LOCKE, John
Armando CARLINI
Filosofo inglese, nato nel 1632 a Wrington, nel Somersetshire, di famiglia puritana. Suo padre prese parte alla guerra civile nel 1642, militando nell'esercito del Parlamento. [...] moderna oscillante fra razionalismo e spiritualismo. Ma soprattutto giova notare come i precedenti accenni alla critica gnoseologica siano stati portati per la prima volta dal L. alla chiara formulazione del principio, divenuto fondamentale ...
Leggi Tutto
PARMENIDE (Παρμενίδης, Parmenĭdes) di Elea
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Federigo ENRIQUES
Pensatore greco, massimo rappresentante della scuola eleatica. La sua acme (quarantesimo anno dell'età, [...] , come, in genere, di tutto il pensiero presofistico, non ancora giunto, come si è detto, alla distinzione dell'ontologia dalla logica-gnoseologia e quindi portato a considerare il vero come reale e il reale come vero. Questo è, anzi, proprio il solo ...
Leggi Tutto
BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] Giovanni Moro.
La prima parte del De umbris rielabora materiale lulliano e mnemotecnico ai fini di una ricerca gnoseologica che presuppone, platonicamente, una corrispondenza tra mondo fisico e mondo ideale; la seconda e terza parte costituiscono un ...
Leggi Tutto
Francesco di Bartolo da Buti
Francesco Mazzoni
Maestro di grammatica allo Studio pisano e commentatore dantesco (Buti 1324 - Pisa 25 luglio 1405). Fitti i documenti della sua attività privata e pubblica [...] , lontane dalla mirabile concretezza di rappresentazione del poetare dantesco e dai precisi termini storico culturali dell'esperienza gnoseologica obiettivata di volta in volta nelle imagini della poesia. E ciò nonostante che il chiosatore si renda ...
Leggi Tutto
Galilei, Galileo
Fisico e filosofo (Pisa 1564 - Arcetri, Firenze, 1642).
La formazione e i primi scrittiFiglio del musicista e scrittore fiorentino Vincenzo e di Giulia degli Ammannati, trascorse la [...] la concezione corpuscolare della materia e la riduzione della fisica a meccanica razionale. Di enorme importanza filosofico-gnoseologica è la distinzione tra qualità oggettive e qualità soggettive dei corpi. Una volta individuata la struttura del ...
Leggi Tutto
vedere
Domenico Consoli
Verbo ad altissima frequenza, presente in tutte le opere dantesche, con funzioni espressive di particolare rilievo.
Quanto alle forme, notiamo: vedestù per " vedesti tu " (Vn [...] trova più vasto e continuo impiego nel Convivio e nella Commedia, e specie nei passi connotati da energica tensione intellettuale e gnoseologica: cosa / che lo 'ntelletto cieco non la vede (Rime LXXXIII 44); Lo verace giudicio del detto sogno non fue ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Scoto Eriugena e l'inizio della filosofia cristiana
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giovanni Scoto Eriugena raccoglie, [...] ha connotazioni fortemente neoplatoniche: strutturato secondo gerarchie nelle quali a ogni grado corrisponde una diversa dignità gnoseologica e ontologica, il creato appare nel linguaggio dionisiano come una complessiva manifestazione ordinata di Dio ...
Leggi Tutto
Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] il primato del numero quale elemento costitutivo della realtà, è a Platone che va attribuita la prima consapevole riflessione gnoseologica sulla m.: la m. rappresentava per Platone la prima forma di conoscenza intellettiva, in grado di elevarsi dalla ...
Leggi Tutto
È nel suo senso più generale, il potere di dar legge a sé stesso. Ma il termine, a seconda delle diverse epoche e dei diversi campi scientifici (della politica, del diritto, della filosofia) in cui venne [...] dell'oggetto particolare a cui esso si rivolge; con questa superiorità, anzi, che mentre dal punto di vista gnoseologico anche l'esperienza interna che il soggetto ha di sé è sottoposta alla fenomenizzazione che le funzioni conoscitive esercitano ...
Leggi Tutto
Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] ritorna, con puntigliosa chiarezza, fino alle ultime parti dello Zibaldone. Ma, sia per l’assenza dell’iniziale impostazione gnoseologica e logica, sia per l’incertezza dei suoi points de repère, il pensiero di Leopardi, pur senza mai confessatamente ...
Leggi Tutto
gnoseologia
gnoṡeologìa s. f. [dal lat. mod. gnoseologia, termine coniato dal filosofo ted. A. G. Baumgarten (1714-1762) con il gr. γνῶσις -εως «conoscenza» e -λογία «-logia»]. – Termine usato (in una partizione ormai desueta della filosofia...
gnoseologico
gnoṡeològico agg. [der. di gnoseologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla gnoseologia: problema gn.; dottrina gnoseologica. Più genericam., che riguarda la conoscenza, conoscitivo: validità gnoseologica. ◆ Avv. gnoṡeologicaménte,...