SCIENZA
Pietro Corsi
(XXXI, p. 154)
Storia della scienza. - La storia della s. è una disciplina che sta vivendo un momento di grande vitalità ed espansione. In Italia, come in altri paesi e in particolare [...] teologiche tradizionali. Alla riflessione filosofica era allora assegnato il compito di enunciare i principi generali di ordine gnoseologico che resero possibile il processo di accumulazione delle conoscenze; alla storia della s. quello di illustrare ...
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ZOOLOGIA (dal gr. ζῷον "animale" e λόγος "scienza"; in tedesco anche Tierkunde)
Giuseppe Montalenti
È quel ramo delle scienze biologiche (v. biologia) che ha come oggetto di studio la vita nel mondo [...] problemi sono perciò tutti di indole generale; la ricerca puramente descrittiva è giustificata, da un punto di vista gnoseologico, in quanto permette di risalire a problemi generali: è perciò indispensabile, ma non può costituire fine a sé stessa ...
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INFINITO
Ferdinando D'AMATO
Federigo ENRIQUES
(lat. infinitum, gr. ἄπειρον; fr. infini; sp. infinito; ted. Unendliches; ingl. infinite).
L'infinito nella storia della filosofia.
Questo concetto compare [...] si trattava di chiarire il rapporto tra la mente umana e questa idea, il problema assumeva un carattere gnoseologico sempre più accentuato. Collocatasi su questo terreno, la scuola empiristica nega recisamente prima la conoscibilità, poi l'esistenza ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] secondo tempo si orientarono verso gli autori moderni, e i suoi interessi si polarizzarono allora sul problema gnoseologico. Dagli studi di scienze naturali, mai trascurati e condotti sulla letteratura più recente, come dall'approfondita conoscenza ...
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La filosofia dell’evidenza tra Husserl e Gentile
Jonathan Salina
Nonostante le accuse di arretratezza mosse al pensiero gentiliano nel corso del Novecento, non sono mancati alcuni interpreti i quali, [...] che in tale piano si manifesti. In un senso del tutto particolare, Husserl attinge in questo modo una posizione gnoseologica connotabile nei termini di un radicale immanentismo. Possiamo leggere nel primo volume di Ideen:
L’essere immanente è dunque ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia di David Hume segna profondamente la cultura illuminista europea per il tentativo [...] . Elementi extrarazionali, come l’abitudine e la credenza, sono considerati da Hume determinanti ai fini dell’orientamento gnoseologico della specie umana nel mondo, ma non scientificamente fondanti i principi del sapere. La credenza è basilare nella ...
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viso
Domenico Consoli
Il vocabolo è presente in tutte le opere dantesche, con particolare frequenza nella Commedia. Ha due valori fondamentali: " vista " e " faccia " . Di solito la bipartizione del [...] raggio divino, ma nello stesso tempo è simbolo dell'intuizione intellettuale con la quale D., al termine del suo itinerario gnoseologico, si solleva, per grazia, oltre i limiti umani, ai più ardui misteri della religione.
Con minor pregnanza, e in un ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] , anche di revisione, ma sempre nel segno della presenza di alcuni cardini che individuiamo nella difesa del valore gnoseologico del sapere scientifico, portata avanti fin dagli anni difficili in cui in Italia dominavano l'idealismo e l'attualismo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una parte non secondaria della filosofia francese del Settecento si sviluppa sulle grandi [...] nuovo meccanismo dell’azione a distanza, con annessa nozione di “forza attrattiva”. Il materialismo e la gnoseologia sensista nascono da questa singolare convergenza del monismo dei cartesiani eterodossi (Spinoza, Regius, Meslier) e del newtonianismo ...
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GIOVANNI da Ripatransone (Ripa; Giovanni della Marca)
Roberto Lambertini
I dati biografici accertati a proposito di questo teologo francescano sono assai scarsi e limitati alla sua carriera accademica. [...] della visio beatifica, tema dal quale egli fa derivare una serie di rilevanti corollari di ordine ontologico e gnoseologico. In particolare, come già avvertito dai contemporanei, è risultato fondamentale il concetto di immutatio vitalis, proposto da ...
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gnoseologico
gnoṡeològico agg. [der. di gnoseologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla gnoseologia: problema gn.; dottrina gnoseologica. Più genericam., che riguarda la conoscenza, conoscitivo: validità gnoseologica. ◆ Avv. gnoṡeologicaménte,...
gnoseologia
gnoṡeologìa s. f. [dal lat. mod. gnoseologia, termine coniato dal filosofo ted. A. G. Baumgarten (1714-1762) con il gr. γνῶσις -εως «conoscenza» e -λογία «-logia»]. – Termine usato (in una partizione ormai desueta della filosofia...