PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...]
Ora, è dalle difficoltà implicite in questa situazione fondamentale dell'etica socratica, nei suoi nessi con la logica e la gnoseologia, che a poco a poco si sviluppano tutti i problemi e le posizioni del primo pensiero platonico. Da un lato, questo ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] della moderna teoria della storia. Qui s'incontra per la prima volta una dottrina in cui la concezione del rapporto gnoseologico-metafisico che lega l'uomo al mondo è insieme un'interpretazione della sua attività storiografica. Storica infatti è, per ...
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GOODMAN, Nelson
Antonio Rainone
Filosofo della scienza e logico statunitense, nato a Somerville (Massachusetts) il 7 agosto 1906. Dopo aver conseguito il Ph.D. alla Harvard University nel 1941, ha insegnato [...] La prima fase della sua riflessione è stata comunque caratterizzata dall'interesse per il fenomenismo: sotto le suggestioni delle indagini gnoseologiche di C.I. Lewis, B. Russell e, soprattutto, del Logische Aufbau der Welt di R. Carnap, G. dedica la ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] è l'opera teoretica più importante del B., I principi di una teoria della ragione (Milano-Torino 1926).
La problematica gnoseologica, che già nel libro precedente era stata esaminata, qui viene condotta più a fondo e ottiene il risultato di definire ...
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PEZZA ROSSA, Giuseppe.
Luca Carotti
– Nacque a Formigosa, nei pressi di Mantova, il 10 luglio 1811 da Angelo e Maria Pedretti.
Dopo aver seguito la sua vocazione religiosa ed essere stato ordinato [...] dell’umanità e non un vuoto primato della teologia e promuovendo un pensiero fondamentalmente ‘eclettico’, basato su una gnoseologia che conferisse il giusto rilievo all’apporto offerto dalla sensibilità.
Questi saggi, lungi dal porre Pezza Rossa in ...
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Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato [...] settecentesca e poi soprattutto in quella idealistica e romantica l’i. assume un’importanza rilevante non solo in ambito gnoseologico ma anche in quello estetico, nel senso che in essa viene identificata la facoltà a cui va riportata la produzione ...
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In filosofia, rapporto immediato e diretto tra soggetto pensante e oggetto; questo rapporto può essere poi inteso come semplice presenza dell’oggetto alla mente o come immedesimazione del soggetto nell’oggetto. [...] le conclusioni scettiche di D. Hume affermò la capacità degli uomini di percepire, mediante l’i., verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale. Nel 20° sec., invece, l’intuizionismo di Bergson non si limita a riconoscere un posto ...
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METRICA
Mario Pazzaglia
(XXIII, p. 102)
Gli studi sulla metrica. - Nel 1962, Metrica e poesia di M. Fubini conclude un trentennio di studi metrici limitati nel numero e avari di proposte metodologiche. [...] e dell'espressione. Alla luce di esso retorica, poetica e m. acquistano un più saldo fondamento gnoseologico e sostituiscono alle formule magico-incantatorie delle poetiche postsimbolistiche ed ermetiche l'analisi scientifica delle componenti del ...
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PROBABILISMO
Agostino TESTO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
. Teologia morale. - Sistema di teologia morale, che sostiene la liceità di un'azione, la quale abbia in suo favore un'opinione sodamente [...] in comp. redactae, I, Roma 1930; V. Frins, De actibus humanis, parte 3ª, Friburgo in Br. 1911.
Gnoseologia. - Dal punto di vista gnoseologico, il probabilismo è una dottrina intermedia tra dogmatismo e scetticismo, asserente che non è possibile aver ...
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SINTESI
Guido Calogero
. In generale, il termine di sintesi designa ogni forma conoscitiva che partendo da elementi singoli giunga a una conclusione unitaria, in contrapposizione all'analisi, la quale [...] . Nel sistema crociano torna invece piuttosto il concetto kantiano della "sintesi a priori", ma non nel senso esclusivamente gnoseologico, bensì in quello più lato di operazione, onde ogni forma dello spirito, rendendosi esplicita, riduce a propria ...
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gnoseologico
gnoṡeològico agg. [der. di gnoseologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla gnoseologia: problema gn.; dottrina gnoseologica. Più genericam., che riguarda la conoscenza, conoscitivo: validità gnoseologica. ◆ Avv. gnoṡeologicaménte,...
gnoseologia
gnoṡeologìa s. f. [dal lat. mod. gnoseologia, termine coniato dal filosofo ted. A. G. Baumgarten (1714-1762) con il gr. γνῶσις -εως «conoscenza» e -λογία «-logia»]. – Termine usato (in una partizione ormai desueta della filosofia...