Filosofo russo (Mosca 1840 - Vjatka 1917). Professore all'accademia ecclesiastica di Pietroburgo, svolse le sue ricerche nel campo della logica. Si occupò in particolare del problema della "classificazione [...] e quella proposta dalla logica induttiva di J. S. Mill, e, dall'altro lato, l'impostazione gnoseologica kantiana. Opere principali: Kritičeskij obzor poslednego perioda germanskoj filosofii ("Revisione critica dell'ultimo periodo della filosofia ...
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Sellars, Roy Wood
Filosofo statunitense (Egmondville, Ontario, Canada, 1880 - Ann Arbor, Michigan, 1973). Prof. all’univ. del Michigan (1923-56), fu uno degli esponenti del cosiddetto realismo critico, [...] realism (1920), cui egli partecipò. In polemica con il neorealismo e con l’idealismo, S. sviluppò una prospettiva gnoseologica secondo la quale i giudizi conoscitivi non sono né descrizioni né riproduzioni degli oggetti del mondo esterno, bensì ...
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TRASCENDENTE e TRASCENDENTALE
Guido Calogero
. Unica è l'origine, e in certa misura anche la storia, di questi due famosi termini filosofici, giunti d'altronde in età moderna a caratterizzare posizioni [...] sé stessi, si sia avvertita mutevole anche la propria natura. Originariamente, cioè, il transcendere è proprio dell'attività gnoseologica che oltrepassa, nella sua ascesa, una data sfera reale o ideale per attingerne una superiore. Ma presto questo ...
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RICKERT, Heinrich
Heinrich Levy
Filosofo, nato a Danzica il 25 maggio 1863. Insegnò dal 1891 all'università di Friburgo in B. Nel 1915 successe a W. Windelband nella cattedra di Heidelberg.
Punto di [...] egli vuole fornire, nello scritto Der Gegenstand der Erkenntnis (Tubinga 1892; 6ª ed. 1928), una più sicura giustificazione gnoseologica, cercando di dimostrare che sussiste un regno di valori assoluti, i quali sono il presupposto di ogni conoscenza ...
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PERCEZIONISMO (o Percezionalismo)
Guido Calogero
Termine designante la dottrina filosofica della percezione immediata, quale fu sostenuta in Inghilterra prima dalla cosiddetta scuola scozzese (rappresentata [...] esistenza oggettiva, indipendente da quella dello stesso soggetto percipiente. Il percezionismo è con ciò una concezione gnoseologica, la quale cerca di salvare il presupposto realistico dell'oggettività del percepito senza negare la tesi idealistica ...
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Monaco cisterciense (e quindi detto, dal colore dell'abito, monachus albus), vissuto nel sec. 14º. Nel 1344-45 (o forse 1345-46) commentava le Sentenze del Lombardo all'università di Parigi (ne restano [...] nominalistici e volontaristici dell'occamismo, accentuando, come Nicola di Autrecourt, posizioni critico-scettiche sia nella dottrina gnoseologica (in cui distinse una conoscenza di prim'ordine, certa per la sua analiticità deduttiva, e comprendente ...
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Brunschvicg, Leon
Brunschvicg, Léon
Filosofo francese (Parigi 1869- Aix-les-Bains 1944). Fondatore e direttore della Revue de métaphysique et de morale, prof. alla Sorbona (1909), editore delle Oeuvres [...] un idealismo critico o criticismo orientato storicisticamente con prevalenti interessi epistemologici. Rifiutata la tradizionale impostazione gnoseologica e il problema dell’adeguazione soggetto-oggetto, la filosofia è concepita da B. come attività ...
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percezione
Atto cognitivo mediato dai sensi con cui si avverte la realtà di un determinato oggetto, e che implica un processo di organizzazione e interpretazione. L’insieme dei processi organici e mentali [...] o affettive.
Percezione e conoscenza nella filosofia moderna
Il concetto di p. assume un ruolo di primo piano nella riflessione gnoseologica dell’età moderna, in cui viene inteso in un’accezione estremamente ampia e generale come «tutto ciò che può ...
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magnalia
Pier Vincenzo Mengaldo
In VE II II 6 ss., dopo aver stabilito secondo il parametro del conveniens che al volgare sommo, illustre, si addicono solo i sommi argomenti, D. passa a determinare [...] lo sforzo di dedurre una data impostazione di poetica non da mere constatazioni di gusto ma da una visione gnoseologica organica della realtà. Punto di partenza è la distinzione di tre funzioni o facoltà fondamentali dell'anima umana, quella ...
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PETRONE, Igino
Felice Battaglia
Filosofo e giurista, nato a Limosano (Molise) il 21 settembre 1870, morto in S. Giorgio a Cremano il 26 luglio 1913. Professore di filosofia del diritto nel 1897 a Modena [...] dal positivismo, dal sociologismo, dallo storicismo, per ricondurla ai principî metafisici. Dell'esigenza critica in sede gnoseologica, della necessità etica di opporre al diritto positivo il diritto naturale è tutta compresa La fase recentissima ...
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gnoseologia
gnoṡeologìa s. f. [dal lat. mod. gnoseologia, termine coniato dal filosofo ted. A. G. Baumgarten (1714-1762) con il gr. γνῶσις -εως «conoscenza» e -λογία «-logia»]. – Termine usato (in una partizione ormai desueta della filosofia...
gnoseologico
gnoṡeològico agg. [der. di gnoseologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla gnoseologia: problema gn.; dottrina gnoseologica. Più genericam., che riguarda la conoscenza, conoscitivo: validità gnoseologica. ◆ Avv. gnoṡeologicaménte,...