Filosofo (Rovereto 1797 - Stresa 1855). Patriota e liberale, fu inviato (1848) dal governo piemontese presso papa Pio IX. La sua ricerca filosofica prende le mosse da un'impostazione gnoseologica kantiana [...] per giungere, attraverso motivi della tradizione agostiniana, a delineare una metafisica dell'"essere" che trova il proprio fondamento in Dio. Il pensiero di R. suscitò una lunga controversia teologica, ...
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Filosofo russo (Mosca 1840 - Vjatka 1917). Professore all'accademia ecclesiastica di Pietroburgo, svolse le sue ricerche nel campo della logica. Si occupò in particolare del problema della "classificazione [...] e quella proposta dalla logica induttiva di J. S. Mill, e, dall'altro lato, l'impostazione gnoseologica kantiana. Opere principali: Kritičeskij obzor poslednego perioda germanskoj filosofii ("Revisione critica dell'ultimo periodo della filosofia ...
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Monaco cisterciense (e quindi detto, dal colore dell'abito, monachus albus), vissuto nel sec. 14º. Nel 1344-45 (o forse 1345-46) commentava le Sentenze del Lombardo all'università di Parigi (ne restano [...] nominalistici e volontaristici dell'occamismo, accentuando, come Nicola di Autrecourt, posizioni critico-scettiche sia nella dottrina gnoseologica (in cui distinse una conoscenza di prim'ordine, certa per la sua analiticità deduttiva, e comprendente ...
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Filosofo statunitense (Somerville 1906 - Needham, Massachusetts, 1998). Prof. in varie univ. e, dal 1968 al 1977, alla Harvard University. Tra i più autorevoli rappresentanti della filosofia analitica [...] inoltre la sua attenzione sullo studio dei sistemi fenomenisti. G. tuttavia non aderì mai al fenomenismo quale dottrina gnoseologica di tipo fondazionale, considerando piuttosto il fenomenismo come uno tra i tanti possibili sistemi di descrizione (o ...
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BENVOGLIENTI, Bartolomeo
Piero Craveri
Nacque a Siena da nobile famiglia del Monte dei Riformatori nei primi decenni del sec. XV. Scarse le notizie biografiche rimasteci: sappiamo che, abbracciata la [...] B. ci rimangono due opere a stampa: il De luce visibili paradoxon, opera teologica e filosofica di analisi gnoseologica, ispirata ai modi della polemica anti-aristotelica propri del neoplatonismo tardo-quattrocentesco, fu da lui dedicata a Lorenzo ...
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BARIÉ, Giovanni Emanuele
Vittorio Sainati
Nacque a Milano il 19 ott. 1894 da nobile famiglia lombarda. Iscrittosi a legge, interruppe gli studi per lo scoppio della prima guerra mondiale, e combatté [...] ch'è già un documento interessante degli originari orientainenti mentali del Barié. Seguiva un volume su La posizione gnoseologica della matematica (Torino 1925), che del rilevato interesse del B. per il problema della validità conoscitiva del sapere ...
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CHIOCCHETTI, Emilio
Carlo Coen
Nacque a Moena (Trento) il 20 sett. 1880 da Lorenzo e Maddalena De Francesco. Vestì l'abito francescano nel 1895 e l'anno successivo si trasferì a Rovereto per termnare [...] , ibid. 1924).
Prima di affrontare specificamente la filosofia crociana, il C., nell'introduzione, espone la sua concezione gnoseologica. Ciò, avverte, servirà a comprendere più chiaramente gli accordi e i disaccordi con il Croce.
Dopo aver criticato ...
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Scrittore austriaco (Klagenfurt 1880 - Ginevra 1942). Dopo essersi lasciato alle spalle un'insostenibile situazione familiare e la frequentazione di collegi e accademie militari, si diplomò in ingegneria [...] , indicibile nella sua epifania, e la parola che, nel tentativo di pronunciarla, la svaluta e la tradisce. La crisi gnoseologica era vissuta dal protagonista sul piano morale e sensibile, e i turbamenti del giovane cadetto si trasformavano in uno ...
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Filosofo (Parigi 1638 - ivi 1715). Seguace di R. Descartes, se ne discostò poi per alcuni aspetti. La sua tesi principale è che la mente umana, attraverso l'illuminazione, vede le idee (cioè le cose e [...] in alcuni punti essenziali. Rifiutando la concezione dell'idea come copia dell'oggetto esterno, M. elaborò una teoria gnoseologica di ascendenza agostiniana; la nostra conoscenza sarebbe in effetti non una replica della realtà esterna, ma una visione ...
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CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] " cioè di forme tipiche con le quali il pensiero ordina i prodotti della volontà umana; gli esiti della critica gnoseologica della giurisprudenza perciò sono quelli di una teoria generale formale del diritto. Poiché d'altra parte l'operare giuridico ...
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gnoseologia
gnoṡeologìa s. f. [dal lat. mod. gnoseologia, termine coniato dal filosofo ted. A. G. Baumgarten (1714-1762) con il gr. γνῶσις -εως «conoscenza» e -λογία «-logia»]. – Termine usato (in una partizione ormai desueta della filosofia...
gnoseologico
gnoṡeològico agg. [der. di gnoseologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla gnoseologia: problema gn.; dottrina gnoseologica. Più genericam., che riguarda la conoscenza, conoscitivo: validità gnoseologica. ◆ Avv. gnoṡeologicaménte,...