essa insieme attribuisce il principale interesse. Il ...
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MEINONG, Alexius von
Guido Calogero
Pensatore austriaco, nato a Leopoli il 17 luglio 1853, morto a Graz il 27 novembre 1921. Scolaro di Franz Brentano, fu libero docente a Vienna e poi, dal 1882, professore [...] anzi rispetto ad essa, scienza empirica dell'esistente, come scienza a priori, presupposta nello stesso tempo anche dalla gnoseologia. La concezione del M. presenta con ciò analogie con quella husserliana dell'analisi fenomenologica; e s'intende come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Guglielmo di Ockham, filosofo francescano del XIV secolo, è un sostenitore della radicale [...] a rappresentare tutte le cose, senza con ciò importare nulla di preesistente a ciò rispetto cui è univoco.
Logica e gnoseologia
In ambito teologico, Ockham sostiene la netta distinzione tra dato razionale e dato rivelato: Dio non rivela all’uomo ...
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È un fenomeno di automatismo psiconeurotico, caratterizzato principalmente dall'impossibilità della contrazione volontaria dei muscoli, coincidente con un'attitudine a conservare gli atteggiamenti impressi [...] di "catalessi", è quello per cui esso corrisponde alla κατάληψις dei Greci, in quanto termine tecnico della gnoseologia stoica in questa, essa ha grande importanza, identificandosi sostanzialmente col concetto di quel "criterio della verità", che ...
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Wang Fuzhi
Filosofo cinese (1619-1692). Nato in una famiglia di eruditi della provincia dello Hunan, studiò giovanissimo i tredici Classici (Shisan jing) della tradizione confuciana. Visse gli anni più [...] dello stesso qi e la pratica del bene o del male discende principalmente dalla sua purezza o impurità. Anche la gnoseologia di W. F. afferma ulteriormente l’autonomia del mondo reale dall’attività della mente, tant’è che non v’è conoscenza ...
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Branca della filosofia che, tradizionalmente, mira a individuare la natura ultima e assoluta della realtà al di là delle sue determinazioni relative, oggetto delle scienze particolari.
Origine e impiego [...] , che pongono la realtà ultima nel principio conoscitivo e intellettivo, la m. viene a combaciare con la psicologia o con la gnoseologia o con la logica o con la dialettica, o anche con l’etica, quando il regno dell’assoluto sia scorto soltanto nella ...
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Filosofo (Parigi 1715 - ivi 1771). Influenzato dalla scuola degli illuministi francesi assertori del sensismo, nell'unica opera pubblicata, De l'esprit (1758), ne radicalizzò gli esiti materialistici sviluppando [...] di H. è costituita da un plesso di tesi sensiste e materialiste discusse dai philosophes negli anni '50. La gnoseologia non si scosta dal radicale sensismo di Condillac, ma, saldando la riduzione condillachiana di tutta l'attività dell'intelletto ...
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Naturalista francese (Montbard, Côte-d'Or, 1707 - Parigi 1788), ebbe il titolo comitale nel 1771; eletto membro dell'Accademia delle scienze nel 1734, fu (1739) nominato intendente del Jardin des plantes [...] 'Histoire (De la manière d'étudier et de traiter l'histoire naturelle) dove, sulla base di una gnoseologia sensistica, viene elaborata una visione della scienza fondata essenzialmente sulla osservazione, la generalizzazione induttiva e il confronto ...
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MEMORIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Agostino GEMELLI
Federico *RAFFAELE
Stefano LA COLLA
. Propriamente, è la facoltà di riprodurre nella coscienza esperienze che alla coscienza avevano già [...] IlI di Francia e che gli procurò una cattedra, espone l'Ars magna di Raimondo Lullo e dà un fondamento metafisico-gnoseologico alla mnemotecnica che appoggia sempre al sistema topologico-simbolico; del resto, l'insegnamento di quest'arte, della cui ...
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gnoseologia
gnoṡeologìa s. f. [dal lat. mod. gnoseologia, termine coniato dal filosofo ted. A. G. Baumgarten (1714-1762) con il gr. γνῶσις -εως «conoscenza» e -λογία «-logia»]. – Termine usato (in una partizione ormai desueta della filosofia...
gnoseologico
gnoṡeològico agg. [der. di gnoseologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla gnoseologia: problema gn.; dottrina gnoseologica. Più genericam., che riguarda la conoscenza, conoscitivo: validità gnoseologica. ◆ Avv. gnoṡeologicaménte,...