Filosofo statunitense (Chicago 1926 - Boston 2016). Filosofo dai molteplici interessi e dalla vasta produzione, P. è collocabile all'interno della corrente analitica così come questa si è venuta configurando [...] stati mentali. Nonostante alcuni notevoli cambiamenti concettuali, ha sostenuto una posizione antiriduzionistica e pluralistica in ambito gnoseologico che può essere considerata un nucleo stabile del suo pensiero e che, a partire dalla metà degli ...
Leggi Tutto
VIRTÙ
Delio CANTIMORI
Enrico ROSA
Antonia NAVA
. Valore, eccellenza di buona qualità; potenza, vigore, forza, qualità connaturata; retta e costante volontà di fare il bene; armonia di vita. Nella [...] pratiche, Socrate pose il problema della virtù e della possibilità d'apprenderla, cioè del suo carattere, pratico o gnoseologico: e lo risolse nel senso della stretta dipendenza della virtù dal sapere, onde la conoscenza è momento intrinseco della ...
Leggi Tutto
JAJA, Donato
Guido Calogero
Filosofo, nato a Conversano nel 1839 e morto il 15 marzo 1914 a Pisa, dove insegnava dal 1887 filosofia teoretica all'università. Venuto a Napoli verso il 1860, fu scolaro [...] Teosofia rosminiana, del 1878. Una piena adesione alla concezione hegeliana dell'essere e del divenire, nell'interpretazione gnoseologico-attualistica che di tale divenire aveva dato lo Spaventa, è invece già nella difesa degli Elementi di filosofia ...
Leggi Tutto
Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] che, proprio in quanto, per es. ‟la differenza tra le due scuole della fisica contemporanea è ‛soltanto' filosofica, soltanto gnoseologica" (v. Lenin, 1909; tr. it., p. 261), il marxismo deve tener ben presente, dice Lenin, che ‟l'unica proprietà ...
Leggi Tutto
MARESCA, Mariano
Ignazio Volpicelli
– Nacque a Piano di Sorrento il 23 maggio 1884 da Pasquale e da Angela De Gennaro. Nel 1912 si laureò in filosofia all’Università di Napoli, dove fu allievo di F. [...] R. Accademia delle scienze di Torino, LVII (1921-22), 10-11, pp. 435-473; La percezione sensoriale (appunti di critica gnoseologica), in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, LV (1922), 11-15, pp. 355-378 – assunse, attraverso una ...
Leggi Tutto
sogno
Attività che si verifica generalmente nelle fasi di sonno REM, più o meno nitida e dettagliata, con una struttura narrativa più o meno coerente, con sensazioni prevalentemente visive e con eventuale [...] problema della distinzione tra sogno e realtà
Il problema più strettamente filosofico posto dal s., tuttavia, è di ordine gnoseologico, e riguarda la distinzione tra sonno e veglia, ovvero l’individuazione di un criterio che consenta di stabilire che ...
Leggi Tutto
contenuto
Nella logica, c. di un concetto è la sua comprensione (➔). In gnoseologia, si distingue in ogni atto conoscitivo il c. (o materia, che è il dato), e la forma, ossia il principio organizzatore [...] , all’interno del discorso poetico, di immagini e concetti, e ha inteso la forma poetica come «circolo gnoseologico di idea e materia», cioè come una struttura logica e discorsiva, linguisticamente differenziata dalle strutture discorsive del ...
Leggi Tutto
PECKHAM, John (Johannes Peckham o Pecham)
Guido Calogero
Francescano inglese, nato intorno al 1240 e morto l'8 dicembre 1292. Fu uno dei principali rappresentanti della reazione dell'agostinismo francescano [...] e la Theorica planetarum, di argomento fisico-matematico; le Quaestiones disputatae (una delle quali, quella concernente il problema gnoseologico dell'illuminazione da parte di Dio, è edita in De humanae cognitionis ratione anecdota quaedam S ...
Leggi Tutto
Enriques, Federigo
Matematico, filosofo e storico italiano della scienza (Livorno 1871 - Roma 1946). Prof. di geometria proiettiva e geometria superiore nell’univ. di Bologna (1896), poi in quella di [...] il versante sia oggettivo sia soggettivo del conoscere contro i dualismi e le contrapposizioni tradizionali in campo gnoseologico. Anche riguardo allo sviluppo della scienza, E. si allontanò dal positivismo e dal suo schema puramente accrescitivo ...
Leggi Tutto
Filosofo e sociologo tedesco (n. Düsseldorf 1929). Allacciandosi alle tesi della scuola di Francoforte e al pensiero di C. S. Peirce, ha dato risalto ai problemi della comunicazione e alla funzione dell'opinione [...] in cui affronta il tema delle nuove discipline scientifiche e di come esse vadano a inserirsi nel panorama gnoseologico; Der gespaltene Westen, miscellanea di articoli, saggi e conferenze che compongono una riflessione critica sul destino dell'Europa ...
Leggi Tutto
gnoseologico
gnoṡeològico agg. [der. di gnoseologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla gnoseologia: problema gn.; dottrina gnoseologica. Più genericam., che riguarda la conoscenza, conoscitivo: validità gnoseologica. ◆ Avv. gnoṡeologicaménte,...
gnoseologia
gnoṡeologìa s. f. [dal lat. mod. gnoseologia, termine coniato dal filosofo ted. A. G. Baumgarten (1714-1762) con il gr. γνῶσις -εως «conoscenza» e -λογία «-logia»]. – Termine usato (in una partizione ormai desueta della filosofia...