sintesi
In generale, ogni forma conoscitiva che, partendo da elementi singoli, giunga a una conclusione unitaria, in contrapposizione all’analisi, la quale studia un complesso unico di realtà scindendolo [...] spirituale. Nel sistema crociano torna invece il concetto kantiano della «s. a priori», ma non nel senso esclusivamente gnoseologico, bensì in quello più lato di operazione con cui ogni forma dello spirito, rendendosi esplicita, riduce a propria ...
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Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] poi nuovamente affermata e approfondita da Platone, di cui è caratteristico il collegamento del problema dell’immortalità con quello gnoseologico: l’a. può conoscere le idee, forme ideali di assoluta realtà, solo per reminiscenza. Dal punto di vista ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] anni di ricerca storica non sono ancora riuscito a capire cosa sia una metodologia scientifica e in base a quali criteri gnoseologici si possa affermare che un'opinione, ad esempio su Machiavelli, non sia 'vera'.
L'approccio a quanto è accaduto nel ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] logiche che permettano di rendersi conto del costituirsi del reale (l'atomismo democriteo, ad esempio), sul piano gnoseologico reali sono, invece, le cose quali appaiono alla coscienza e quali, dunque, vengono espresse linguisticamente, onde vero ...
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Croce: la lezione di De Sanctis
Emma Giammattei
La grande fedeltà
All’indomani della morte di Benedetto Croce, Gianfranco Contini e Francesco Flora posero con ragioni complementari la questione del [...] Croce al giovane dubbioso, in questa lettera rivelatrice per evidenza didascalica – «è per me il ponte tra il problema gnoseologico e quello pratico»; inoltre, le forme della natura, della società, «io le considero come gruppi empirici, e quindi come ...
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luce
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
Guido Di Pino
– In un passo del Convivio D. afferma che l'usanza de' filosofi è di chiamare ‛ luce ' lo lume, in quanto esso è nel suo fontale principio... ‛ [...] 70-72. In XXX 100-108 si tratta di un'immaginazione poetica).
Mentre Tommaso mantiene la metafora entro il campo gnoseologico, D. la estende anche al campo ontologico, perché presenta la creazione come una ‛ irradiazione ' (VII 65 e 74) e misura ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] intervenire" (ibid., p. 6).
Come l'atto di affermazione è il momento nel quale coincidono la conoscenza e l'essere, il gnoseologico e l'ontologico (ibid., p. 17), così la volizione è il momento nel quale coincidono l'essere e il bene, l'ontologico ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] della sistemazione, che egli considerava esiziale per la ricerca filosofica. Il problema preso in esame era quello logico gnoseologico della dialettica che per il F. trovava la sua espressione più alta in Platone: la dialettica platonica è "il ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] e poco elaborati. Di maggior interesse i rimanenti. Nel primo, Del criterio della verità, più che il modello gnoseologico del M. (scolastico più che cartesiano, in quanto il principio malebranchiano della visione delle cose in Dio è temperato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Accanto alla storia delle discipline fisico-matematiche, che fanno della rivoluzione [...] e teologiche tradizionali. Alla riflessione filosofica è assegnato il compito di enunciare i principi generali di ordine gnoseologico che hanno reso possibile il processo di accumulazione delle conoscenze, alla storia della scienza quello di ...
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gnoseologico
gnoṡeològico agg. [der. di gnoseologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla gnoseologia: problema gn.; dottrina gnoseologica. Più genericam., che riguarda la conoscenza, conoscitivo: validità gnoseologica. ◆ Avv. gnoṡeologicaménte,...
gnoseologia
gnoṡeologìa s. f. [dal lat. mod. gnoseologia, termine coniato dal filosofo ted. A. G. Baumgarten (1714-1762) con il gr. γνῶσις -εως «conoscenza» e -λογία «-logia»]. – Termine usato (in una partizione ormai desueta della filosofia...