Adorno, Theodor Wiesengrund
Filosofo tedesco (Francoforte sul Meno 1903 - Visp, Vallese, Svizzera, 1969).
Vita e formazione
Di famiglia ebrea, studiò fin dalla giovinezza filosofia e musica, che rimasero [...] der Erkenntnistheorie. Studien über Husserl und die phänomenologischen Antinomien (1956; trad. it. Sulla metacritica della gnoseologia: studi su Husserl e sulle antinomie fenomenologiche); Dissonanzen. Musik in der verwalteten Welt (1956; trad ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] cesura tra la maturazione del metodo sperimentale nel 17° sec., il razionalismo e l’empirismo da un lato, la gnoseologia illuministica dall’altro. Controverso è il ruolo del metodo e della fisica di R. Descartes nello sviluppo delle scienze, nella ...
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Filosofo tedesco (Berlino 1882 - Gottinga 1927), fondatore della Neufriessche Schule, cioè della scuola filosofica mirante alla continuazione e all'approfondimento dell'interpretazione psicologistica del [...] 'etica, del diritto e della politica: ma tale orientamento fu determinato in lui da quella svalutazione dei problemi gnoseologici, che di tutta la sua filosofia costituisce il primo fondamento e a essa insieme attribuisce il principale interesse. N ...
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, Cardinale e dottore della Chiesa. Nacque nel 1221 o 1222 in Bagnorea (Bagnoregio), fra Viterbo e Orvieto. Non sappiamo dove B. abbia ricevuto la prima istruzione; Francesco da Fabriano (morto nel 1322) [...] quelle impresse negli organi come di materia. Ma intanto è necessario riconoscere che il tentare di accordare una tale gnoseologia con il volontarismo mistico, che attribuisce il raggiungimento della verità a un atto di buona volontà incapace da sé ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...]
Ora, è dalle difficoltà implicite in questa situazione fondamentale dell'etica socratica, nei suoi nessi con la logica e la gnoseologia, che a poco a poco si sviluppano tutti i problemi e le posizioni del primo pensiero platonico. Da un lato, questo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lontana dalla ricchezza, dalla complessità e dalla tensione politico-religiosa che innerva [...] suo deciso naturalismo. Nell’ultimo libro del De rerum natura (1586) egli declina e sviluppa i presupposti della sua gnoseologia sul piano della morale, delineando una fenomenologia dei vizi e delle virtù dominata dall’azione dello spiritus, e ancora ...
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sperimentale, metodo
Procedimento con cui si perviene all’enunciazione delle leggi scientifiche, mediante conferma (o smentita) sperimentale di ipotesi. A esso è quindi intrinseco il concetto di esperimento, [...] ., sembra volersi ispirare, in tutto il suo complesso, all’ideale di quel metodo. Basti ricordare la logica e la gnoseologia di J. Stuart Mill, il quale, attraverso un’analisi delle diverse forme in cui poteva poi opportunamente svolgersi l’inferenza ...
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Psicologo svizzero (Neuchâtel 1896 - Ginevra 1980), creatore della psicologia e dell'epistemologia «genetiche». Uno dei più importanti studiosi della psicologia infantile, P. elaborò una teoria sistematica [...] dominato tutta la fase successiva del suo lavoro, determinandone intime correlazioni con la logica formale e la gnoseologia. Cominciava intanto a delinearsi il concetto di «epistemologia genetica» (Introduction à l'épistémologie génétique, 3 voll ...
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Significa, per Aristotele, ragionamento con cui si stabilisce la verità di una proposizione o di un ordine di proposizioni, in modo necessario (v. apodissi). Per ciò il ragionamento deve procedere sul [...] della scienza, è stata battuta in breccia dalla costruzione delle geometrie non-euclidee e dagli sviluppi della moderna gnoseologia scientifica. Si riesce così a un concetto relativistico e storico della scienza stessa, nella quale non si scorge ...
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QUANTITÀ (fr. quantité; sp. cantitad; ted. Quantität; ingl. quantity)
Guido Calogero
Filosofia. - È, tra le categorie aristoteliche la terza, dopo la sostanza e la qualità: e da Aristotele è definita [...] il problema della quantità (sempre in quanto cada nel campo della misurabilità discreta e continua) si è risolto in quello della gnoseologia delle matematiche e delle scienze fisico-matematiche, nel loro carattere essenzialmente quantitativo. ...
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gnoseologia
gnoṡeologìa s. f. [dal lat. mod. gnoseologia, termine coniato dal filosofo ted. A. G. Baumgarten (1714-1762) con il gr. γνῶσις -εως «conoscenza» e -λογία «-logia»]. – Termine usato (in una partizione ormai desueta della filosofia...
gnoseologico
gnoṡeològico agg. [der. di gnoseologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla gnoseologia: problema gn.; dottrina gnoseologica. Più genericam., che riguarda la conoscenza, conoscitivo: validità gnoseologica. ◆ Avv. gnoṡeologicaménte,...