Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] di coglierne i lineamenti: in via preliminare bisognerà studiare le opere che forniscono gli strumenti epistemologici (gnoseologia, logica, teoria della dimostrazione) per il controllo della consistenza argomentativa del sistema; si tratta del De ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, LXXIII, Padova 1914.
Gini, C., Intorno alle basi logiche e alla portata gnoseologica del metodo statistico, in "Statistica", 1946, nn. 1-4.
Hahn, H., Neurath, O., Carnap, R., Wissenschaftliche Weltauffassung. Der ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] in blu o, meno spesso, in blé); la pronuncia del nesso grafico ‹gn› come [ɲ] (per es., gnomico, gnoseologia); la ritrazione dell’accento nei forestierismi privi di accento grafico, interpretati come parossitoni in considerazione del fatto che in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Circa il problema della conoscenza, il pensiero medievale ha elaborato vari modelli [...] a uomo e produce l’individualità della conoscenza.
Il modello percettivo aristotelico tra XII e XIII secolo
Se il modello gnoseologico prevalente tra il XII e il XIII secolo è quello di matrice aristotelica, l’influsso della dottrina avicenniana è ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] colti dal pensiero scientifico, che ha per contenuto suo ciò che non può essere altrimenti. Onde nella sua dottrina gnoseologica vi è quella oscillazione che ritroviamo poi nella sua ontologia o metafisica: poiché, da un lato, il conoscimento si ...
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Tommaso d'Aquino, santo
Kenelm Foster
Tommaso d'Aquino (Thomas; Tomma), santo.
I II. Il contesto storico: 1. La vita, p. 626; 2. Prime polemiche intorno al tomismo, p. 627; 3. Il tomismo e l'ambiente [...] " (I Sent. 8 1 1 2) rappresentava una minaccia sia per la spiritualità tradizionale che per la gnoseologia comunemente accettata. Una simile negazione appariva infatti non soltanto un cedimento al semiagnosticismo, ma altresì un allontanamento da ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] un composto.
La logica nella Scuola padovana: l'opera di Zabarella
Capivacci restava sempre nell'ambito di una gnoseologia e di una metodica di tradizione scolastica, nonostante la sua indiscutibile conoscenza dei testi e i suoi seri interessi ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] varietà di pensiero monistico. Più sistematico è K. C. Bhaṭṭācārya, che mira a un superamento dei limiti della gnoseologia kantiana attraverso una complessa indagine che coinvolge simultaneamente le relazioni del linguaggio con i suoi oggetti e un ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] sentimento e di percezione degli indigeni? Il problema che ci pone il diario [...] non è di ordine morale, ma gnoseologico [...]. Che ne è della comprensione, se manca l'empatia?" (v. Geertz, 1977). In questa prospettiva perdeva fondamento anche la ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] in cui si proclama un nuovo accordo tra ragione e fede: traguardo mai abbandonato e ora cercato in una gnoseologia teocentrica che integra la morale cattolica. Se la dottrina è pacificante, nell’ultima parte riappaiono J.-J. Rousseau, disinteressato ...
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gnoseologia
gnoṡeologìa s. f. [dal lat. mod. gnoseologia, termine coniato dal filosofo ted. A. G. Baumgarten (1714-1762) con il gr. γνῶσις -εως «conoscenza» e -λογία «-logia»]. – Termine usato (in una partizione ormai desueta della filosofia...
gnoseologico
gnoṡeològico agg. [der. di gnoseologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla gnoseologia: problema gn.; dottrina gnoseologica. Più genericam., che riguarda la conoscenza, conoscitivo: validità gnoseologica. ◆ Avv. gnoṡeologicaménte,...