LAMBERT, Johann Heinrich
Giovanni LAMPARIELLO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Matematico, fisico e filosofo, nato di famiglia francese a Mulhouse (Alsazia) il 26 agosto 1728, morto a Berlino il [...] di un metodo deduttivo capace di fornire alla filosofia certezza non minore di quella delle scienze matematiche. Ma la gnoseologia del L. è particolarmente sviluppata nelle due maggiori opere da lui pubblicate, il Neues Organon oder Gedanken über die ...
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RELATIVISMO
Guido Calogero
. Termine filosofico, designante in generale ogni concezione che considera la conoscenza come incapace di attingere la realtà nella sua assolutezza oggettiva. L'uso del termine [...] : e il primo nome finisce di conseguenza col designare, da questo punto di vista, solo quelle forme di gnoseologia che, più o meno contraddittoriamente, vogliono concepire il soggetto in cui la realtà assoluta si fenomenizza come non trascendentale ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] «fortuna», il rifiuto a formare sistemi. Come tutti coloro che, nel Settecento, si oppongono alla fisica newtoniana, alla gnoseologia di Locke, all'ideologia degli enciclopedisti e dei loro seguaci, l'Andrés è favorevole ad uno spirito di sistema che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] “scorretta”: la metodologia è la scienza dei nullatenenti. Ma si tratta di capire che, come i problemi della gnoseologia critica, ragionati fino in fondo, ci immettono nella dimensione, totalmente nuova, dei “rapporti sociali di produzione”; così, la ...
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BARIÉ, Giovanni Emanuele
Vittorio Sainati
Nacque a Milano il 19 ott. 1894 da nobile famiglia lombarda. Iscrittosi a legge, interruppe gli studi per lo scoppio della prima guerra mondiale, e combatté [...] ch'è già un documento interessante degli originari orientainenti mentali del Barié. Seguiva un volume su La posizione gnoseologica della matematica (Torino 1925), che del rilevato interesse del B. per il problema della validità conoscitiva del sapere ...
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Fisiologo, matematico e fisico (Potsdam 1821 - Berlino 1894). Figura di eccezionale complessità e profondità, contribuì in modo sostanziale all'evoluzione del pensiero scientifico del XIX secolo, compiendo [...] la misurazione fisica. La critica all'euclidismo geometrico indusse H. a proporsi un più vasto riesame dei fondamenti della gnoseologia kantiana, alla quale egli s'era riferito fino ad allora non senza una ricorrente polemica contro la "filosofia ...
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IDEA
Guido Calogero
. Il termine di ιδέα passò nel linguaggio filosofico già nell'età presocratica, quando, p. es., venne usato da Democrito per significare, in conformità del suo senso originario, [...] pro omni eo quod immediate a mente percipitur): di qui la distinzione, che tanta importanza doveva assumere per la sua gnoseologia e metafisica, fra le idee "innate" e quelle "avventizie" e "fattizie". Ma più frequente, anche nella prima età moderna ...
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SOGGETTO
Guido Calogero
. Termine filosofico di storia assai singolare, essendo giunto a possedere un significato per certi aspetti esattamente antitetico a quello che aveva in origine. Il latino subiectum [...] significato si afferma in maniera decisiva col Kant e con l'idealismo tedesco dell'Ottocento, restando quindi acquisito a tutta la gnoseologia posteriore. Il soggetto s'identifica in esso con l'Io, e al pari di quest'ultimo si distingue in soggetto ...
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PRINCIPIO
Guido Calogero
. L'uso di questo termine filosofico s'inizia fino dai primordî della tradizione filosofica occidentale. La scuola ionica designa infatti col nome di ἀ χή ("principio, inizio") [...] 'altronde del carattere di contingenza implicito in quelle, e vanno quindi soggetti anch'essi alla critica della più recente gnoseologia delle scienze naturalistiche (per es. Poincaré, Le Roy), che attribuisce ad essi solo un valore di comodità per l ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] , aveva manifestato convinzioni filosofiche in più passi delle sue opere, elaborò i principi di una gnoseologia e di un'epistemologia delle scienze naturali.
La gnoseologia del B. è sensistica: le sue fonti culturali sono Locke e d'Alernbert, che il ...
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gnoseologia
gnoṡeologìa s. f. [dal lat. mod. gnoseologia, termine coniato dal filosofo ted. A. G. Baumgarten (1714-1762) con il gr. γνῶσις -εως «conoscenza» e -λογία «-logia»]. – Termine usato (in una partizione ormai desueta della filosofia...
gnoseologico
gnoṡeològico agg. [der. di gnoseologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla gnoseologia: problema gn.; dottrina gnoseologica. Più genericam., che riguarda la conoscenza, conoscitivo: validità gnoseologica. ◆ Avv. gnoṡeologicaménte,...