Filosofo italiano (Milano 1903 - ivi 1990); prof. di filosofia teoretica nell'univ. di Pavia (dal 1949) e nell'univ. cattolica di Milano (dal 1951). Acuto studioso della gnoseologia moderna (Studi di filosofia [...] moderna, 1966) si è fatto sostenitore di una "metafisica contemporanea" (Conversazioni di metafisica, 2 voll., 1971). Altre opere: Saggio di una metafisica dell'esperienza (1938); Dall'attualismo al problematicismo ...
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Filosofo e psicologo, nato a Liegi il 30 settembre 1831, morto a Bonn il 14 agosto 1896. In un primo tempo si occupò specialmente di gnoseologia della scienza e della matematica (Prolegomènes philosophiques [...] de la géometrie, Liegi 1860; Essai de Logique scientifique, Liegi 1875); poi, attraverso studî sulla conoscenza sensibile (Théorie générale de la sensibilité, Bruxelles 1876), passò a indagini di psicologia ...
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Berger, Gaston
Filosofo francese (Saint Louis, Senegal, 1896 - Longjumeau, Essonne, 1960). Contribuì alla diffusione in Francia della fenomenologia fornendone una personale elaborazione. Si propose di [...] fondare una gnoseologia, la «teoretica pura», intesa come scienza della comprensione, cui avrebbe dovuto fare da complemento una nuova disciplina filosofica, la «prospettiva», concepita come sistematica della previsione, una scienza della ...
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Rehmke, Johannes
Filosofo tedesco (Elmshorn, Schleswig-Holstein, 1848 - Marburgo 1930). Insegnò nell’univ. di Greifswald (1885-1921). Nelle sue prime opere si occupò in modo particolare di gnoseologia [...] e psicologia, sviluppando successivamente una sua precisa posizione filosofica, affine alla «filosofia dell’immanenza» (Schuppe) e all’empiriocriticismo, ma connotata originalmente da un tentativo di analisi ...
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Psicologo e filosofo tedesco (Wiesentheid, Baviera, 1848 - Monaco 1936). Allievo di F. Brentano e di R. H. Lotze, ha affrontato problemi di storia della filosofia, di logica, di gnoseologia, di etica e [...] di estetica, ma grande importartanza hanno rivestito le sue ricerche di psicologia (Über den psychologischen Ursprung der Raumvorstellung, 1873) e in particolare quelle sulla psicologia del suono (Tonpsychologie, ...
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Cesca, Giovanni
Filosofo italiano (Trieste 1858- Messina 1908). Studioso di Kant (Storia e dottrina del criticismo: cenni, 1884; La dottrina kantiana dell’a-priori, 1885), tentò un’integrazione della [...] gnoseologia kantiana con una dottrina dell’azione (La religione morale dell’umanità, 1902; La filosofia della vita, 1903; La filosofia dell’azione, 1907). ...
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Filosofo (Wrington, Somersetshire, 1632 - Oates, Essex, 1704), uno dei promotori dell'Illuminismo inglese ed europeo, il primo teorico del regime politico liberale, l'iniziatore dell'indirizzo critico [...] I termini generali, per es., corrispondono a idee generali, ottenute mediante un processo di astrazione. Lo status gnoseologico-ontologico dell'idea generale è peraltro estremamente controverso e rimanda al problema degli universali. L. sostiene che ...
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sensazione
Ogni stato di coscienza in quanto sia avvertito come prodotto da uno stimolo esterno o interno al soggetto. L’interpretazione della natura della s. costituisce uno dei temi principali dell’intera [...] ha con Protagora. Ma l’instabilità, che appare costitutiva della conoscenza sensibile, fa sì che essa sia pienamente svalutata dalla gnoseologia di Platone, tutta orientata verso l’ideale eleatico, per cui non c’è conoscenza vera se non dell’eterno e ...
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Opera del filosofo tedesco A.G. Baumgarten (1714-1762). Il Baumgarten fu un wolffiano ed entro i limiti della filosofia leibniziana s'aggira la sua estetica, scientia cognitionis sensitivae, theoria liberalium [...] artium, gnoseologia inferior, ars pulcre cogitandi, ars analogi rationis. Nell'opera, rimasta incompleta (I, 1750; II, 1758), distinta in Scienza della conoscenza sensitiva e in Teoria delle arti, lasciò sopravvivere le divisioni e teorie retoriche, ...
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Filosofo tedesco, nato a Blankenberg (Colonia) il 9 dicembre 1828, morto a Chicago il 15 aprile 1888. Di umile origine e autodidatta, elaborò un sistema filosofico che, partendo da una gnoseologia empiristica [...] e relativistica, poneva, attraverso il materialismo storico del Marx, morale e religione a fondamento degl'ideali del socialismo: ciò che gli valse, attraverso il favore del Marx, la fama di nuovo filosofo ...
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gnoseologia
gnoṡeologìa s. f. [dal lat. mod. gnoseologia, termine coniato dal filosofo ted. A. G. Baumgarten (1714-1762) con il gr. γνῶσις -εως «conoscenza» e -λογία «-logia»]. – Termine usato (in una partizione ormai desueta della filosofia...
gnoseologico
gnoṡeològico agg. [der. di gnoseologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla gnoseologia: problema gn.; dottrina gnoseologica. Più genericam., che riguarda la conoscenza, conoscitivo: validità gnoseologica. ◆ Avv. gnoṡeologicaménte,...