Teorie dell’architettura
Paola Gregory
In un mondo in ‘liquefazione’ e superproduzione qual è il nostro sembrerebbe aporetico parlare di teorie dell’architettura. Eppure, come chiarisce Vittorio Gregotti [...] ) lungo la quale l’architettura si separa e s’incontra con altri territori – fisici, estetici, psicologici, gnoseologici, epistemologici – scoprendo al suo interno la propria alterità, ovvero, parafrasando Edgar Morin, superando e ritrovando ogni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] dei popoli italici. In realtà Vico vi esponeva una moderna e personale concezione della metafisica, affacciando la dottrina gnoseologica della conversione del vero con il fatto che avrebbe trovato altri e decisivi esiti nella Scienza nuova. Nel 1713 ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] in queste opere una problematica di 'metafisica' della luce, per la quale il tema centrale è quello di una causalità gnoseologica e ontologica della realtà, la cui intima essenza è definita come luce intelligibile o spirituale.All'interno di talune ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] verosimilmente seguita una interessante polemica B.-Leopardi (le posizioni rispettive, negli aspetti estetici, morali e gnoseologici, sono state puntualizzate dal Calcaterra in IManifesti, pp. 28-39). Dalla pubblicazione delle Osservazioni del ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] colti dal pensiero scientifico, che ha per contenuto suo ciò che non può essere altrimenti. Onde nella sua dottrina gnoseologica vi è quella oscillazione che ritroviamo poi nella sua ontologia o metafisica: poiché, da un lato, il conoscimento si ...
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LOGICA
Guido Calogero
. Il termine di "logica" λογικὴ τέχνη, ἀρετή "arte abilità logica": oppure τὸ λογικόν, sottinteso μέρος τῆς ϕιλοσοϕίας "la sezione logica della filosofia") entrò nell'uso specialmente [...] di verità e diverse solo in fatto di valore pratico, il grande Protagora si era in realtà messo al disopra di ogni gnoseologia; ma la concezione logico-retorica, sua e di altri grandi sofisti, della possibilità di rovesciare con l'oratoria la sorte ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] in queste pagine un precorrimento del Saggio sull'intelletto umano di John Locke.[84]
Su questi interessi gnoseologici finiscono progressivamente perpreva lere quelli per i problemi morali. È un'evoluzione che segue strettamente le vicende ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] Ferrari, propriamente, non vuole mutare il mondo (e in ciò non è da vedere, veramente nesso con il suo scetticismo gnoseologico), ma giudicare con spirito libero il mondo. Anche nella sua quasi trilustre attività parlamentare, fra il '60 e il '76 ...
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Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] che vale per tutta la filosofia: la scoperta psicologica del ‛subconscio' e della sua complessa problematica impone a ogni gnoseologia - diretta o indiretta - di tener conto di una bidimensionalità del conoscere che mal si concilia con ogni residuo ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] resti aperta al controllo.
Questi rilievi di Quine sono caratteristici di una teoria dell'esperienza che abbandona i suoi presupposti gnoseologici e si porta sui metodi in uso nelle varie discipline, ne misura e ne confronta i risultati. Era diversa ...
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gnoseologia
gnoṡeologìa s. f. [dal lat. mod. gnoseologia, termine coniato dal filosofo ted. A. G. Baumgarten (1714-1762) con il gr. γνῶσις -εως «conoscenza» e -λογία «-logia»]. – Termine usato (in una partizione ormai desueta della filosofia...
gnoseologico
gnoṡeològico agg. [der. di gnoseologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla gnoseologia: problema gn.; dottrina gnoseologica. Più genericam., che riguarda la conoscenza, conoscitivo: validità gnoseologica. ◆ Avv. gnoṡeologicaménte,...