La polemica di Gentile con Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Gentile ed Enriques sulla scena della filosofia italiana del primo Novecento
Quando Gentile recensisce nel 1908 sulla «Critica» (6, pp. [...] alla seconda edizione” dei Problemi della scienza (1909), rivendicando l’originalità della sua ricerca nella tematica gnoseologica. Quanto scritto nel 1909 non verrà smentito in una nuova prefazione inserita nella ristampa pubblicata nel 1926 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Niccolò Cusano, esponente di spicco dell’umanesimo europeo, è generalmente noto per la sua [...] e contratto insieme” (De docta ignorantia III, 1), ovvero Cristo quale divinità incarnata. Punto di partenza della riflessione gnoseologica del Cusano sul massimo assoluto è che “ogni ricerca è comparativa, in quanto impiega come mezzo la proporzione ...
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vista
Domenico Consoli
Vocabolo di uso assai esteso, presente in tutte le opere canoniche di D. e nel Fiore; non figura invece nel Detto.
Si collega in tutti i casi con l'atto del vedere, specificandosi [...] esilio di Dante.
Alla personificazione della Filosofia viene infine attribuita la v., come segno metaforico della sua virtù gnoseologica e dimostrativa: per lunga consuetudine le scienze ne le quali più ferventemente la Filosofia termina la sua vista ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epoca drammatica e convulsa delle guerre d’Italia, inaugurata nel 1494 dalla spedizione di Carlo [...] dell’inatteso in modo sempre coerente al disegno della peripezia. Con pari acutezza si discute la natura morale e gnoseologica della poesia, il divario ontologico fra l’universale poetico e il particolare storico, l’ardua conciliazione del verisimile ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] al periodo che si chiude con il 1929, il G. risente chiaramente dell'impostazione gentiliana, ma usa il linguaggio gnoseologico attualistico per respingere l'attualismo e salvaguardare l'alterità tra soggetto e oggetto. Così in Verità e realtà e in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Boezio: il sapere come veicolo di trasmissione di una civilta
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
"Ultimo dei romani [...] spiegazione; finché non si avvicinano a Dio, quindi, non potranno comprendere i segreti equilibri del creato. Questo approccio gnoseologico per gradi, il cui lontano ispiratore è il sesto libro della Repubblica platonica, è un altro degli elementi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La seconda metà del Novecento assegna una gloria e una fama straordinarie a Stéphane [...] di rue de Rome e si forma, così, alla sua estetica. La complessa poesia di Mallarmé, orfica (come rivelazione), gnoseologica (atto di conoscenza), ermetica (volontariamente non comunicativa) è, per quel "lettore abile" cui spesso pensa il poeta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incompiuto L’uomo senza qualità resta una delle opere più significative e [...] incessantemente da una tensione speculativa che fonda una direzione notevole del romanzo novecentesco, una ricerca saggistica insieme gnoseologica e ontologica, volta a comprendere in quali condizioni possa vivere l’uomo senza qualità, il personaggio ...
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. Etimologicamente, "estetica" (gr. αἰσϑητική da αἴσϑησις "sensazione") vale "dottrina della conoscenza sensibile", e può opporsi con ciò a "noetica", o dottrina della conoscenza intellettuale, in base [...] di quel contrasto, in modo tutto particolare, nel campo della concezione estetica. Ché, anzi, dal punto di vista della gnoseologia, della metafisica, dell'etica, la distinzione dell'ideale dal reale è essenzialmente, per il Greco, un'attribuzione di ...
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SENOFANE (Ξενοϕάνης, Xenophanes) di Colofone
Guido Calogero
Poeta e filosofo greco del sec. VI a. C. Nato, secondo Apollodoro, nell'olimpiade 50a (580-77), era ancora in vita a 92 anni (giusta il vanto [...] dalla polemica e dalla dottrina religiosa di S., quadra d'altronde anche con quegli elementi di teoria naturalistica e gnoseologica che si possono parimenti considerare come suoi, in quanto attestati da suoi frammenti autentici. La terra è principio ...
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gnoseologia
gnoṡeologìa s. f. [dal lat. mod. gnoseologia, termine coniato dal filosofo ted. A. G. Baumgarten (1714-1762) con il gr. γνῶσις -εως «conoscenza» e -λογία «-logia»]. – Termine usato (in una partizione ormai desueta della filosofia...
gnoseologico
gnoṡeològico agg. [der. di gnoseologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla gnoseologia: problema gn.; dottrina gnoseologica. Più genericam., che riguarda la conoscenza, conoscitivo: validità gnoseologica. ◆ Avv. gnoṡeologicaménte,...