(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] scolarco dopo Platone (dal 347 al 339 a. C.), la riflessione filosofica continuò a gravitare sui problemi metafisico-gnoseologici, con una persistente valorizzazione del matematismo pitagorico; e il suo successore Senocrate (339-314) non si allontanò ...
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SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] e va riferita al gruppo sociale o alla classe che l'esprime e l'adotta. In tal modo il relativismo gnoseologico pone fine ai concetti di eternità e assolutezza dell'idealismo. L'analisi del rapporto di comunicazione intersoggettiva rivela il ruolo ...
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LUCREZIO (T. Lucretius Carus)
Ettore Bignone
Poeta romano del sec. I a. C. Nulla sappiamo della sua vita, se non due date incerte della nascita e della morte, e una tragica notizia di suicidio per un [...] all'edonismo e soprattutto dandogli una vivida fede nella possibilità e sicurtà della conoscenza scientifica, contro lo scetticismo gnoseologico che serpeggia nella filosofia di Democrito, e aveva fondata la sua morale nella libertà e autonomia del ...
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POINCARÉ, Jules-Henri
Fabio CONFORTO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Nato a Nancy (Meurthe-et-Moselle) il 29 aprile 1854 e morto a Parigi il 17 luglio 1912, cugino di Raymond (v.), fu tra i più grandi [...] . Il P. è con ciò uno dei pensatori più recenti che hanno meglio contribuito alla determinazione del carattere gnoseologico delle matematiche e delle scienze fisico-matematiche, pur non superando il presupposto oggettivistico d'una realtà naturale ...
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MAMIANI Della Rovere, Terenzio
Mario MENGHINI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Uomo politico e scrittore, nato a Pesaro il 27 settembre 1799, morto a Roma il 21 maggio 1885. Suo padre, Gianfrancesco, [...] ontologico dell'esistenza di Dio: ma questa stessa interpretȧzione presuppone in realtà il suo stesso platonismo e realismo gnoseologico); Meditaziomi cartesiane (Firenze 1869). Dal 1870 in poi tutta l'attività filosofica del M. fu assorbita dalla ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] di Epicuro (341-270 circa a.C.) e di Lucrezio (1° secolo a.C.); del primo restano unicamente due lettere dedicate alla gnoseologia e all'indagine naturale, oltre a una raccolta di massime morali, che si completano con il De rerum natura del seguace ...
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Etica e religione in Gentile
Davide Spanio
Etica e libertà
Sulla scia kantiana, Gentile evidenzia il legame che stringe indissolubilmente la dimensione etica e l’esistenza della libertà. Per questo [...] bene, facendolo trionfare. In entrambi i casi, infatti, il soggetto doveva apparire come il protagonista di un’impresa etico-gnoseologica, tale per cui nulla veniva alla luce, e si imponeva, che non fosse il risultato incessante di una deliberazione ...
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La poesia
Giorgio Manacorda
Aisthánomai
«Che cos’è la poesia». Domanda – o risposta – impossibile come poche altre; nessuno, infatti, è mai riuscito a dare una definizione soddisfacente, forse perché [...] arte è una copia della natura, la quale a sua volta non è che un simulacro della realtà ideale, il suo valore gnoseologico è praticamente nullo. Già all’inizio del pensiero occidentale siamo allo svuotamento di quel ‘sento’. In modo perverso – per un ...
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intendere
Domenico Consoli
Il verbo ha larghissimo impiego in tutte le opere dantesche e variato spettro semantico. Il suo primo significato, che si riconnette al latino intendere animum (talora intendere, [...] la tua balìa (dove si annunzia l'intenzione virgiliana di condurre D. attraverso le prime due tappe dell'itinerario gnoseologico e salvifico); Pd VII 100 disobediendo intese ir suso (che sottolinea la volontà maligna del primo peccatore); Fiore XXV ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Guglielmo di Ockham, filosofo francescano del XIV secolo, è un sostenitore della radicale [...] a rappresentare tutte le cose, senza con ciò importare nulla di preesistente a ciò rispetto cui è univoco.
Logica e gnoseologia
In ambito teologico, Ockham sostiene la netta distinzione tra dato razionale e dato rivelato: Dio non rivela all’uomo ...
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gnoseologico
gnoṡeològico agg. [der. di gnoseologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla gnoseologia: problema gn.; dottrina gnoseologica. Più genericam., che riguarda la conoscenza, conoscitivo: validità gnoseologica. ◆ Avv. gnoṡeologicaménte,...
gnoseologia
gnoṡeologìa s. f. [dal lat. mod. gnoseologia, termine coniato dal filosofo ted. A. G. Baumgarten (1714-1762) con il gr. γνῶσις -εως «conoscenza» e -λογία «-logia»]. – Termine usato (in una partizione ormai desueta della filosofia...